Normative

Istat, l’andamento del mercato del lavoro

A giugno la disoccupazione cresce sia tra gli uomini (+0,9%) sia tra le donne (+2,8%). Soffrono i giovani fino a 25 anni di età

In base ai dati provvisori dell’Istat, nel mese di giugno 2015 il numero di occupati è diminuito rispetto a maggio per quanto riguarda la componente maschile (-0,2%). Tiene, intanto, il tasso di occupazione femminile: sale di 0,3 punti, a cui corrispondono 42 mila lavoratrici impiegate in più.

Più in generale, nel secondo trimestre dell’anno sono in crescita sia il tasso di occupazione sia il tasso di disoccupazione rispetto ai tre mesi precedenti. L’istat rileva, nei dati provvisori, un aumento per entrambi di 0,1 punti, a fronte di un calo del tasso di inattività, di 0,2 punti.
Nella media del periodo aprile-giugno 2015, il tasso di occupazione maschile rimane invariato, mentre cresce quello femminile (+0,2 punti). La disoccupazione cresce per gli uomini (+0,3 punti) e diminuisce per le donne (-0,1 punti).

I più colpiti dal calo dell’occupazione nel mese di giugno sembrano essere i più giovani. Sono i ragazzi con meno di 25 anni a pagare i conto più salato della crisi con un calo del tasso di occupazione di 1,2 punti negli ultimi 12 mesi e 80mila occupati in meno.

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