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Avrà un nome femminile il satellite Galileo. E’ stata una bambina a vincere per l’Italia

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Avrà un nome femminile il satellite Galileo. E’ stata una bambina a vincere per l’Italia

A seguito della vincita del concorso promosso dalla Commissione Europea “Un disegno spaziale”, al quale hanno partecipato 1500 contendenti nati tra il 2000 e il 2002, sarà la bimba Antonianna Semeraro a dare il nome a uno dei 27 satelliti della costellazione del sistema di navigazione satellitare Galileo

Lo ha stabilito la giuria nazionale che doveva selezionare il miglior lavoro per l’Italia, composta da Umberto Guidoni, Volker Liebig, Ettore Perozzi, Federico Taddia. A premiare  Antonianna è stato il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani.

I bambini chiamati a partecipare al concorso potevano esprimere la loro idea di Spazio con qualsiasi tecnica pittorica; sono stati pertanto presentati dipinti ad acquarello, a olio, a pastello o con colori acrilici ma anche collage e altre opere nate dalla creatività dei giovanissimi concorrenti.

 

Il disegno vincitore, di Antonianna Semeraro

Un abbinamento tutto particolare, quello della creatività infantile all’alta tecnologia spaziale, e che ha ottenuto un enorme successo. Il vicepresidente Tajani stesso ha spiegato il felice connubio: “La navigazione satellitare e l’osservazione ed esplorazione dello spazio, sono sempre più importanti per i nostri cittadini, per lo sviluppo economico e per la competitività dell’industria europea. Vogliamo promuovere la creatività dei bambini associata a questo settore affascinante che ci proietta nel futuro affinché le nuove generazioni si appassionino allo spazio fin dall’infanzia. Il premio per questa creatività é un’opportunità unica: dare il nome a uno dei 27 satelliti di Galileo”.
Il disegno vincitore della Spagna, di Alba
E la giuria non era certo composta da personalità di secondo piano, se consideriamo il livello dei suoi componenti: Volker Liebig, Direttore del Centro per l’osservazione della terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESRIN) di Frascati; Federico Taddia, giornalista, conduttore radiofonico e televisivo nonchè autore; Umberto Guidoni, astrofisico e primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale; Ettore Perozzi, fisico e divulgatore scientifico.

Anche i maschietti però sono stati notati dalla giuria, tanto è vero che secondo classificato è stato Killian Gatti di Nettuno (Roma) e terzo Nicolò Gherardi di Guastalla (Reggio Emilia), entrambi autori di opere di pregio che hanno reso ardua la scelta della giuria.

Finora oltre 16 mila bambini europei hanno contribuito con la loro fantasia e i loro disegni a questa competizione che coinvolge tutte le nazioni dell’UE. Ad esempio, i primi due satelliti lanciati il 21 ottobre 2011 da Kourou, nella Guyana francese, portano i nomi di Thijs e Natalia, due bambini provenienti rispettivamente da Belgio e Bulgaria proclamati vincitori nazionali dei loro rispettivi Paesi a giugno 2011.

Concorso di disegno Galileo

Negli anni in cui è stato avviato il programma Galileo sono nati i bimbi invitati a partecipare al concorso: si tratta di quelli nati nel 2000, 2001 e 2002 che vivono nell’Unione Europea. Nel periodo tra il 1° settembre e il 15 novembre 2011 questi bambini sono stati invitati a fare un disegno attinente allo spazio e all’aeronautica e caricarlo sul sito web del concorso (galileocontest.eu). Dopo di che, in ciascun Paese una giuria nazionale ha selezionato i disegni migliori e il bambino vincitore di ogni nazione sta dando il proprio nome a uno dei satelliti della costellazione Galileo.

Ricordiamo che i primi satelliti Galileo sono stati lanciati il 21 ottobre scorso e altri lanci avranno luogo a intervalli regolari fino a completare l’intera costellazione nei prossimi mesi. Il sistema di navigazione Galileo “permetterà agli utenti di determinare con estrema precisione la loro posizione nel tempo e nello spazio, analogamente a quanto fatto dal GPS, ma in modo più preciso ed affidabile”.
Galileo è il programma dell’Unione europea che mira allo sviluppo di un sistema globale di navigazione satellitare sottoposto a controllo civile europeo e sarà compatibile col GPS americano e con il sistema russo Glonass, pur rimanendo indipendente da essi.

 

 

 

Il disegno vincitore del Portogallo, di Alexandre

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