Fisco e norme

Compensazione tributaria FVG

Ass Sandra Savino e Pres Tondo FVG

Compensazione tributaria FVG

La Regione Friuli Venezia Giulia dal 10 maggio permette alle piccole e medie imprese di ottenere il contributo regionale per la salvaguardia e l’incremento dell’occupazione sotto forma di compensazione tributaria

Sono 1.674 le imprese interessate dal provvedimento previsto già nella legge Finanziaria 2011 che è stato reso operativo grazie a una prima dotazione finanziaria di 10 milioni di euro. L’accordo con l’agenzia delle entrate è stato firmato il 7 maggio dall’assessora alle finanze Sandra Savino.

Per la compensazione, le imprese aventi diritto dovranno utilizzare il codice tributo 3721 (lo si scriverà sul modello F24) che è stato istituito proprio grazie a questo accordo e che corrisponde al “Contributo da utilizzare in compensazione concesso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia”.

L’entità del contributo è stabilita dall’articolo 2 della L.R. 22/2010 (modificato dall’art. 2 della L.R. 4/2011) che lo destina alle imprese friulane (PMI, micro, GI, artigiane) in particolare per le seguenti finalità:
Salvaguardia del livello occupazionale nel territorio della regione (20% degli oneri previdenziali – diretto solo alle micro e piccole imprese con max 15 dipendenti);
Incremento dell’occupazione e creazione di nuove opportunità di inserimento stabile in ambito lavorativo nella regione (dal 20 al 30% degli oneri previdenziali – diretto a tutte le imprese);
Sostegno e conservazione dei valori tradizionali della panificazione artigiana quale elemento caratterizzante di un territorio e della sua comunità (20% del costo energetico).

Per avere informazioni sui requisiti necessari ad ottenere il contributo, si può verificare alla seguente pagina del sito della Regione: http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/AT12/ARG8/FOGLIA18/.

Obiettivo primario del provvedimento è quello di sostenere l’occupazione in questo momento particolarmente difficile per l’economia italiana. Un altro obiettivo è quello di aiutare il settore della panificazione artigiana in quanto attività che ha un alto costo per via del lavoro notturno e dei notevoli consumi di energia.

L’assessora Savino ha dichiarato che “non è stato facile convincere il Governo centrale della validità del meccanismo del credito compensativo ma alla fine, grazie all’impegno dei nostri uffici, siamo riusciti a sottoscrivere l’accordo con l’Agenzia delle Entrate. La possibilità di ottenere il contributo regionale
per questa via, è un importante passo in avanti sulla strada della semplificazione e della sburocratizzazione, visto che tutta la procedura è stata gestita fin dall’inizio in via telematica”.

Hanno presentato domanda circa 5mila aziende. Ne sono state accolte finora 1.674, di cui 1.099 presentate da imprese che hanno stabilizzato l’occupazione (e che riceveranno mediamente 3.437 euro ciascuna) e 401 da imprese che hanno aumentato il personale (e che riceveranno in media 5.598 euro ciascuna). 174 sono invece i panificatori artigiani la cui domanda è stata accolta e che riceveranno in media 2.640 euro ciascuno.

L’assessora Savino ha intenzione di proporre al Consiglio regionale di destinare ulteriore 7 milioni di euro per accogliere ulteriori domande attualmente in graduatoria.

 

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