Imprenditoria femminile

Erasmus per imprenditrici e imprenditori

Erasmus per imprenditrici e imprenditori

Trascorrere da 1 a 6 mesi in uno dei 27 Paesi europei per imparare il mestiere da una collega o un collega d’oltralpe o ospitarne uno nella propria azienda

“Erasmus for Young Entrepreneurs” è un programma attivo dal 2009 su iniziativa della Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione Europea per consentire a imprenditori di tutta Europa di organizzare un periodo di mobilità in un Paese a loro scelta presso un’altra azienda europea. Un’occasione per confrontare organizzazione del lavoro, metodi nella conduzione d’azienda e per dare vita a nuovi modelli di business.

Il programma, che si rivolge a tutti gli imprenditori o potenziali imprenditori, giovani e adulti senza limite di età e appartenenti a qualsiasi settore, è stato recentemente presentato a Padova nel corso di un convegno organizzato da Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto. Ne abbiamo parlato con Geyleen Gonzalez, Daniela Nardello e Brunella Santi, referenti di Progetto Eurosportello – Unioncamere del Veneto.

Di cosa si tratta il progetto “Erasmus per giovani imprenditori” e quali sono i vantaggi per chi partecipa?
“Erasmus per Giovani Imprenditori” è il programma di scambio per gli imprenditori e le imprenditrici europei, finanziato dalla Commissione europea, destinato a promuovere ed incrementare l’imprenditorialità e l’internazionalizzazione attraverso un periodo di scambio compreso tra 1 e 6 mesi, in uno dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea. Il programma promuove l’imprenditorialità e la concorrenzialità, l’internazionalizzazione e la crescita di imprese in fase d’avviamento (e non solo) nell’Unione europea.

Chi può partecipare?
Il progetto si rivolge a due fasce di imprenditore e imprenditrici: i “Nuovi imprenditori (New Entrepreneurs)”, impegnati in azienda da meno di 3 anni o intenzionati ad avviare una propria attività, e gli “Imprenditori affermati (Host Entrepreneurs)” con un’esperienza di almeno 3 anni nella gestione di un’impresa. Il programma è aperto ad imprenditori di minimo 18 anni e senza limiti d’età, attivi in qualsiasi comparto economico, purché facciano parte di Piccole Medie Imprese (PMI). Per entrare a far parte del progetto è sufficiente iscriversi sul sito ufficiale http://www.erasmus-entrepreneurs.eu o prendere contatti con uffici specifici, come l’Eurosportello Veneto.

Quante persone totalmente sfruttano questa opportunità?
Secondo dati della Commissione europea, in tutto sono arrivati a conclusione 935 scambi Erasmus (tra gennaio 2009 e settembre 2011) e oltre 1450 imprenditori sono attualmente occupati in una relazione di scambio in uno dei 27 Paesi dell’Unione.
I più interessati al progetto sembrano essere italiani e spagnoli: Italia e Spagna sono i paesi che percentualmente pesano di più nel computo totale, tanto per quanto riguarda i giovani imprenditori per quelli più affermati.

Quali i settori protagonisti degli scambi?
I settori maggiormente coinvolti in scambi Erasmus sono quelli legati a pubblicità e servizi promozionali (14% del totale), ICT (9%), turismo-viaggi e servizi benessere (9%), legale, fiscale e servizi di consulenza (8%), architettura e costruzioni (7%). Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto ha partecipato al progetto fin dal 2009: gli scambi effettivamente realizzati da allora sono 55, di cui 19 donne.

 

Il parere di chi ha fatto l’Erasmus: intervista a Katia Marchesin

Perfetta “ospite” per giovani imprenditori europei

In quale settore lavora? Con quale ruolo?
Sono Amministratore Delegato di ADL Ingegneria Informatica, a Conegliano Veneto in provincia di Treviso, azienda che opera nel settore ICT dal 1995. Operiamo nello sviluppo e nell’implementazione di sistemi informatici e software per la gestione ed il controllo aziendali, anche in ambiente web e mobile.
In quale occasione ha preso parte al progetto Erasmus per giovani imprenditori?
Abbiamo aderito alla pubblicazione della prima call, tramite Unioncamere del Veneto. Siamo stati la prima azienda veneta ad essere ammessa al progetto in qualità di “Host Entrepreneurs”. Nel 2009 abbiamo ospitato il primo giovane imprenditore nella nostra azienda. A questa occasione ne sono seguite altre due e prevediamo di avere prossimamente un quarto ospite nei prossimi mesi.

Ci racconti la sua esperienza.
La nostra esperienza nell’ambito di questo progetto europeo è molto positiva. Abbiamo avuto l’opportunità di ospitare dei giovani imprenditori europei volenterosi e preparati che hanno condiviso con noi la nostra quotidianità professionale. Il loro apporto è stato stimolante, abbiamo carpito idee e talenti, ampliato la nostra apertura mentale e culturale, scambiato opinioni: una vera opportunità di sviluppare un “ponte virtuale” tra noi e nuovi colleghi internazionali. Abbiamo ospitato per varie settimane i nuovi imprenditori (NE) in azienda, li abbiamo coinvolti nel nostro lavoro facendoli partecipare a progetti ed attività reali, dalle riunioni commerciali allo sviluppo tecnico.

In cosa l’esperienza le è stata utile? In cosa ha invece trovato qualche difficoltà?
L’esperienza si è rivelata molto utile in un’ottica d’internazionalizzazione e di nuovi modelli di business. Anche le piccole difficoltà linguistiche si sono rapidamente risolte, a fronte dei nostri obiettivi comuni.

Il parere di chi ha fatto l’Erasmus: intervista a Silvia Rama

In alto i calici in Danimarca

In quale settore lavora? Con quale ruolo?
Lavoro nel settore marketing e comunicazione e sono fondatrice e titolare di una piccola agenzia specializzata nel mercato Wine & Food.
In quale occasione ha preso parte al progetto Erasmus per giovani imprenditori?
Il percorso di scambio tra imprenditori europei mi è stato segnalato da un funzionario della Camera di Commercio di Verona che riteneva potessi essere interessata e adatta a questo tipo di iniziativa.

Ci racconti la sua esperienza.
Sono stata per un periodo in Danimarca e sono entrata in contatto con un partner Erasmus con il quale lavoro tuttora. Il progetto di scambio mi è servito per dare corpo al mio progetto professionale: dopo aver conosciuto la Danimarca ho infatti deciso di promuovere wine tour e corsi di degustazione per stranieri proprio in questo paese. Ho proposto al mio partner Erasmus – Michael Skovgaard, titolare di MMN Event – di collaborare insieme e abbiamo già organizzato tre eventi rivolti a manager in viaggio, wine lovers e turisti.

In cosa l’esperienza le è stata utile? In cosa ha invece trovato qualche difficoltà?
Io sono una persona molto pragmatica ed orientata all’obiettivo. L’esperienza mi è tutt’ora utile per capire un mercato che mi interessa che è poi il trampolino di lancio per tutti i mercati scandinavi. Le difficoltà ci sono state per lo più nella fase iniziale dello scambio, per organizzare il viaggio in Danimarca e precisamente ad Holbaek e a Copenhagen.

Agnese Fedeli

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