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Contro le dimissioni in bianco delle donne

ingresso al parlamento

Contro le dimissioni in bianco delle donne

Costrette a firmare in bianco le proprie dimissioni al momento dell’assunzione, le donne chiedono la fine di questa prassi vergognosa con il ripristino della Legge 188. Lanciata l’iniziativa “188 firme per la legge 188”

Questi documenti che le imprese rendono operativi in caso le proprie dipendenti restino incinta rappresentano un potente ricatto morale al quale le donne sono sottoposte: la scelta fra l’avere un figlio e perdere il posto di lavoro o viceversa. Ora la richiesta di smettere questa usanza è stata portata in primo piano grazie all’impegno di giornaliste, sindacaliste, rappresentanti politiche ed esponenti della società civile femminile.

La Legge 188 del 2007 “Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d’opera e della prestatrice
d’opera” – che alleghiamo all’articolo – determinava che ci fosse un modulo prestampato a cura del Ministero del Lavoro che doveva essere utilizzato per le dimissioni. Se non veniva utilizzato questo modulo, le dimissioni erano nulle e di conseguenza era impossibile farle firmare in bianco su un foglio qualsiasi. Infatti nel modulo ufficiale, numerato progressivamente, venivano riportati tutti i dati della neoassunta e i termini contrattuali. Questa legge però venne abolita dopo pochi mesi e la lettera di dimissioni in bianco riprese il sopravvento.

Ora 14 donne appartenenti a tutte le sfere del lavoro (libere professioniste, ricercatrici, sindacaliste, giornaliste, scienziate, insegnanti, ecc.) hanno deciso di promuovere un appello per il ripristino della Legge da presentare alla Ministra Elsa Fornero e alle deputate e senatrici del Parlamento Italiano.
Si tratta di Roberta Agostini, Raffaella Lamberti, Serena Sorrentino, Ritanna Armeni, Maria Pia Mannino, Soana Tortora, Giovanna Casadio, Marisa Nicchi, Laura Trezza, Titti Di Salvo, Liliana Ocmin, Sara Ventroni, Mariella Gramaglia, Anna Rea.

Una delle promotrici, Liliana Ocmin (Segretario Confederale CISL) ha dichiarato che “grazie all’impegno delle donne, finalmente, è maturata una grandissima condivisione nel dibattito pubblico intorno alla legge contro le dimissioni in bianco, provata dalla piena accoglienza della nostra iniziativa ‘188 firme per la legge 188’. Noi donne del sindacato, del giornalismo, della società civile, della politica, noi che abbiamo promosso quella legge nel 2007, chiediamo al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato, alla Ministra Fornero ed alle parlamentari di tutti i gruppi presenti alla Camera ed al Senato, di assumere un impegno concreto per un intervento legislativo urgente ed efficace contro le dimissioni in bianco. Chiediamo norme che prevengano e contrastino l’abuso nei confronti di giovani lavoratrici e lavoratori al momento dell’assunzione quando capita che venga richiesto loro di firmare una lettera di dimissioni volontarie, definite ‘in bianco’ perché senza data, messa successivamente, per mandare via la lavoratrice e/o il lavoratore di fronte ad una gravidanza, un matrimonio, un infortunio, una lunga malattia o perché terminato il periodo di incentivi per la loro assunzione”.

 

La lettera che le promotrici hanno redatto e firmato è molto semplice e chiara. Eccola:

Al Presidente del Consiglio Mario Monti
Al Presidente della Camera Gianfranco Fini
Al Presidente del Senato Renato Schifani
Alla Ministra Elsa Fornero
Alle deputate e alle senatrici di tutti i gruppi parlamentari
Norme efficaci contro le dimissioni in bianco, subito.

