Riduzione costi per imprese di costruzione
La Commissione Europea ha compiuto un altro passo avanti per la semplificazione amministrativa e la riduzione dei costi delle imprese. In questo caso si parla di informazioni online sui prodotti da costruzione
I fabbricanti di prodotti da costruzione (dalle porte ai mattoni ai prodotti per l’isolamento) potranno utilizzare il web caricando direttamente sui propri siti le “dichiarazioni di prestazione”, i documenti che devono accompagnare ogni loro prodotto venduto.
Questi documenti devono fornire tutte le indicazioni relative alle caratteristiche essenziali, come la resistenza al fuoco, l’efficienza energetica o la resistenza meccanica. Grazie alla semplificazione amministrativa che permetterà di caricare tali dati in digitale rendendo direttamente disponibili sul sito dei fabbricanti, le imprese del settore potranno risparmiare tempo e denaro. Infatti, attualmente tutte le dichiarazioni devono essere comunicate singolarmente a ogni cliente per posta tradizionale o per e-mail. Il fatto che un cliente possa accedere al sito e informarsi direttamente da lì permette un notevole risparmio di tempo, una riduzione dei costi e un incremento della velocità di comunicazione nella catena della fornitura. Ne beneficeranno pertanto sia i produttori sia i loro clienti (le imprese di costruzione o i cittadini). Inoltre, le vendite dei prodotti da costruzione saranno più agevoli e avranno una ricaduta positiva in termini di fiducia del consumatore in quanto anche i consumatori potranno valutarli e stabilire quali prestazioni aspettarsi dal prodotto.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’Industria e l’imprenditoria, ha dichiarato: “quello delle costruzioni è un settore importante dell’economia dell’Unione europea. Attraverso un’ulteriore riduzione degli oneri amministrativi puntiamo ad aiutare il comparto ad uscire dall’attuale crisi. La Commissione sta cercando di muoversi con la massima rapidità possibile per dare attuazione a questa iniziativa”.
Bisogna ricordare che i “prodotti da costruzione” comprendono oltre 40 famiglie di prodotti, come dicevamo porte, prodotti per l’isolamento termico, cemento, prodotti per coperture, mattoni, ecc.. Il mercato è ampio, sia per varietà di prodotti sia per dimensioni e la dichiarazione di prestazione è obbligatoria per ogni prodotto da costruzione venduto nell’UE e deve essere consegnata a tutti gli acquirenti, siano essi distributori, imprese di costruzioni o consumatori “non professionisti”, ad esempio, persone che realizzano progetti di ristrutturazione domestica “fai da te”.
Le dichiarazioni descrivono aspetti importanti di un prodotto da costruzione consentendo al fabbricante di fornire al mercato informazioni circa le caratteristiche essenziali del prodotto. È sulla base di queste informazioni che l’utilizzatore deciderà di acquistare, tra tutti i prodotti disponibili sul mercato, quello consono all’impiego previsto. Le dichiarazioni di prestazione costituiscono un elemento fondamentale ai fini del funzionamento del mercato interno UE dei prodotti da costruzione, in quanto assicurano la trasparenza necessaria alla circolazione dei prodotti fra i Paesi dell’UE; quindi la possibilità di pubblicare le dichiarazioni di prestazione online, invece dell’obbligo di invio diretto all’acquirente della dichiarazione relativa a ogni prodotto dovrebbe contribuire a una riduzione dei costi amministrativi che gravano sui produttori. Essi dovranno però garantire che il suo contenuto non venga modificato successivamente alla pubblicazione online.
Le imprese del settore devono seguire un regolamento, che alleghiamo all’articolo, emesso nel 2011 ma pienamente attivo dal 1° luglio 2013.
Ricordiamo che il settore delle costruzioni (prodotti da costruzione compresi) rappresenta circa il 9,5% del PIL e il 10% della forza lavoro dell’UE, anche se dall’inizio della crisi ha registrato una contrazione sensibile e prolungata.
