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Centri commerciali naturali. Al via i finanziamenti in Friuli Venezia Giulia

Centri commerciali naturali. Al via i finanziamenti in Friuli Venezia Giulia

Tutte le aggregazioni di attività commerciali e artigianali che usano strategie comuni di marketing, rappresentano i Centri commerciali naturali e i Centri in Via. Per essi i fondi sono adesso disponibili e la scadenza per presentare la domanda è stata anche posticipata dal 30 settembre al 20 ottobre 2011

Un aiuto importante, soprattutto per gli esercizi commerciali dei centri storici che possono unirsi per realizzare insieme eventi o attivare servizi comuni per i clienti anche per rendere le proprie aree di riferimento più attraenti per lo shopping. Il finanziamento per questi tipi di iniziative, deliberato dalla giunta regionale, è di 240 mila euro.

La giunta ha approvato il regolamento che stabilisce le modalità di erogazione dei contributi, che prevede la partecipazione dei CAT (Centri per l’Assistenza Tecnica alle imprese) e dei Comuni che possono anche rendersi promotori delle iniziative in partenariato con i privati.

I centri commerciali naturali hanno un’area di interesse maggiore rispetto ai Centri in Via, che – come dice la parola – dovrebbero risiedere in un’unica via. I centri commerciali naturali si trovano sempre all’interno di un centro abitato ma occupano uno spazio strutturato più ampio ed articolato.

Occorre ricordare però che all’interno di un Comune non verranno finanziati più di un Centro commerciale naturale e più di un Centro in Via. Se ci sono più richieste in concorrenza, sarà una commissione preposta a stabilire, secondo i parametri descritti dal Regolamento, a quale dare il via libera compilando una graduatoria basata su criteri relativi all’ampiezza dei centri urbani, al numero dei soggetti sottoscrittori del partenariato, all’eventuale presenza di altri finanziamenti per valorizzare la stessa area.
La Commissione valutativa è composta da funzionari regionali.

La scadenza per la presentazione delle domande di questo specifico anno è stata portata al 20 ottobre (di regola sarebbe stata il 30 settembre, come abbiamo scritto in un nostro precedente articolo sui Centri commerciali naturali).

Nel presentare l’iniziativa deliberata, l’assessora regionale al commercio, Angela Brandi, ha spiegato che si tratta di un intervento concreto a favore degli esercenti dei centri storici, sempre più stretti dalla morsa della crisi e della grande distribuzione. Ma non solo, perché oltre al fine commerciale l’iniziativa produce anche un impatto positivo nella valorizzazione, e in taluni casi nella riqualificazione, degli spazi urbani. Infine va messo in luce il fatto che questi contributi sono cumulabili con quelli previsti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, elemento questo che rende i Centri in Via e i Centri commerciali naturali delle vantaggiose opportunità per gli operatori del settore”.

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