Grazie all’impegno delle donne, finalmente è maturata una grandissima condivisione nel dibattito pubblico intorno alla legge contro le dimissioni in bianco, provata dall’accoglienza della nostra iniziativa “188 firme per la legge 188”.
Di ciò abbiamo parlato nell’incontro avuto su questo tema con la Ministra Elsa Fornero il 7 febbraio e questo intendiamo continuare a sostenere con la conferenza stampa del 23 febbraio.
Chiediamo norme che prevengano e contrastino l’abuso nei confronti di giovani lavoratrici e giovani lavoratori al momento dell’assunzione quando, capita che venga richiesto loro di firmare una lettera di dimissioni volontarie, definite in bianco perché senza data. La data verrà messa successivamente,per mandare via quella ragazza o quel ragazzo di fronte a una gravidanza,un matrimonio, un infortunio, una lunga malattia o la fine del periodo di incentivi per la loro assunzione.
La legge 188 sulle dimissioni in bianco del 2007, fu presentata in Parlamento con il consenso delle donne di tutto il centro sinistra e del centro destra che insieme presentarono un ordine del giorno, premessa al voto unanime con il quale il disegno di legge fu approvato alla Camera.
Successivamente alla sua abrogazione avvenuta nel giugno del 2008, sono state depositate in Parlamento alcune proposte di legge per definire norme contro le dimissioni in bianco.
Noi donne del sindacato, del giornalismo, della società civile, della politica, noi che abbiamo promosso quella legge nel 2007, chiediamo al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato,alla Ministra Fornero, alle parlamentari di tutti i gruppi presenti alla Camera e al Senato di assumere un impegno per un intervento legislativo urgente ed efficace contro le dimissioni in bianco.

Roberta Agostini, Raffaella Lamberti, Serena Sorrentino, Ritanna Armeni, Maria Pia Mannino, Soana Tortora, Giovanna Casadio, Marisa Nicchi, Laura Trezza, Titti Di Salvo,  Liliana Ocmin, Sara Ventroni, Mariella Gramaglia, Anna Rea

