Studi e ricerche

Artigianato in Toscana: i ricavi crollano del 10,2%

Unioncamere Toscana

Artigianato in Toscana: i ricavi crollano del 10,2%

Grossa crisi nel 2011 e il trend del 2012 si conferma in calo

Un consuntivo negativo praticamente per tutti i settori che hanno sempre trainato l’artigianato toscano; unici segnali positivi dalle aziende che lavorano direttamente o indirettamente con l’export ed in particolare nel comparto cuoio-scarpa-pelletteria.

In linea generale il numero di aziende, di addetti e dipendenti diretti diminuisce, mentre i contratti si trasformano in forme sempre più flessibili: tutti segnali che dimostrano chiaramente la difficoltà del settore dell’artigianato toscano che, secondo il rapporto Unioncamere Toscana appena presentato, ha chiuso il 2011 con una contrazione di fatturato pari al 10,2% medio, con valori minimi e massimi del -6,5% del manifatturiero, del -8,7% dei servizi fino al -15,6% dell’edilizia.
Sforbiciata anche agli organici aziendali: si sono ridotti di circa tremila addetti nel 2011, ossia -1,3% in un anno, con punte del -11,8% nel comparto edilizia.


Ascolta l’intervista a Roberto Nardi, Vicepresidente Unioncamere Toscana con delega all’artigianato


Nel 2011 solo il 7,2% delle imprese artigiane regionali ha presentato incrementi di fatturato (meno della metà del 2010, quando la percentuale era del 18,7%). Interessante notare che la contrazione del volume d’affari colpisce di più le imprese di piccole dimensioni: il fatturato cala del 14,8% in media per quelle fino a tre addetti.

La crisi colpisce tutte le zone della regione: si passa dal crollo del 14,3% di Pistoia e -14,1 di Grosseto, al -8,6% di Livorno e al -7% di Massa-Carrara, solo per fare qualche esempio.

Tra gli altri dati che preoccupano il saldo tra la natalità e la mortalità delle imprese artigiane, che per il terzo anno consecutivo si chiude a -447.

Solo il 5,9% delle aziende, infine, ha aumentato i propri investimenti: appena un terzo rispetto al 2010, quando erano il 17% del totale. E su questo fronte le banche toscane stanno cominciando a mettere sul piatto plafond più o meno consistenti per il sostegno all’impresa artigiana, tradizione toscana: 20 milioni di finanziamenti a tasso agevolato per le imprese toscane sono stati promessi da Banca di credito cooperativo di Cambiano insieme a ItaliaComFidi e Confesercenti. Altri 20 milioni saranno a breve stanziati dalla Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve (provincia di Firenze) per finanziamenti agevolati a imprese e famiglie.

Agnese Fedeli

 

 

Allegati

pdf Congiuntura-dellartigianato-in-Toscana-anno-2011.pdf

Potrebbe interessarti