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Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro

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Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro

Si celebra oggi, 28 aprile, la Giornata mondiale sulla sicurezza, che quest’anno è dedicata alla prevenzione delle malattie professionali. Molte le iniziative in Italia

L’iniziativa, portata avanti da molti anni, è dell’International Labour Organization (ILO) o, tradotto in italiano, Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), che come ogni anno ha preparato una relazione per chiedere ai Governi, ai datori di lavoro, ai lavoratori stessi di collaborare allo sviluppo di strategie per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

I dati, come da tempo denunciamo, sono allarmanti. In Italia tra gennaio e marzo di quest’anno ad esempio vi sono state 74 vittime sul lavoro. A livello mondiale, sono le malattie professionali la principale causa di decessi legati al lavoro, causate fin troppo spesso da una prevenzione inadeguata. Secondo le stime divulgate dal nostro Ministero del Lavoro, ogni anno 2,34 milioni di persone perdono la vita a causa di incidenti e malattie professionali. Di queste, circa 2,02 milioni perde la vita a causa di malattie professionali di varia natura. Dei 6.300 decessi che ogni giorno si verificano per ragioni di natura professionale, 5.500 sono causati da svariate malattie professionali. L’ILO stima inoltre che ogni anno siano 160 milioni i casi di malattie professionali non letali.

Sul sito dell’ILO campeggia un riquadro che riportiamo. È in inglese, ma la traduzione è semplice:

Health and safety at work: Facts and figures

2.02 million people die each year from work-related diseases.
321,000 people die each year from occupational accidents.
160 million non-fatal work-related diseases per year.
317 million non –fatal occupational accidents per year.

Questo significa che:
Ogni 15 secondi, un lavoratore muore a causa del proprio lavoro.
Ogni 15 secondi, 151 lavoratori hanno un incidente collegato al proprio lavoro.

Deaths and injuries take a particularly heavy toll in developing countries, where a large part of the population is engaged in hazardous activities, such as agriculture, construction, fishing and mining. Traduciamo: la morte e i danni psico-fisici colpiscono particolarmente chi lavora nelle regioni in via di sviluppo, dove la maggiorparte della popolazione svolge attività definibili “pericolose” nei settori dell’agricoltura, delle costruzioni, della pesca e delle miniere.

Nel proprio rapporto, l’ILO evidenzia l’aumento di nuove forme di malattie professionali: nuovi rischi emergono nel mondo del lavoro a seguito dei “cambiamenti tecnologici, sociali ed organizzativi determinati dal rapido diffondersi della globalizzazione”. Per questa ragione è necessario “promuovere misure che diano priorità assoluta ad azioni di miglioramento dei programmi nazionali di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso il riconoscimento, la prevenzione e la cura non soltanto degli infortuni ma anche delle malattie professionali”.

La campagna di sensibilizzazione sull’amianto

Bonifica AmiantoIn Italia, la maggiore campagna di sensibilizzazione avviata in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, sembra essere quella promossa dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL in collaborazione con le Associazioni di familiari delle vittime dell’amianto AFeVA (Associazione Familiari e Vittime Amianto), AIEA (Associazione Italiana Esposti all’Amianto) e la Fondazione ANMIL “Sosteniamoli Subito” onlus. La campagna si chiama Asbestus Free e si terrà in 14 piazze: Casale Monferrato, Broni (PV), Monfalcone (GO), La Spezia, Ravenna, Ferrara, Padova, Matera, Pisa, Civitavecchia (RM), Bari, Taranto, Nuoro e Siracusa.
Tale scelta è stata operata a seguito della presentazione, avvenuta a dicembre 2012, in Senato del Protocollo “Liberi dall’Amianto” e in considerazione che nelle località selezionate per la campagna di sensibilizzazione si convive più che altrove con i problemi causati dall’esposizione, l’utilizzo e lo smaltimento dell’amianto registrando un alto numero di vittime.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di “promuovere e divulgare l’iniziativa sull’intero territorio nazionale iniziando da queste prime 14 città e portare direttamente tra la gente e, soprattutto, tra i più giovani una tematica complessa, delicata e purtroppo ancora poco nota che riguarda ormai tutta la popolazione, e non soltanto i lavoratori”. Come spiegano gli organizzatori, con questo Protocollo, per la prima volta, le Associazioni delle vittime dell’amianto e i maggiori Sindacati si sono “alleati” per promuovere l’informazione e la sensibilizzazione sui rischi da amianto e a sostegno della ricerca per la prevenzione e la cura delle malattie asbesto-correlate.
La campagna si terrà a partire dal 28 aprile e fino alla fine del mese di maggio. Per informazioni al riguardo ci si può rivolgere ai numeri 06.8473371-437 o consultare il sito sosteniamolisubito.it.

La campagna di sensibilizzazione sui morsi dei cani

Morsi CaneForse farà ridere, ma non rideranno di certo le decine di postini feriti dai cani. La campagna di sensibilizzazione in questo caso è promossa da TNT Post Italia, sempre in occasione della giornata della salute e della sicurezza sul lavoro. Essa si chiama “Mi fido di Fido” ed è diretta a sensibilizzare i proprietari di animali domestici, affinché vigilino con più attenzione sui loro amici a quattro zampe durante la consegna della corrispondenza.
Il morso di cani, infatti, è uno degli infortuni più frequenti fra i portalettere di TNT Post durante il loro lavoro, soprattutto nelle aree extraurbane. E gli incidenti sono in aumento.

Se è vero infatti che questo 28 aprile migliaia di rappresentanti dei governi, dei datori di lavoro e dei lavoratori celebreranno la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro promossa da ILO, l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nel promuovere la giustizia sociale, i diritti umani e quelli del lavoratore internazionalmente riconosciuti, è anche vero che la loro riflessione sarà sulle maniere più efficaci di offrire il proprio contributo al programma di attuazione per il lavoro decente attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro a livello della sicurezza e della salubrità nei rispettivi settori. “In una giornata così importante a livello nazionale ci sembra doveroso sostenere e portare il nostro contributo a favore della sicurezza e della salute sul lavoro” ha dichiarato Roberto Masi, Risk Management Director di TNT Post. “La Giornata Nazionale promossa da ILO è un momento dovuto di riflessione sulle condizioni di lavoro dei dipendenti di ogni azienda. TNT Post promuove al suo interno, da anni, la cultura della prevenzione del rischio che comprende un insieme di azioni volte a ridurre all’origine i pericoli che possono generare gli infortuni tramite l’informazione, la formazione e il corretto utilizzo di ambienti, strutture, macchine e impianti. Il nostro volantino ha i toni scherzosi ma è un messaggio molto serio per noi, il cane che sorride rappresenta la serenità del portalettere nello svolgere il proprio lavoro quotidiano”.

L’iniziativa rientra in una strategia di più ampio raggio portata avanti nel corso degli ultimi anni da TNT Post. Recentemente, ad esempio, ha promosso un corso di aggiornamento per la guida sicura, rivolto ai portalettere e a coloro che svolgono qualsiasi tipo di servizio su strada. Questi corsi, che si tengono periodicamente in ogni filiale dislocata sul territorio, hanno lo scopo di prevenire eventuali infortuni e gestire al meglio situazioni di criticità durante lo svolgimento del servizio. Grazie ad essi gli incidenti su strada si sono ridotti di un terzo negli ultimi tre anni.

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