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L’economia del Lazio. Manovra per assestamento del bilancio 2011

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L’economia del Lazio. Manovra per assestamento del bilancio 2011

Approvata la manovra della Regione Lazio con due parole d’ordine: Rigore e Sviluppo. Con ulteriori 200 milioni il totale per il 2011 arriva a 2 miliardi di euro per il risanamento del bilancio. Intanto la Banca d’Italia pubblica il suo rapporto sulle imprese del Lazio, che vedono aumentare le esportazioni all’estero

Per aumentare la capacità di spesa pubblica, occorre “agire sugli interventi da eliminare o riprogrammare e concentrare le risorse inutilizzate sugli interventi strategici per il territorio”. Queste le parole della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini nel presentare la manovra di assestamento che prevede tra l’altro la creazione di un fondo di 5 milioni di euro per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni. A questa misura innovativa nel suo genere, se ne aggiunge una che potrebbe interessare le imprese: la Regione ha intenzione di riorganizzare le proprie partecipazioni nelle società cedendo quelle di Alta Roma e della Centrale del Latte S.p.A., e liquidando la società Arcea.

Ovviamente per aumentare la capacità di spesa pubblica occorre che entrino soldi nelle casse, dunque oltre alla dismissione delle proprie quote societarie, la Regione ha intenzione di recuperare celermente le tasse automobilistiche ed emettendo una nuova disciplina delle sanzioni.
Partirà poi una politica di lotta agli abusivismi che prevede di stanziare 4 milioni di euro per demolire gli immobili non autorizzati. E a proposito di immobili, verranno venduti molti di quelli attualmente in affitto.

Per quanto riguarda il turismo, si informano le imprenditrici del settore che verrà finanziato con 2 milioni di euro il Fondo Unico Regionale per il Turismo (le APT sono state soppresse: ora passerà tutto direttamente attraverso la Regione).
Altra informazione che può interessare le imprenditrici, è che alle cinque Province laziali sono stati assegnati fondi per 10 milioni di euro allo scopo di valorizzare l’identità territoriale per mezzo dello sviluppo economico.

Per chi opera in questo particolare settore, si informa altresì che la manovra straordinaria permetterà alla Regione di investire 5 milioni per le opere di bonifica e di realizzare interventi straordinari (depuratori, rischio idrogeologico, acque) nel prossimo biennio 2012-2013 per 45 milioni di euro.

Per i lavoratori coinvolti dalle crisi aziendali, la Regione ha stanziato un Fondo di garanzia pari a 6 milioni di euro che le aziende possono richiedere. Ulteriori 5 milioni andranno alle aziende che assumano persone svantaggiate (si ricorda che le donne fanno parte di questa categoria).

Novità anche per gli operatori del settore agricolo: verrà anzitutto semplificato l’accesso al credito di esercizio dell’agricoltura, verranno finanziate le iniziative relative all’educazione alimentare e verranno effettuati interventi speciale per le aziende agricole danneggiate dall’emergenza del fiume Sacco.

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