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Codemotion porta a Roma un workshop gratuito dedicato alle donne

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codemotionCode, fun e Ruby on Rails. Non si tratta degli ingredienti di un nuovo cocktail, ma di un mix vincente di programmazione software dedicato al mondo femminile. Il linguaggio di programmazione non è mai stato così cool

di Daria Contrada

Codemotion, la conferenza tecnica dedicata all’innovazione, ha organizzato un workshop gratuito per le donne di tutte le età che vogliono avvicinarsi per la prima volta al mondo del software e capire come funziona il linguaggio di programmazione. L’evento, organizzato da Codemotion con il patrocinio della community internazionale Rails Girls, si è svolto venerdì 19 e sabato 20 settembre presso il Dipartimento di Ingegneria della Facoltà di Roma Tre: una prima giornata di warm-up dedicata al setup dei laptop delle partecipanti, con l’installazione e il testing del frame work di programmazione Ruby on Rail; e una seconda maggiormente incentrata sul lavoro pratico. 

totem-codemotionCome potremmo definire Ruby on Rail? Ce l’ha spiegato Stefano Guglielmetti nella sua lezione introduttiva: “Rail è il tentativo di modellare la bellezza e la produttività di Ruby in un frame work di applicazioni per il web. C’è tanto da studiare per imparare ad usare i linguaggi di programmazione, ma Rail ci dà gli strumenti giusti per farlo”.
Quale esempio migliore per un pubblico femminile se non paragonare il frame work all’organizzazione di una boutique di abiti: “il franchising di vestiti è il nostro Rail; dopo aver ricevuto la merce che abbiamo ordinato abbiamo bisogno di Ruby che ci aiuta ad organizzare il negozio, a fare l’inventario, a quantificare il numero di pezzi di ogni capo, a sistemare gli abiti sui vari ripiani dividendoli per categorie. Tutto questo è necessario se non vogliamo che i vestiti si ammassino fino a riempire il pavimento della nostra boutique”.

Dopo una piccola introduzione teorica, le ragazze sono state divise in piccoli gruppi e hanno approfondito i vari temi, dal blog al mondo delle app, attraverso esercitazioni pratiche. Un’occasione di condivisione e di debriefing, proprio per rafforzare il legame tra chi la programmazione la mastica da una vita, chi non ha mai acceso un pc e le diverse personalità intervenute per raccontare la propria esperienza. A partire da Flavia Marzano, Innovation advisory board member presso Expo2015 e coordinatrice della rete di donne Wister, e Imma Battaglia, presidente della Commissione speciale di Roma Capitale sui sistemi informativi, che hanno aderito per prime a questa iniziativa e sono intervenute nella giornata di sabato per invitare le ragazze, attraverso le loro storie personali, ad essere maggiormente confidenti verso se stesse e le proprie capacità.

Passo avanti nella lotta al Gender Gap, Rails Girls è un evento internazionale, unico nel suo genere, che aiuta a combattere l’innata – e spesso immotivata – diffidenza delle ragazze verso il mondo del codice. Dopo Roma sarà la volta di Londra, dove il workshop è atteso per venerdì 17 e sabato 18 ottobre.

“Ruby on Rails è un frame work semplice – ha spiegato Mara Marzocchi, co-founder di Codemotion – che permette un approccio pragmatico in poco tempo: vogliamo che le ragazze tornino a casa il sabato sera con la percezione di aver costruito qualcosa, una piccola web app, qualcosa che rimanga e sia utile. Le ragazze lavoreranno supportate dalla guida di mentori che le metteranno a proprio agio e le aiuteranno a tirare fuori il meglio da questa esperienza. Non vogliamo che ci siano superstar, ma ragazze libere di esprimere la propria creatività tramite il codice”.
Codemotion Rails Girls Roma 2014 è stato reso possibile da Codemotion, l’ecosistema per l’innovazione leader in Italia e presente in Europa con quattro conferenze dedicate, che ha fortemente voluto questo evento, dal supporto di Mikamai e GitHub e dalla collaborazione di Girl Geek Life e Girl Geek Dinner Roma e Informatici Senza Frontiere.

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