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In FVG la Banda Larga sarà presto una realtà

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tastieraUn’accelerazione importante al programma per l’infrastrutturazione della banda larga in Friuli
Venezia Giulia, che si vuole concludere entro il 2015, per avviarsi al successivo traguardo dell’agenda digitale Europa 2020

La Presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha illustrato i risultati raggiunti per realizzare l’infrastruttura a banda larga in regione. “Vogliamo mettere tutti i cittadini della nostra regione, le imprese, la pubblica amministrazione nelle condizioni di sfruttare la carta dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, per crescere e far aumentare il Pil regionale”,

ha dichiarato la Presidente. La meta da raggiungere entro il 2020 è quella di garantire a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia connessioni con una velocità di almeno 30 megabyte e per il 50 percento della popolazione la possibilità di stipulare contratti per velocità fino a 100 megabyte.
Un risultato importante che sarebbe utilissimo alle aziende le quali potrebbero già iniziare a beneficiare dei progressi compiuti fino ad oggi in tal senso.
Alla data odierna, infatti, sono stati realizzati 1.080 chilometri di infrastruttura di dorsale su un totale di 1.679 chilometri (il 64% del totale); dal 2008 al 2013, nell’arco di 6 anni, sono stati posati 900 chilometri e, nei primi 8 mesi del 2014, 180 chilometri. A fine anno i chilometri stesi saranno 240: in un anno il 25% in più rispetto ai precedenti sei.
Inoltre, sono stati realizzati 60 chilometri di rete di accesso alle aziende su un totale di 695 chilometri di cablaggio di 86 zone industriali (il 9% del totale); tutti i cantieri sono stati aperti quest’anno e quindi la realizzazione di questi 60 chilometri si riferisce all’anno in corso. Entro fine 2014 saranno realizzati altri 180 chilometri di rete per un totale di 240 chilometri, ossia circa il 34% del programma.

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La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha esposto questi dati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il presidente di Insiel, Lorenzo Pozza, e gli assessori regionali Mariagrazia Santoro e Paolo Panontin. Secondo i relatori, gli sviluppi 2014 per la realizzazione della rete ed il completamento del programma Ermes, avviato ancora nel 2007, hanno fatto registrare nell’anno in corso un notevole impulso.
Risultano attualmente aperti 8 cantieri (Carso, Valcellina, zone industriali Alto Friuli e afferenti ai consorzi e ai distretti della provincia di Udine, Gorizia e Trieste, aree montane e pedemontane regionali, Palmarino) per un totale di 646 chilometri, di cui 480 in completamento entro il 31 dicembre 2014. Ma entro fine anno si prevede di aprire altri 3 cantieri (Pordenonese, zone industriali afferenti ai consorzi e ai distretti della provincia di Pordenone, fascia litorale della
provincia di Udine e di Gorizia) per un totale di altri 488 chilometri.

Rimangono pertanto da assegnare gli ultimi 506 chilometri il cui programma di realizzazione, hanno indicato Serracchiani e Pozza, è previsto entro il 2015.
In ogni caso ci sono già 126 Comuni connessi alla rete pubblica regionale in fibra ottica, pari al 58% del totale dei Comuni. Altri 17 verranno connessi entro fine 2014 (e si arriverà così al 66% del totale). Durante il 2015 tutti i restanti 75 Comuni potranno attivare la propria connessione.

Particolarmente efficace, secondo la presidente Serracchiani e l’assessore Pozza, è stato l’incremento del servizio FVG wi-fi, finalizzato ad offrire ai cittadini l’accesso gratuito ad Internet in tecnologia wi-fi utilizzando le infrastrutture in fibra ottica del programma Ermes e diminuendo pertanto il cosiddetto divario digitale esistente in molte aree della regione.
Il servizio FVG wi-fi presenta ad oggi 14 mila utenti registrati, con un incremento di oltre 400 utenti alla settimana, “ed innegabili riflessi anche in campo turistico”, ha ricordato la presidente della Regione.
Finora sono stati installati 278 access point, altri 72 lo saranno entro fine 2014 e, con ulteriori 44 nel 2015, si arriverà al totale previsto di 414 punti d’accesso alla rete wi-fi.
In questo modo, ha dichiarato l’assessora alle infrastrutture Mariagrazia Santono, “saremo l’unica regione totalmente dotata di un infrastruttura di banda larga di proprietà pubblica, in grado di raggiungere tutti i Comuni, gli ospedali e le zone industriali”.

Del programma Ermes potranno avvantaggiarsi, indirettamente, anche gli operatori privati di telecomunicazioni. La Commissione Europea – ha ricordato l’assessora Santoro – ha consentito di “definire con chiarezza la possibilità di cedere la rete pubblica eccedente all’utilizzo da parte delle società private di telecomunicazioni, fondamentale per estendere a tutti i cittadini l’accesso alla banda larga”. A questo proposito, ricordiamo che il 19 settembre scade il primo avviso per l’offerta Ermes agli operatori privati, che riguarda due lotti di infrastruttura in dieci territori comunali delle Valli del Natisone e in sette sulla tratta fra Udine e Codroipo. (D.M.)

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