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Piemonte: al via il bando del premio Chiave a Stella

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Piemonte: al via il bando del premio “Chiave a Stella”

Il riconoscimento dell’API va alle piccole e medie imprese della provincia di Torino capaci di coniugare innovazione e tradizione valorizzando il territorio. Per iscriversi c’è tempo fino al 27 giugno…

 

 

 

 

 

L’eccellenza del prodotto, la capacità di tenere assieme innovazione e tradizione, la volontà di far conoscere il meglio del territorio piemontese in Italia e all’estero. Se la vostra azienda risponde a questi requisiti potreste essere i candidati ideali per il premio “Chiave a Stella” 2014. Il concorso, arrivato quest’anno alla sesta edizione, è rivolto a tutte le piccole e medie imprese con sede legale o sede operativa principale in provincia di Torino che abbiano un fatturato compreso tra i 500mila e i 25 milioni di euro. 

Il bando, a cui le aziende possono partecipare in modo gratuito, è promosso dall’API di Torino, la Fondazione Magnetto, il quotidiano La Repubblica, in collaborazione con la Camera di Commercio locale, Unicredit e il supporto scientifico del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino. 

 

Per candidarsi, le aziende interessate devono presentare un testo che racconti la propria “storia d’impresa” assieme ad una scheda di partecipazione. Il tutto compilato e inviato entro venerdì 27 giugno 2014. Due le sezioni di concorso previste dal bando: le imprese con un fatturato fino a 3 milioni di euro e quelle fino a 25 milioni.  

La commissione, composta da rappresentanti degli enti promotori del premio e da docenti del Politecnico e dell’Università di Torino, sceglierà i due vincitori valutando la loro capacità di valorizzare il territorio piemontese, con un occhio di riguardo per le imprese avviate da giovani e attente agli aspetti di etica del lavoro e responsabilità sociale. Le aziende vincitrici saranno proclamate nel corso di un apposito evento che si svolgerà nel mese di novembre 2014, durante il quale riceveranno il trofeo “Chiave a stella”. Avranno inoltre visibilità sul quotidiano La Repubblica e la possibilità di utilizzare il logo del premio sulla propria carta intestata. 

Lo scorso anno, ad aggiudicarsi il riconoscimento sono state due realtà con caratteristiche molto diverse, unite dalla continua ricerca e dall’impegno per raggiungere l’eccellenza. Per la sezione delle imprese più piccole, quelle con fatturato fino a 3 milioni di euro, a vincere è stato Mattia Pariani, fondatore dell’azienda agroalimentare che porta il suo nome. Nata dalla sua tesi di laurea in Agraria sulla valorizzazione dei sottoprodotti della nocciola, oggi l’azienda Pariani sforna un centinaio di specialità alimentari, tra cui olio, farina, torte e creme a base della pregiatissima nocciola Piemonte IGP. Storia completamente diversa per l’altro vincitore, la Nova Siria, azienda nata nel 1932, e diventata nel tempo un punto di riferimento internazionale per la realizzazione di acquedotti, gasdotti e oleodotti terrestri e marini. 

“Chiave a stella ha l’obiettivo di individuare, riconoscere e valorizzare l’attività di quelle imprese che riescono a coniugare con successo innovazione e radicamento sul territorio, nonostante le obiettive difficoltà congiunturali legate alla crisi economica che ancora pesa molto sulle nostre aziende” spiega Corrado Alberto, presidente Api Torino. “Questo premio è il segno di quanto si può fare quando attori diversi del nostro sistema economico riescono a lavorare insieme per il territorio e l’economia”.

Per informazioni ulteriori, si può contattare l’Ufficio Studi di API Torino (tel. 011.4513337, e-mail studi@apito.it. Il sito è apito.it).

 

pdf Scarica il bando!

Egilde Verì

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