Per una nuova politica nazionale delle foreste
Sulla scia del convegno nazionale “Politiche forestali e sviluppo rurale per la programmazione 2014-2020”, l’INEA ha presentato una serie di proposte al riguardo, in considerazione del fatto che i boschi rappresentano un’occasione di crescita e sviluppo imprenditoriale sostenibile
I nostri boschi costituiscono la base di un sistema economico che produca beni ecocompatibili e servizi ecosistemici. Per realizzarlo però occorre un percorso politico che nel lungo periodo possa garantire competitività e qualità ambientale. Ecco le proposte dell’INEA.
Incentivare e promuovere lo sviluppo la continuità della gestione attiva del patrimonio forestale nazionale è il primo passo da fare in questa direzione. Per farlo, bisogna dare piena attuazione della Strategia forestale nazionale definita dal PQSF (Programma Quadro per il Settore Forestale) mediante:
- la creazione di una Struttura di governo ed indirizzo per le Foreste presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, punto di riferimento e di indirizzo per le politiche forestali nazionali e regionali in attuazione degli impegni internazionali e comunitari sottoscritti dal Governo italiano;
- la semplificazione e l’aggiornamento delle normative e dei regolamenti forestali e degli iter autorizzativi al fine di garantire una diffusa e sostenibile gestione attiva del territorio e del patrimonio forestale;
- il coordinamento delle competenze amministrative a livello regionale e locale, con l’individuazione di un unico referente pubblico territoriale in materia forestale;
- lo sviluppo di moderne linee guida nazionali per una diffusa pianificazione e gestione attiva delle proprietà forestali (pubblica e privata), al fine di garantire la prevenzione dai rischi naturali, climatici e antropici, la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico, la diffusione di modelli imprenditoriali innovativi, il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni forestali, una adeguata formazione degli operatori forestali.
Tutto ciò anche in vista del semestre italiano di presidenza europea e in considerazione degli impegni internazionali sottoscritti dal Governo italiano, per non parlare degli obblighi e delle indicazioni comunitarie in materia ambientale e di sviluppo sostenibile.
L’INEA, nella sua qualità di ente pubblico di ricerca, rilevazione, analisi e previsione nel campo strutturale e socio-economico del settore agro-industriale, forestale e della pesca, ha posto a supporto delle politiche nazionali e regionali in materia forestale l’Osservatorio Foreste, con l’obiettivo di “valorizzare e promuovere le molteplici opportunità e prestazioni garantite dalla risorsa forestale e dall’impiego sostenibile delle sue risorse da parte dell’uomo”.
Per completezza d’informazione alleghiamo all’articolo il documento recante le note conclusive del convegno sulle politiche forestali e lo sviluppo rurale tenutosi a Firenze nel mese di gennaio 2014.