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Speciale “Terra Futura”

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Speciale “Terra Futura” – Firenze

L’impresa etica è possibile

Dal barbecue ad energia solare, alla moda responsabile. Dal turismo sostenibile alla bioenergia, passando per i prodotti tipici e le imprese attente al sociale. Tutto questo e molto altro è Terra Futura, la fiera internazionale delle buone pratiche della sostenibilità sociale, economica ed ambientale già attuate o attuabili negli ambiti più diversi: dalla vita quotidiana alle relazioni interpersonali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica.

 

Intervista a Mariateresa Ruggiero, direttore della
Fondazione Culturale Responsabilità Etica
per il sistema Banca Etica.
Video sulla moda etica
Abbiamo visitato gli stand di due aziende:
Green à porter di Bologna e
Eos di Falconara Marittima vicino Ancona.
Intervista a Mariarosa Cutillo,
direttore di Valore Sociale per
l’Impresa Responsabile!
Intervista a Roberto Perozzo di Adescoop
La dimostrazione che esiste un modo diverso di vivere, produrre e lavorare, che vuole bene all’ambiente, che rispetta il lavoro e le persone, una produttività che non consuma risorse, ma ne crea di nuove.  Quello di Terra Futura è ormai un marchio internazionale ben riconoscibile, che ogni anno attrae decine di migliaia di visitatori, interessati tanto alle molte conferenze di alto livello, quanto alla sezione della mostra-mercato, fino alla sezione delle dimostrazioni pratiche di yoga e massaggi orientali. 13 le sezioni dell’area espositiva (dall’Abitare Naturale – con la presenza di aziende legate alle rinnovabili e del Salone Immobiliare di Firenze – fino alle Reti del Buon Governo e al Turismo Eco&Responsabile), con circa 600 aree e oltre 5000 realtà rappresentate.
Tema dell’edizione 2011, “La cura dei beni comuni”. Tra gli spunti di riflessioni legati all’attualità affrontati in fiera anche il nucleare, l’acqua, le strategie per produrre meno rifiuti. Non sono  mancati i temi del microcredito e dell’inclusione finanziaria, nonché le esperienze di impegno per la legalità.
La Fondazione promuove ed organizza Terra Futura in collaborazione con Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
Spazio anche al settore imprenditoriale alla Fortezza da Basso di Firenze. Tante le aziende che hanno presentato i loro prodotti innovativi e rispettosi dell’ambiente: tra queste, molte piccole imprese che lavorano nel settore della moda etica. Utilizzando cioè prodotti biologici o riciclati, collaborando con piccoli produttori locali e rendendo la filiera corta una sicurezza e una tracciabilità del prodotto. (video sulla moda etica)

La Borsa delle Imprese responsabili

Gli imprenditori che ci sono stati, ne sono usciti soddisfatti. Stiamo parlando della Borsa delle Imprese Responsabili: una sorta di speed-date dell’imprenditorialità, un modo per conoscere rapidamente decine di aziende potenzialmente partner tramite incontri one-to-one ed in questo modo costruire collaborazioni, nuovi business nel settore della green economy e del sociale.

(video Roberto Perozzo di Adescoop, che organizza la Borsa ogni anno e a Elisabetta Bevilacqua di Incubatore Firenze, tra i partecipanti alla Borsa)

Imprese etiche: lo standard “Valore Sociale”

Tra gli speciali di Terra Futura alla Fortezza da Basso di Firenze anche la presenza di Valore Sociale, l’organizzazione che si occupa di assegnare alle aziende che lo richiedono, e dopo una procedura simile alle altre certificazioni per le imprese, lo standard Valore Sociale. Si tratta di una certificazione etica per le aziende, che documenta le buone prassi aziendali relativamente ad azioni di carattere sociale, ambientale, di tutela dei lavoratori e in termini di ricadute positive sulla comunità locale. Lo standard è rivolto ad aziende profit, no-profit, organizzazioni e in generale a tutto il panorama imprenditoriale.

Oltre ad appuntamenti di approfondimento e a convegni, nel corso di Terra Futura è stato assegnato il premio Valore Sociale: un riconoscimento per quelle aziende che non hanno ancora ottenuto lo standard, ma hanno già alle spalle percorsi etici significativi e dimostrano di essere attente al versante etico della loro attività. Il premio Imprese verso Valore Sociale 2011 è andato a Gava, azienda della provincia di Treviso che si occupa di imballaggi, per la sua filosofia imprenditoriale di una filiera corta che crea opportunità di sviluppo sociale, oltre che di lavoro, sulla comunità e sul territorio.
Per la sezione Enti Pubblici verso Valore Sociale ha ricevuto il premio il Consorzio di Bonifica di Massaciuccoli (in provincia di Lucca in Toscana), sia per la sua attività etica, sia per l’impatto che ha sulle comunità locali. Menzione speciale anche per Consorzio toscano ‘Le streghe’, che spicca per l’attenzione importante nei confronti del lavoro della donna.

(video intervista a Mariarosa Cutillo, direttore di Valore Sociale per l’Impresa Responsabile)

Agnese Fedeli

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