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Progetto Interamna del Polo scientifico di Terni

Rettore Bistoni Uniperugia

Progetto Interamna del Polo scientifico di Terni

Una sinergia con il mondo delle imprese che avrà importanti sviluppi in quanto avvierà almeno 20 azioni di trasferimento tecnologico

IN.TE.R.A.M.N.A. (Innovazione, Tecnologie e Ricerca Avanzata per i Materiali e i Nanomateriali) è il nuovo progetto che verrà attuato nell’ambito del programma nazionale Riditt finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico a seguito del Bando nazionale per il “finanziamento di progetti di diffusione e trasferimento tecnologico al sistema produttivo e la creazione di nuove imprese ad alta tecnologia”

Dopo aver vinto il bando – con il miglior progetto presentato per l’area delle Tecnologie dei materiali, micro e nanotecnologie – si è costituita in questi giorni l’associazione temporanea di imprese con capofila il Polo universitario scientifico didattico di Terni in partnership con Confindustria Terni e con I.Tras.Te (società partecipata al 50% dall’Università di Perugia, 25% Sviluppumbria e 25% META Group) per passare alla fase operativa del progetto, che ha un valore di 2 milioni di euro.

Il progetto verrà cofinanziato dal Ministero per una somma di oltre un milione di euro grazie alla vincita del bando al quale avevano partecipato vari enti presentando 58 progetti (55 quelli giudicati ammissibili). I risultati del bando erano stati ufficializzati un anno fa, ma solo in questi giorni il Ministero ha dato il via alla fase operativa che ha permesso di costituire l’Associazione Temporanea di Scopo con un atto notarile sottoscritto dal Magnifico Rettore dell’Ateneo, Francesco Bistoni, dal Presidente di Confindustria Terni, Umbro Bernardini, e, per la società I.Tras.Te, dal Presidente Loris Nadotti.
Alla cerimonia della firma erano presenti il Pro Rettore del Polo universitario di Terni, Pietro Burrascano, e il Direttore di Confindustria Terni, Mauro Meucci.

Il rettore Bistoni ha dichiarato, durante la cerimonia, che si tratta “di un momento importante nell’ambito del rapporto Università-imprese, destinato a diventare il motore dell’attività dell’Ateneo nel territorio”.
Durante questi anni l’Ateneo ha fornito contributi determinanti per la nascita di nuove imprese spin-off (35 imprese), mentre la società I.Tras.Te ha erogato solo nel 2011 fondi ministeriali per 540mila euro come aiuti ad imprese umbre innovative.

 

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