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Programma Valore Europa per le imprese calabresi

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maniAmmontano a 70 milioni di euro le risorse ottenute dalla Banca Centrale Europea e destinate alle imprese calabresi grazie al programma “Valore Europa” messo in campo da Unicredit

di Dominella Trunfio

Un programma già avviato che ha come obiettivo quello di sostenere l’economia calabrese puntando sull’ampliamento dell’accesso al credito per le imprese e sul supporto alle famiglie su progetti sostenibili. «L’iniziativa» spiegano i vertici alti Unicredit «si inserisce nell’ambito di un rifinanziamento a lungo termine (TLTRO) della BCE che, all’asta dello scorso 18 settembre, ha assegnato fondi per 7,750 miliardi di euro».

Circa 2.000 le aziende già individuate dalla Banca che potranno beneficiare del contribuito. Tra di esse anche 50 start up innovative, settore che nel Sud Italia è in crescita nonostante le difficoltà territoriali. «Unicredit» spiega Felice Delle Femine, Regional manager Sud Italia, «sta ponendo il massimo impegno nel fornire supporto all’economia reale del Paese. Nei primi dieci mesi del 2014 abbiamo erogato,infatti, oltre 80 milioni di euro di nuova finanza a famiglie e imprese della Calabria, con una crescita del 63% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».

Il programma “Valore Europa” è già partito e le pratiche sono istruite a sportello, in ordine di presentazione fino ad esaurimento fondi. Per le aziende è necessario possedere bilanci sani e ideare un progetto di investimento (compreso fra 1 e 25 milioni di euro) che abbia concrete prospettive di sviluppo. Il fondo di garanzia statale copre l’80% ed è completamente gratuito; il finanziamento viene erogato fino al 100% dell’importo dell’investimento.

Per il Mezzogiorno, dunque, buone notizie. «In questa prima asta» continua Delle Femine «abbiamo richiesto l’importo massimo consentito per le nostre attività in Italia e, la priorità andrà alle imprese che intendono fare investimenti pluriennali per sostenere lo sviluppo e ricominciare a crescere». Secondo il Regional manager gli indicatori mostrano come la domanda di credito sia ancora debole, sintomo di un clima attendista del mercato. «Dobbiamo sforzarci a stimolare nuova domanda, che è condizione necessaria per innescare un nuovo percorso di crescita nella Regione, nel Sud e di conseguenza in tutto il Paese», chiosa Delle Femine.

Il supporto all’economia, “Valore Europa” lo fornirà attraverso tre direttive distinte. La prima, quella degli investimenti che avrà l’obiettivo di stimolare gli aspetti legati alla produzione. Grazie a finanziamenti a tasso agevolato, caratterizzati anche dalla massima flessibilità di rimborso (preammortamento, rimborso del capitale a scadenza quadriennale con la possibilità di rifinanziamento per ulteriori 4 anni) verranno trasferiti alle imprese i benefici del minor costo del denaro derivato dal programma di rifinanziamento a lungo termine deciso dalla BCE.

Seconda direttiva quella della crescita, dove Unicredit per facilitare l’accesso al credito ed estendere la platea dei nuovi potenziali soggetti si avvarrà di iniziative di partnership con soggetti istituzionali, tra tutti il Fondo Centrale di Garanza e i Confidi.
«La Banca» spiegano dall’Unicredit «offrirà alle imprese la possibilità di ottenere l’azzeramento del costo della garanzia, un finanziamento a tasso agevolato e un processo di erogazione immediato». Su tutto il territorio nazionale sono state già individuate 150 mila aziende che potranno beneficiare dell’offerta, ottenendo così il supporto necessario a consolidare la propria attività.

La terza azione, infine, punterà sulla sostenibilità: Unicredit, in un’ottica green, ha progettato specifici prestiti alle famiglie per la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso annuo nominale (TAN) del 5%.
«Occorre» concludono dall’Unicredit «mettere in campo tutte le iniziative possibili affinché si possa porre rimedio alla grave crisi che da anni affligge le imprese italiane e nello specifico quelle del Sud».

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