Questa lettera, che ha visto per primo la firma delle 14 promotrici, è stata pubblicata sul web per essere firmata anche dal Comitato SNOQ  (Se Non Ora Quando) e fatta girare per le piazze di tutt’Italia. Le 188 firme sono state raggiunte e abbondantemente superate. E si tratta di firme “eccellenti”. Qui sotto ve ne diamo un saggio:
ADESIONI
1. Addis Elisabetta
2. Amici Sesa
3. Agnese Anna Maria
4. Annunziata Lucia
5. Allegrini Roberta
6. Allegro Donatella
7. Azzaro Angela
8. Avvisati Monica
9. Bandettini Anna
10. Bandoli Fulvia
11. Baronti Mara
12. Benini Annalena
13. Berlinguer Bianca
14. Bernardini Anna Maria De pace
15. Bettio Francesca
16. Bianchi Stella
17. Biasini Cristina
18. Bindi Rosi
19. Baronti Mara
20. Bocchetti Alessandra
21. Boccia Maria Luisa
22. Bompiani Ginevra
23. Bongiorno Giulia
24. Brancaccio Stefania
25. Bresci marcella
26. Buffo Gloria
27. Calipari Rosa
28. Campari Maria Grazia
29. Canta Donata
30. Carlini Roberta
31. Cantarella Eva
32. Cantone Carla
33. Carabetta Anna
34. Cavani Liliana
35. Cerutti Monica
36. Cherubini Elena
37. Codrignani Giancarla
38. Comencini Cristina
39. Comencini Francesca
40. Conti Claudia
41. Corsi Marcella
42. Costa Lella
43. Costa Silvia
44. Costantino Celeste
45. Cremonesi Chiara
46. Crispino Anna Maria
47. Crogi Stefania
48. Della Valle Valeria
49. De Petris Loredana
50. De Rossi Orsetta
51. De Sio Teresa
52. Deiana Elettra
53. De Felice Alfonsina
54. Dettori Rossana
55. D’Elia Cecilia
56. Dentico Nicoletta
57. Degl’Innocenti Silvia
58. Del Rio Cinzia
59. Diemoz Marcella
60. Donattini Caterina
61. Fadel Sabina
62. Faralli Carla
63. Fattorini Emma
64. Fedeli Valeria
65. Felice Angela
66. Ferrarese Laura
67. Finocchiaro Anna
68. Fiorentini Lea
69. Fossati Franca
70. Francescato Grazia
71. Furlan Anna Maria
72. Garofalo Nora
73. Galeotto Giulia
74. Ghisani Lia
75. Giorgio Santina
76. Giuliani Fabrizia
77. Guerra Elda
78. Guido Cinzia
79. Guelfa Vera
80. Izzo Francesca
81. Koch Francesca
82. Kusterman Alessandra
83. La Monica Vera
84. Lazzarini Clara
85. La Torre Cathy
86. Leone Betti
87. Lepetit Laura
88. Lubich Annalisa
89. Lucci Carmela
90. Maddalena Crippa
91. Maggio Mariella
92. Mancina Claudia
93. Mancuso Alessandra
94. Mancuso Mascia
95. Mandracchia Manuela
96. Marchini Simona
97. Marini Katiuscia
98. Martini Carla
99. Melandri Giovanna
100. Melandri Lea
101. Miccolis Lucia
102. Minielli Erminia
103. Minuz Fernanda
104. Modugno Ludovica
105. Molfino Francesca
106. Morelli Fiorella
107. Mulas Maria
108. Murgia Michela
109. Musi Mascia
110. Napoli Angela
111. Napolitano Pasqualina
112. Nuzzo Pina
113. Occhio Luciana
114. Palmieri Laura
115. Palombelli Barbara
116. Panarello Melissa
117. Parente Annamaria
118. Pericoli Maria Delia
119. Perina Flavia
120. Persichetti Donatina
121. Petraglia Alessia
122. Piccinini Morena
123. Piccolotti Betta
124. Pizzolante Maria Pia
125. Petrignani Sanra
126. Perricone Rosa Maria
127. Poggi Daniela
128. Pollastrini Barbara
129. Ponticelli Maria Pia
130. Porto Franca
131. Presbitero Fiorenza
132. Presbitero Patrizia
133. Puglisi Francesca
134. Ragonese Isabella
135. Ranghelli Agnese
136. Rampello Lilli
137. Rangeri Norma
138. Raso Rosetta
139. Ravera Lidia
140. Ricci Elena Sofia
141. Rinaldi Corinna
142. Rinaldi Rosi
143. Riuscito Rosanna
144. Ripa di Meana Gabriella
145. Rizzitelli Luisa
146. Rocca Stefania
147. Rodano Giulia
148. Romano Anna Maria
149. Romualdi Vaccari Marina
150. Rosanna Rosi
151. Rosselli Annalisa
152. Sabatini Linda Laura
153. Saraceno Chiara
154. Sampietro Tiziana
155. Sapegno Serena
156. Sapegno Annalisa
157. Sarasini Bia
158. Sarchi Alessandra
159. Savino Lunetta
160. Scaraffia Lucetta
161. Scarponi Stefania
162. Sereni Marina
163. Simonazzi Anna Maria
164. Simonelli Viviana
165. Simonutti Luisa
166. Sabatino Sofia
167. Sentinelli Patrizia
168. Sestito Marisa
169. Siniscalchi Sabina
170. Sofri Stella
171. Sorrentino Serena
172. Susani Carola
173. Taddei Loredana
174. Tartaglione Rosa Tea
175. Tavaglini Anna Maria
176. Terragni Marina
177. Tialicos Nicoletta
178. Todros Tullia
179. Toppetta Diana
180. Torrani Benedetta
181. Trizio Mena
182. Trovo’ Anna
183. Turci Paola
184. Turco Livia
185. Vaccari Marzia
186. Valvo Anna Lucia
187. Ventura Giovanna
188. Veronesi Paola
189. Villa Paola
190. Zamboni Silvia
191. Zanotti Katia
192. Zanotti Vania
193. Zappa Mulas Patrizia

Ora le donne italiane sono in attesa di un riscontro da parte del Parlamento.

Allegati

pdf L188-2007.pdf

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