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“INCONTRO”: dalla fiera del lavoro al progetto per il sostegno delle giovani imprese

Francesca Del Mas. Docente Progetto Imprenderò

“INCONTRO”: dalla fiera del lavoro al progetto per il sostegno delle giovani imprese

Formazione, aziende e forza lavoro si sono incontrati a Pordenone alla ricerca di un nuovo slancio alle possibilità occupazionali dei giovani in regione. Dalla scuola alla professione, un percorso costruito sulle innovazioni tecnologiche e le reali necessità occupazionali del Friuli Venezia Giulia

Questo novembre Pordenone ha ospitato l’annuale salone del lavoro chiamato “Incontro”. La manifestazione, rivolta agli studenti delle università regionali e ai giovani in cerca di lavoro, ha avuto come obbiettivo l’incontro fra la formazione specialistica, le proposte aziendali e i bisogni lavorativi dei partecipanti.

Intervista a Francesca Del Mas – Docente
Progetto Imprenderò

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Tra i tanti appuntamenti, il workshop del progetto “Imprenderò” ha dato risalto alle idee da trasformare in nuova imprenditorialità.

Nel 2010 oltre il 26,7% del fabbisogno occupazionale delle imprese in regione era vacante in quanto scarseggiava il personale tecnico competente.  A fine giugno 2011 le imprese femminili nella provincia di Pordenone era stimato intorno al 23,7% del totale delle imprese della provincia e al 25,5% delle imprese femminili del Friuli Venezia Giulia.

La fiera del lavoro “Incontro” ha dato ampio risalto alla preparazione scolastica e tecnica, l’orientamento nel mondo del lavoro, la ricerca del primo impiego. L’evento ha visto la partecipazione degli enti di formazione (scuole e università regionali in primis), delle aziende e della nuova forza lavoro. Gli oltre 23 pullman friulani e veneti hanno raggiunto l’impianto fieristico nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 portando studenti delle scuole regionali in visita alla fiera. Nel 2010 “Incontro” ha potuto contare 9.000 visitatori (inclusi laureandi, laureati, occupati e disoccupati), 60 espositori e 20 convegni, workshop e attività di presentazione. Il Polo Tecnologico di Pordenone, la Marina Militare Italiana, l’Istituto Europeo di Design, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano sono solo alcuni degli espositori di spicco della fiera nel 2011. Sportello Stage, Formazione&Lavoro e Factory School of Padova sono, invece, i main partner di “Incontro”.

Istituti e imprese hanno avuto l’occasione di presentare i loro progetti, le loro proposte, raccogliere iscrizioni e curricula, conoscere i possibili candidati e fornire informazioni specifiche sulle loro attività. Le attività di laboratorio, i convegni e i 22 workshop sono stati messi gratuitamente a disposizione dei giovani professionisti o aspiranti imprenditori. Le opportunità di lavoro in Europa, come redigere un curriculum appetibile, come sostenere un colloquio, le occasioni offerte dall’Università di Trieste e dalla Bocconi di Milano, le cose importanti da sapere prima e durante l’avvio di un’attività in proprio, con o senza dipendenti, hanno ampliato i temi della manifestazione.

La Provincia e il Comune di Pordenone, Unindustria, la Fondazione CRUP e le agenzie interinali sul territorio hanno fornito informazioni sulle opportunità di occupazione nel pordenonese, promuovendo attività di selezione del personale in loco. I giovani visti, vissuti e potenziati come motore di cambiamento sono stati argomento di molti incontri tenuti da Unindustria, nelle due giornate di lavoro. Unindustria ha, inoltre, fornito informazioni sulle loro proposte in materia di formazione europea e interaziendale, sui servizi specifici per le nuove imprese come l’assistenza sindacale, la gestione e l’amministrazione del personale, la gestione degli aspetti contributivi e delle risorse umane. I social network, le nuove tecnologie e la forte necessità di personale specializzato emergono come punti chiave dei workshop.

Il progetto Imprenderò, presentato nel salone del lavoro e già attivo da diversi mesi in regione, ha lo scopo di aiutare dirigenti e lavoratori nel creare un business plan efficace, gestibile e attuabile realisticamente attraverso un programma di cultura e formazione aziendale finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia. Non solo. I dati presentati sul sito di Imprenderò parlano di 200.000 nuove aziende aperte ogni anno in Italia, di cui 20.000 solo nelle terre friulane. Imprenderò delinea cinque tipologie di status aziendali a tre anni dall’apertura, che vanno dalle aziende in forte crescita a quelle in seria difficoltà, mononucleari, senza dipendenti. Aziende e lavoratori in difficoltà possono contare sull’aiuto di consulenti per comprendere la natura dell’eventuale problema. I giovani, invece, possono formare la loro professionalità seguendo i corsi nati in seno al progetto, nelle diverse sedi nelle provincie di Udine, Pordenone e Trieste.

Carolina Venturini

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