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Fondo di Rotazione per Iniziative Economiche in Friuli Venezia Giulia

Fondo di Rotazione per Iniziative Economiche in Friuli Venezia Giulia

Le domande e i finanziamenti sono in aumento: il FRIE supporta la ripresa delle imprese della Regione, grazie ai 140 milioni di euro a disposizione delle imprese per i prestiti a tasso agevolato

I Fondi di Rotazione sono capitali pubblici messi a disposizione delle imprese che li possono richiedere per un determinato periodo di tempo e poi restituire con interessi a tassi molto bassi. In questo modo il fondo rotativo si autoalimenta ed aumenta nel tempo. E più il fondo aumenta, più aziende possono richiederlo ed essere soddisfatte.

Questo infatti è ciò che è avvenuto per il FRIE (Fondo Rotazione Iniziative Economiche) del Friuli Venezia Giulia, che nel giro di 6 mesi è passato da 133 a 140 milioni di euro.
Ciò significa anche che le aziende non hanno avuto problemi a rifondere il prestito e questo rappresenta un segnale positivo, un sintomo di miglioramento della situazione finanziaria del tessuto industriale della Regione, anche perché sono calate le richieste di slittamento del pagamento delle rate di ammortamento (da ca. 11 milioni di euro a 3,3 milioni).

Da gennaio ad oggi alle imprese sono stati concessi 38 mutui a tasso agevolato per un totale di quasi 81 milioni di euro (il 45% in più rispetto allo scorso anno), pari a una media di 2,130 milioni di euro ad azienda (lo scorso anno la media era stata di poco più di 1 milione di euro).
Come ha rilevato l’assessora alle attività produttive, Federica Seganti, “Si tratta di un andamento molto positivo e fa pensare che vi sia maggior fiducia da parte degli imprenditori, più propensi ad investire ed a scommettere sul futuro.”

Con un simile quadro il FRIE si rafforzerà, anche per il trasferimento di risorse da parte della Regione, che tra l’altro ha deciso di abbassare il rapporto tra mutuo e garanzie a 1,3 rispetto a 100 mila euro (cifra minima per la quale viene rilasciata la concessione).

Il presidente del Comitato di Gestione del Fondo Rotativo, Bruno Tellia, sottolina il fatto che le modalità per ottenere i fondi sono molto semplici e i tempi di concessione altrettanto rapidi. Questo significa che si riescono a dare risposte immediate alle esigenze delle imprenditrici e degli imprenditori. La lavorazione delle pratiche dal momento della presentazione della proposta di finanziamento da parte delle banche generalmente è di 6 giorni, media che si alza ovviamente se ci sono problematiche specifiche. Le risposte del Comitato di gestione arrivano nell’arco di 9 giorni; in quello di 11 giorni quelle per le delibere relative alle misure anticrisi.
I mandati, una volta avuta l’assegnazione dei fondi, vengono emessi lo stesso giorno in cui pervengono le richieste e i fondi vengono subito erogati alla banca richiedente, presso la quale si era rivolta l’impresa in precedenza. A questo punto la banca ha i soldi in cassa e 20 giorni di tempo per darli all’impresa.

Ci possono essere casi di ritardo, alquanto sporadici, dovuti alla mancata presenza di fondi nella cassa del FRIE, causata dallo squilibrio tra uscite e entrate, ovvero tra i tempi in cui altre aziende hanno richiesto il finanziamento e il tempo in cui lo hanno restituito – proprio perché, come anticipavamo, le imprese possono richiedere lo slittamento della refusione del prestito.

 

Questi ritardi oggi hanno meno ragion d’essere proprio per il fatto che quest’anno le imprese stanno restituendo con maggior puntualità i prestiti ricevuti.

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