Dal 30 settembre 2014 si potranno presentare le domande per le agevolazioni del fondo, dirette alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Il fondo ha una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro, il 60% dei quali riservato ai progetti presentati dalle PMI (Piccole e Medie Imprese). Le imprese interessate possono chiedere un finanziamento agevolato della durata massima di 8 anni (più 3 anni di preammortamento) ad un tasso inferiore a quello ufficiale ma comunque non inferiore allo 0,8%. Il tasso agevolato sarà pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione Europea pubblicato sul sito internet (ec.europa.eu).
I finanziamenti dovranno servire a coprire il 70% delle spese ammissibili se si è una piccola impresa, il 60% se si è una media impresa e il 50% se si è una grande impresa.
I progetti da presentare sono quelli di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici previsti dal programma Horizon 2020 dell’UE. Essi devono avere un costo complessivo (relativo alle sole spese ammissibili) tra 800mila e 3 milioni di euro. Possono essere presentati sia dalle singole imprese sia da gruppi di imprese anche congiuntamente ad organismi di ricerca, purché siano composti da massimo 3 soggetti proponenti.
Le modalità per la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile sono state individuate nel Decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese in data 25 luglio 2014, che alleghiamo all’articolo insieme con il bando relativo (già emanato nel 2013 ma ora in vigore).
Vi ricordiamo che le domande potranno essere presentate dalle ore 10,00 del 30 settembre 2014 ma che i soggetti interessati possono iniziare la fase di compilazione della domanda già a partire dal 22 settembre. Bisogna utilizzare la procedura di compilazione guidata accessibile dal sito del MISE (sviluppoeconomico.gov.it) sezione “Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020”.
(D.M.)
