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Piemonte: costituita “Piemonte Land of Perfection” per il sostegno alle imprese vitivinicole

Piemonte: costituita “Piemonte Land of Perfection” per il sostegno alle imprese vitivinicole

L’iniziativa coinvolge le realtà più rappresentative del comparto ed ha lo scopo di permettere alle aziende vinicole piemontesi di competere a livello internazionale

Appena nata ma con grandi progetti, la società consortile “Piemonte Land of Perfection S.C.A.R.L.” costituisce uno strumento innovativo per valorizzare il settore vitivinicolo piemontese. Essa si propone di determinare le strategie a medio e lungo termine per valorizzare le denominazioni piemontesi; di rappresentare l’interlocutore principale per la Regione Piemonte nei momenti di consultazione allo scopo di definire i vari programmi regionali in materia vitivinicola; di divenire col tempo un organo operativo della Regione stessa che attui le azioni di promozione dei vini piemontesi nel mondo.

Nata con spirito collaborativo, la società coinvolge e rappresenta il Consorzio di tutela dell’Asti docg, il Consorzio di Tutela del Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Roero, il Consorzio di tutela dei vini d’Acqui (riferimento per il Brachetto d’Acqui docg); inoltre il Consorzio dei vini d’Asti e Monferrato (riferimento per Barbera d’Asti docg), la Produttori Moscato Associati, la Vignaioli Piemontesi, la Cantina Sociale di Canelli.
Essa è stata fondata con capitali privati ma con il sostegno morale della Regione Piemonte, che ha tutto l’interesse a promuovere uno dei propri prodotti più noti all’estero: il vino.

Tra le azioni che la nuova società consortile metterà in campo, si prevede il presidio dei mercati di tradizionale interesse per la produzione piemontese; la stimolazione dei mercati nei quali si prevede una crescita del PIL; l’intercettazione delle potenzialità di business nelle economie in fase di sviluppo e la conseguente penetrazione nei mercati da parte delle aziende vitivinicole piemontesi.
Un’ulteriore – e necessaria – azione della “Piemonte Land of Perfection” sarà quella di operare a difesa delle denominazioni che subiscono opera di contraffazione sui mercati internazionali.

La neonata società consortile potrà coordinarsi con la Regione Piemonte per la realizzazione del suo programma e potrà accedere ai finanziamenti comunitari disponibili – dal piano di sostegno OCM vino al Programma di sviluppo rurale, per esempio.

Intanto già si è predisposto, di concerto con la Regione, un programma triennale (2012-2014) di promozione all’estero dei vini di qualità del Piemonte. Tale programma beneficerà dei finanziamenti relativi alla Promozione paesi terzi” OCM vino e sarà rivolto ai seguenti mercati: USA (maturo), Cina (mercati in crescita), Brasile (mercati emergenti). Esso potrebbe coinvolgere anche Australia e India a partire dal 2013.

Si tratta di un sistema di promozione che coinvolge pubblico e privato che prevede una struttura operativa snella per aumentarne l’efficacia con costi non a carico pubblico ma dei singoli progetti che vengono finanziati dalle risorse comunitarie. L’idea è innovativa, come afferma anche l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto, e “rappresenta un nuovo ed efficace strumento utile per valorizzare il settore vitivinicolo piemontese, andando a rinforzare l’ambito della promozione nel quale l’Assessorato crede fortemente. Inoltre rappresenta una tappa importante in quanto ha visto emergere una preziosa sinergia del comparto. Già il progetto dell’OCM illustrato è molto interessante, sono sicuro che anche le proposte future saranno altrettanto importanti per il Piemonte”.

 

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