Scuola

Lazio: nuova legge sulla formazione professionale

studenti-professionale

La Regione ha approvato la nuova riforma sulla formazione professionale con l’obiettivo di sostenere i giovani che frequentano percorsi di studio alternative alla scuola media e di secondo grado

10.000 sono le ragazze e i ragazzi del Lazio che seguono i corsi del sistema regionale di istruzione e formazione professionale interessati dalla riforma, le cui principali novità sono le seguenti:

  • l’introduzione del quarto anno di corso, grazie alla quale i ragazzi potranno ottenere la qualifica di quarto livello europeo con la possibilità di passare al sistema di istruzione superiore e conseguire il diploma;
  • progetti personalizzati contro l’abbandono scolastico;
  • novità sulla sottoscrizione delle convenzioni con gli organismi accreditati. La Regione avrà la titolarità e la competenza di tutte le funzioni, compresa la sottoscrizione della convenzione con gli organismi accreditati che sono chiamati a far parte del sistema regionale di istruzione e formazione professionale;
  • introduzione degli indirizzi triennali della programmazione del sistema educativo regionale di istruzione e formazione professionale;
  • introduzione della valutazione di qualità ed efficacia del sistema regionale di istruzione e formazione professionale;
  • disciplina della certificazione delle competenze acquisite, nell’ambito degli standard minimi nazionali.

Le azioni messe in campo rispondono anche all’esigenza di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico offrendo maggiori certezze ai ragazzi attraverso il piano triennale e con la possibilità di passare al sistema di istruzione superiore.

“Con questa legge” ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “diamo finalmente pari dignità al sistema dell’istruzione superiore e a quello della formazione professionale. Mettiamo in campo uno strumento in più per combattere il fenomeno dell’abbandono scolastico, presente anche nella nostra regione in una percentuale che necessita un monitoraggio costante e azioni di contrasto”.

Il Vicepresidente della Regione e assessore alla formazione Massimiliano Smeriglio ha aggiunto: “Oggi abbiamo fatto un passo importante nella direzione di oltre diecimila ragazzi che frequentano i corsi del sistema regionale di istruzione e formazione professionale, un percorso di studi che finalmente acquisisce pari rilevanza nell’ambito del diritto-dovere all’istruzione”.

(D.M.)

Potrebbe interessarti