Opportunità

FVG: Progetti per le Pari Opportunità ammessi ai finanziamenti

FVG: Progetti per le Pari Opportunità ammessi ai finanziamenti

 

Sono undici i progetti finalizzati all’accesso al lavoro, alla carriera, alla formazione e alla riqualificazione professionale delle donne approvati e ammessi al finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia

Una buona notizia per le donne residenti nella Regione che potranno usufruire delle iniziative approvate e finanziate con risorse regionali pari a 200mila euro. I progetti verranno realizzati dai vari Comuni del Friuli.

L’assessora al lavoro e alle pari opportunità, Angela Brandi, ha dichiarato la propria soddisfazione per essere riusciti, nonostante la crisi economica e i tagli imposti alle PA, a coprire l’80% di ogni progetto cui si è concesso il contributo. “Il bando” ha spiegato l’assessora “ha lasciato liberi gli enti locali di individuare gli ambiti d’azione, dal momento che ben conoscono il contesto in cui la loro proposta potrà realizzarsi. Il filo conduttore comunque è quello della promozione di progetti che favoriscano le donne verso una piena
integrazione nel mondo del lavoro, puntando soprattutto su idee innovative non calate dall’alto, ma frutto di una capacità propositiva che nasce dal territorio”.

Tra i progetti selezionati, quello risultato primo in graduatoria è stato presentato dal Comune di Resia e dalla  Comunità Montana del Friuli Occidentale. Si fonda sul recupero del patrimonio immobiliare di quell’area attraverso la costituzione di un’agenzia che favorisca la gestione delle case in disuso di proprietà di corregionali emigrati all’estero allo scopo di riutilizzarle per la ricezione turistica.
Al Comune di Pordenone è invece stato approvato un progetto di mobilità e di lavoro finalizzato all’autonomia delle donne; il Comune di Udine realizzerà un percorso riservato alle donne laureate che
affrontano la crisi economica.
Proseguendo nell’elenco dei progetti approvati che stanno per essere attuati, ricordiamo il progetto della Provincia di Pordenone, che ha l’obiettivo di conciliare i tempi del lavoro e quelli della cura; quelli dei Comuni di Sagrado e di Cividale sul recupero delle tradizioni e dei vecchi mestieri; del Comune di Bagnaria Arsa che ha presentato una proposta – accettata e finanziata – per il doposcuola; infine i progetti dei  Comuni di Trieste, San Daniele del Friuli,  Premariacco, Cervignano e Moggio Udinese, tutti inerenti la formazione.

Nel ringraziare Santina Zannier per il contributo essenziale alla realizzazione dell’iniziativa in qualità di presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, l’assessore ha dichiarato: “Queste azioni sono tutte importanti, perché ognuna di esse porta il suo contributo per la rimozione di quello che ostacola una piena integrazione delle donne nel mondo del lavoro. L’uguaglianza infatti non deve essere solo uno slogan, ma atti concreti per contrastare ogni forma di discriminazione”.

 

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