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La Toscana informa sugli incentivi alle imprese

Firenze

FirenzeLa Regione Toscana ha deciso di mettere online una banca dati che riordina e razionalizza il sistema degli incentivi alle imprese

Lo prevede una legge regionale, la 35/2000, dal titolo “Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese”. Questa legge regionale stabilisce che si debba realizzare una raccolta dei dati “relativi a tutte le agevolazioni/incentivi concessi direttamente dalla Regione o da altri soggetti gestori di risorse regionali”. E dunque eccola, la nuova banca dati predisposta da Sviluppo Toscana con il coordinamento degli uffici regionali del settore attività produttive. Si trova sul sito di Sviluppo Toscana (sviluppo.toscana.it) e permette un accesso libero (senza obbligo di autenticazione) per consultare ogni agevolazione e incentivo pubblico concesso.

foto_rossi_simonciniAl momento la banca dati contiene 15.518 imprese, per un totale di 21.748 progetti incentivati, rispetto ai programmi Par Fas 2007-2013 (Programma attuativo regionale – Fondo aree sottoutilizzate), ai programmi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse (Fondo sociale europeo) e agli altri strumenti regionali (Prse – Piano regionale di sviluppo economico e Piano per cittadinanza di genere) e alle leggi nazionali.

“La banca dati regionale incentivi alle imprese” ha spiegato l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini “costituisce di fatto una banca dati di secondo livello alimentata attraverso rilevazioni periodiche e scarico dati provenienti dai sistemi informativi di primo livello dei soggetti gestori di incentivi alle imprese. Si tratta di un’importante realizzazione, uno strumento tecnico di trasparenza sui finanziamenti assegnati ed erogati che aggiunge rigore, alle iniziative di monitoraggio sull’uso dei finanziamenti, ma anche per verificare l’efficacia delle politiche regionali a sostegno delle imprese e migliorarne i risultati, ottimizzando così le risorse”.

L’assessore aggiunge che il fine è quello di “arrivare ad un portale unico per tutte le agevolazioni alle imprese che si possono avere in toscana da parte di tutti gli enti, uno strumento che possa trovare una sua collocazione all’interno di Open Toscana, la nuova piattaforma di servizi direttamente accessibile ai cittadini”. (D.M.)

 

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