Ambiente

Ambiente: confronto tra associazioni e governo

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Trovare una sinergia nel nome di una nuova cultura ambientale che crei nuove opportunità per l’occupazione e l’economia

di Noemi Roccatani

È di qualche giorno fa, l’incontro “Ambiente, legalità, lavoro: progetti per una nuova qualità di vita” tenutosi nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati. 

Quattro mondi – quello delle aree protette, quello agricolo, quello venatorio e quello universitario – con storie e identità diverse e un passato fatto anche di conflitti, a confronto per trovare sinergia nel nome di una nuova cultura ambientale e per creare opportunità per l’occupazione e per l’economia.

“La giornata di oggi dimostra che si possono fare iniziative positive e convergenti, che non siano scontro di interessi contrastanti, ma che possano trovare delle sintesi utili al nostro ambiente e alla nostra economia”, ha spiegato Maurizio Zipponi, coordinatore del gruppo di lavoro dell’iniziativa. “Il mondo ambientalista, delle aree protette, agricolo e venatorio, coinvolgendo il sistema delle imprese già presenti nella filiera produttiva, attraverso parole chiave come: ambiente, legalità e lavoro propongono un cambiamento culturale senza rinunciare alla propria autonomia, mettendo in sinergia idee e progetti in cui, i valori tradizionali delle comunità, il presidio del territorio e le nuove attività green diventano un agire moderno per il benessere dell’uomo in equilibrio con l’evoluzione della natura” ha spiegato Zipponi che così ha continuato: “il carattere dell’iniziativa è quindi molto concreto e innovativo. Ognuno di noi si misura con esperienze e risultati messi a fattor comune con la consapevolezza che, nell’anno di Expo, il passaggio fondamentale è che con un approccio condiviso e una forte unità possiamo invertire la tendenza sulle principali minacce all’ambiente, come il consumo del suolo e generare nuova economia, far nascere start-up e generare lavoro”.

Questi, i progetti illustrati:
1- Federparchi – Europarc Italia ha presentato proposte per la salvaguardia dell’Orso marsicano;
2- Ispra, Legambiente, Federcaccia, Arcicaccia e Anuu Migratoristi, hanno presentato un progetto per la costruzione del registro nazionale degli ungulati selvatici;
3- l’Osservatorio sulla criminalità agroalimentare nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, un piano per la valorizzazione della biodiversità e il controllo della fauna selvatica.

Ciascuna di queste iniziative avrà ricadute concrete su ambiente, legalità e lavoro: contrasto del bracconaggio, azioni di conservazione della fauna e di prevenzione su incidenti stradali e danni all’agricoltura causati da alcune specie animali, diffusione di sistemi di produzione agroecologici che valorizzino la biodiversità per un uso compatibile delle risorse territoriali, maggiori garanzie in termini di sicurezza alimentare e tutela della salute umana ed animale, valorizzazione delle più efficaci ed efficienti esperienze di governance nei vari Paesi europei in materia di gestione faunistica, creazione di attività produttive in materia alimentare basate su un corretto equilibrio tra uomo e natura.

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È stato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, a mettere il sigillo a questa iniziativa. “L’impostazione che ho dato al mio ministero è non avere nemici, non ce lo possiamo più permettere” ha spiegato Galletti che, prendendo ad esempio i cacciatori, ha osservato che “possono avere un ruolo importante, di collaborazione” con il mondo dell’ambiente e dell’agricoltura. 

Galletti ha aggiunto che la sinergia fra questi settori è un’opportunità anche per i relativi ministeri – Ambiente, Agricoltura e Sviluppo economico – e a dimostrarlo sono i numeri: “Le aziende cresciute di più sono quelle della green economy, per fatturato e addetti”. La biodiversità, poi, “ha un valore infinito per il nostro territorio – ha aggiunto – ed è una leva di sviluppo immensa”.

L’evento ha raccolto il plauso e alcuni contributi di merito di diversi esponenti del Governo.

Il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, nel suo messaggio ha annunciato “L’impegno di istituire presso il suo Ministero un gruppo di lavoro dedicato agli illeciti in materia agroalimentare”. Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, si è detta “certa che questa nuova cooperazione avviata tra cacciatori, ambientalisti e mondo universitari si rivelerà vincente per superare le attuali conflittualità e confrontarsi sulle varie problematiche in maniera serena. Solo attraverso un’alleanza costruttiva, infatti, sarà possibile affrontare le molteplici e complesse situazioni che quotidianamente coinvolgono l’ambiente e la gestione del territorio”. Nel suo messaggio il Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina ha parlato di sostenibilità ambientale, ricordando il DdL appena approvato sul consumo del suolo e ha ribadito come la centralità di questi temi sia sottolineata anche dai contenuti di Expo 2015.

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