Imprenditoria femminile

Innovation Group, continua il tour per l’economia creativa

gammadonna

Laboratori diffusi per raccogliere esperienze imprenditoriali da presentare al Governo

di Serena Selvarolo

Quali sono le criticità allo sviluppo dei nuovi modelli di impresa? Se lo sono chiesto 100 protagonisti dell’economia creativa italiana durante i laboratori tematici (LABS) della scorsa edizione del Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile ad opera dell’associazione GammaDonna (gammadonna.it).

Sulla base di quanto emerso dal focus group (formazione, comunicazione, sostenibilità finanziaria e “contaminazione”) la manifestazione ha dato il via ad un tour di formazione e dialogo per i maggiori centri italiani in cui condividere soluzioni concrete, criticità evidenziate ed esempi virtuosi.

Il 1° Innovation Group, incentrato sulla comunicazione, si è svolto lo scorso 15 aprile in collaborazione con il MIP (Mettersi in proprio) della Città Metropolitana di Torino, nell’ambito del Club degli Imprenditori. “A ciascuno il suo… modo di comunicare. La comunicazione è indispensabile per qualsiasi attività, anche quando i budget sono contenuti”, questo il titolo del primo degli appuntamenti itineranti. Occasione di incontro e confronto per offrire spunti a professionisti e piccole imprese su strategie e strumenti utilizzabili in funzione dei diversi settori in cui operano, oltre che note di buona educazione sul web.
A fare da testimonial e formatori nei confronti dei neo-imprenditori, alcune imprese che hanno in passato si sono avviate fruendo del Mip.

La seconda tappa è stata invece ospitata il 19 maggio scorso dalla Camera di Commercio di Verona e in questa occasione si è analizzato il tema della formazione come fattore critico di sviluppo per le imprese emergenti. Organizzato dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile di Verona, in collaborazione con GammaDonna Innovation Group Verona e con il supporto di Verona Innovazione, l’evento ha avuto un taglio decisamente operativo per questo secondo incontro, con la presenza delle partecipanti a tavoli di confronto e discussione centrati sul tema della trasmissione della conoscenza osservata sotto alcuni profili, quali:

  • le criticità della formazione,
  • l’evoluzione della formazione vista come momento esperienziale e non di mera trasmissione del sapere,
  • l’analisi dei fabbisogni formativi,
  • il ROI della formazione.

Le prossime tappe saranno:
– Bologna, il 13 e 14 giugno, grazie alla partnership con il Festival delle Comunità del Cambiamento di RENA,
– Roma, il 9 luglio, in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria, per continuare con un prossimo appuntamento nel Mezzogiorno in corso di definizione.

I risultati e le proposte raccolte nel corso dei “laboratori diffusi” saranno presentati alla 7^ edizione del Salone Nazionale GammaDonna, il prossimo 12 novembre a Torino, e sintetizzati in un documento conclusivo (“Le 100 Firme”) che verrà presentato agli organi di Governo.

Ricordiamo che GammaDonna è una piattaforma aperta a iniziative tese a favorire lo sviluppo della “risorsa donna” nel mondo del lavoro e dell’impresa; si pone come luogo di dialogo e di scambio di idee e di proposte con tutte le controparti per il miglior utilizzo della componente femminile nella nostra società.

Potrebbe interessarti