pandolea

Un’associazione di donne per la cultura dell’olio extra vergine d’oliva

di Serena Selvarolo

Nata nel 2003 dall’incontro di cinque produttrici d’olio di varie regioni italiane, l’associazione Pandolea si propone di diffondere la cultura dell’extra vergine d’oliva in Italia al fine di sollecitare il mercato, e quindi i consumatori finali, a scegliere partendo da una conoscenza di tutti quegli elementi di particolarità e caratteristiche organolettiche che fanno di un olio un prodotto di alta qualità. 

Donna in Affari ha incontrato Loriana Abbruzzetti, presidente dell’associazione che conta oggi 50 partecipanti che coprono quasi tutte le regioni olivicole. Abbruzzetti ci spiega come l’essere donne, proprio per il loro tradizionale ruolo di educatrici, ha permesso di orientare l’operato della promozione della cultura dell’olio verso percorsi di formazione e informazione che vedremo essere dedicati soprattutto ai più piccoli. Infatti, dopo i primi tre anni di vita impegnate su differenti ambiti, le socie partecipanti al consiglio direttivo hanno deciso di dedicare l’attività di Pandolea all’educazione alimentare attraverso progetti realizzati in collaborazione con le scuole, a partire dalle scuole dell’infanzia fino alle superiori. Tutte le iniziative dell’associazione hanno inoltre il patrocinio di Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano con compiti di gestione ed erogazione degli aiuti comunitari alla produzione dell’olio di oliva e delle olive da tavola e, per quest’anno, anche di Padiglione Italia per Expo 2015.

La scelta del pubblico dei giovani e dei bambini nasce dalla considerazione che la cultura deve essere creata sin da piccoli e anche perché il loro coinvolgimento può facilitare la diffusione di una scelta consapevole e di qualità da parte dei genitori.
Le iniziative progettuali partono dai bambini di 3-5 anni con “ManipOLIamo” che, come si evince dal nome, racchiude in sé diverse attività ludico-pratico-sensoriali dedicate a questa fascia d’età. In particolare il progetto è così strutturato:

  • coloriamo con le olive: si forniscono ai bambini olive mature cascolate o si raccolgono insieme ai bambini, se presenti nel giardino della scuola, e si disegna e si colora direttamente con esse; 
  • gioco dell’oca: Unaprol ha realizzato un gioco dell’oca a tema olio extra vergine di oliva e Pandolea ne può disporre nell’ambito di questa attività; 
  • disegnare un ramo di olivo: ai bambini vengono mostrati dei rami di ulivo, si spiega loro come è fatto e si invita a disegnarlo e colorarlo utilizzando la tecnica preferita (pastelli, acquerelli, tempera…); 
  • colori ad olio: si insegna ai bambini come produrre un colore all’olio (30 g di pigmento in polvere + un cucchiaino di olio). Ogni bambino crea il proprio colore e lo utilizza insieme a quello di tutti gli altri per dipingere su un’unica tavolozza un soggetto prescelto o una figura astratta; 
  • collage: vengono messi a disposizione dei bambini rametti, fogli, olive e, con l’aiuto della colla, si chiede loro di comporre un collage a piacere o a tema; 
  • bijoux: insieme ai bambini, le fogli di ulivo vengono predisposte per essere infilate e ognuno viene invitato a creare bracciali e collane utilizzando anche altri materiali (pasta, carta, cartoncino colorato, ecc.); 
  • esperimenti: si versa l’olio in/su varie matrici (come acqua o alcool) e i bambini vengono inviatati a descrivere quello che vedono. 

Alla fine delle attività a ogni bambino viene fornita una fetta di pane che egli stesso condirà con del buon olio extra vergine e mangerà in allegria con gli amici e le maestre.

Un’altra iniziativa che riscuote molto successo e che è inserita nella programmazione di Padiglione Italia, è “Bruschetta vs Merendina” dedicata agli alunni delle scuole elementari. Le attività svolte sono le seguenti:

  • organizzazione di incontri dedicati agli studenti, ma anche ai genitori, con psicologi e/o esperti di corretta alimentazione e/o medici che si occupano di sport e alimentazione; 
  • realizzazione di corsi di cucina per studenti da parte di chef stellati, e comunque famosi come Angelo Troiani, in collaborazione con la scuola di cucina COQUIS; 
  • collaborazione tra gli studenti della scuola primaria e gli studenti di alcuni istituti alberghieri per insegnare non solo a cucinare ma anche ad apparecchiare e preparare la sala; 

Ogni incontro termina con la classica bruschetta, pane e olio di qualità italiano, una valida alternativa alla merendina industriale.

Per le scuole medie invece Pandolea, insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore, propone la realizzazione del progetto “Ragazzi… nutriamo lo sport”, in collaborazione con l’équipe messa a disposizione dal Centro di Ricerca in Biochimica e Nutrizione dello Sport (CriBeNS) della stessa università. Il progetto valuta le abitudini alimentari e l’attività fisica in un campione significativo di studenti della scuola media italiana con lo scopo di individuare alcune variabili antropometriche in grado di identificare precocemente il sovrappeso e/o l’obesità, indirizzando l’attenzione degli studenti, delle loro famiglie e del corpo docente sul tema fondante della prevenzione, attraverso l’applicazione di idonei stili di vita.

Tra le numerose iniziative risultano molto interessanti sia quella realizzata con gli Istituti Agrari e con la collaborazione degli esperi dei NAS, dal titolo “Abbasso la frode: extravergine vuol dire qualità” e che consiste in incontri sui temi della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari, sia quella legata ad un progetto di formazione a distanza, ovvero e-learning, creato in collaborazione con Clioedu e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Il progetto propone un format formativo che si rivolge alla scuola di primo grado e si articola in due momenti differenti:

  • il primo è rivolto ai formatori: gli insegnanti seguiranno il format dalla piattaforma web di ClioEDU e acquisiranno delle competenze specifiche di base attinenti all’olio extra vergine di oliva; 
  • il secondo momento formativo è rivolto ai ragazzi e il contenuto dei media book sarà oggetto delle giornate di didattica frontale che i docenti svilupperanno con i loro studenti, inoltre la somministrazione di test di verifica sarà occasione di confronto in classe.

Il progetto verrà divulgato anche durante l’Expo attraverso un gioco educativo per tutti i bambini che parteciperanno da svolgere insieme ai loro genitori tramite palmare o smartphone: una piccola caccia al tesoro che terminerà nell’area espositiva Unaprol – Pandolea, presso il Padiglione Italia, dove si potrà riscuotere un omaggio. Ai genitori sarà invece consegnato un voucher elettronico per accedere ai contenuti formativi completi del progetto con l’obiettivo di far conoscere, per loro tramite, l’e-learning nella scuola che frequenta il proprio figlio.
Questa iniziativa si associa a una proposta che Pandolea ha lanciato due anni fa nel corso dei festeggiamenti del suo decimo anniversario e che rilancerà a breve, ai Ministeri (in particolare Salute, Istruzione e Agricoltura), riguardante la realizzazione di una settimana per l’educazione alimentare nelle scuole proprio attraverso l’utilizzo dell’e-learning dove questo tema possa essere rappresentato e veicolato tramite l’insegnamento. Essa potrebbe contribuire alla prevenzione di tutti quei disturbi legati ad una cattiva alimentazione e che vedono i giovani e i bambini tra i protagonisti in aumento nel nostro paese.

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