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Apertura mercato USA alle imprese italiane

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Apertura del mercato USA alle imprese italiane

Prosegue il progetto governativo di supporto all’internazionalizzazione. Iniziata la missione del Vice Ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, negli Stati Uniti a seguito dell’avvio del negoziato TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership)

Si tratta dell’accordo commerciale tra Europa e USA per aprire reciprocamente i due mercati, che insieme contano ben 800 milioni di consumatori. Le imprese italiane avranno numerosi benefici grazie all’internazionalizzazione dei propri prodotti e delle proprie attività.

 

Secondo il recente studio d’impatto, sarà proprio l’Italia a trarre i maggiori benefici dall’accordo TTIP tra USA e Unione Europea.  Le nostre aziende infatti aumenteranno le esportazioni dell’8% e il settore dell’abbigliamento aumenterà le esportazioni del 18%.

La missione si svolgerà in tre tappe: New York, Fort Lauderdale e Washington D.C.; inoltre, il Vice Ministro prenderà parte anche alla missione imprenditoriale organizzata da Confindustria e ICE, che interesserà i settori dell’aerospazio, dell’ICT,  del biomedicale e dei beni di consumo. Calenda visiterà inoltre il FLIBS a Fort Lauderdale in Florida, la più importante fiera della nautica da diporto del mondo.
Il Vice Ministro Calenda ha deciso questo viaggio negli Stati Uniti in un momento cruciale per le relazioni economiche tra i Paesi delle due sponde dell’Atlantico, visto il  recente avvio dei negoziati sul Transatlantic Trade and Investment Partnership – TTIP, un accordo fra due mercati che insieme costituiscono quasi la metà del PIL mondiale. E sarebbe proprio l’Italia il Paese UE a trarre maggiori benefici dall’accordo, con un incremento stimato dell’8% per le nostre esportazioni – in un mercato che ne assorbe già il 7% –  e del 18% per il solo settore dell’abbigliamento.

Nella prima tappa di New York, il 30 ottobre, il Vice Ministro ha incontrato le principali associazioni di categoria dei beni di consumo di Confindustria (AIIPA, Assocalzaturifici, Cosmetica Italiana, Federorafi, Federvini, SMI –Sistema Moda Italia) che si confronteranno con le imprese italiane già presenti nel mercato statunitense per approfondirne i vantaggi, le criticità e le specificità. Nel pomeriggio, le stesse Associazioni hanno incontrato, insieme all’esponente del Governo, i rappresentanti della grande distribuzione USA, anche in vista delle opportunità commerciali che si prevede arriveranno con la conclusione del negoziato TTIP. Per non parlare della notevole crescita dell’economia USA prevista per il quinquennio 2013-2017.
“Il futuro dell’Italia” ha dichiarato il Vice Ministro “si gioca nella sua capacità di aumentare l’integrazione internazionale e gli USA rivestono un’importanza cruciale. Siamo qui come prima tappa di un piano straordinario che durerà due anni e che anticiperà la conclusione del trattato di libero scambio, per far sì che le aziende italiane, in particolare quelle piccole e medie, possano immediatamente cogliere le opportunità che da esso scaturiranno”.

Questa visita è dunque in linea con le iniziative del Governo per portare avanti le azioni di supporto alla internazionalizzazione, tra le quali di recente c’è stato l’accordo commerciale con il Canada

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