Bandi

Dalla Liguria un milione di euro per diritto al lavoro persone disabili

donna-sedia-rotelle

 

La giunta regionale ligure ha approvato due delibere finalizzate a garantire il diritto al lavoro delle persone con disabilità. Il fondo di un milione di euro è diretto ai datori di lavoro e alle imprese che hanno assunto fino al 31 dicembre 2015

Due delibere per un totale di 1 milione di euro che serviranno ad assicurare l’erogazione di un contributo alle aziende e ai datori di lavoro che hanno effettuato assunzioni entro il 31 dicembre 2015. Si tratta di un importo così ripartito: 735 mila euro per il reintegro del Fondo diritto al lavoro persone disabili, costituito presso Filse, e 277 mila euro per il Fondo regionale per l’occupazione delle persone disabili, questi ultimi assegnati e ripartiti tra la Città metropolitana di Genova e le province liguri.

La proposta è partita dall’assessore regionale al lavoro Giovanni Berrino, il quale ha spiegato: “nella ripartizione del fondo tra le varie aree territoriali si è tenuto conto del numero dei soggetti iscritti al collocamento disabili delle Province e della Città Metropolitana, del numero dei soggetti avviati al lavoro e dell’incidenza degli over 45, che rappresentano nella media regionale oltre il 62% dei disabili iscritti nei centri per l’impiego. Il supporto all’attività lavorativa è un tassello importante dell’inclusione sociale delle persone con disabilità anche nell’ottica del raggiungimento di una almeno parziale autonomia”.

Ricordiamo che le agevolazioni per favorire l’assunzione di lavoratori disabili sono previste dall’articolo 13 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili). Dal 1° gennaio 2008 questo articolo è stato modificato e ora prevede che l’agevolazione consista in un contributo concesso dalle Regioni che utilizzano per tale finalità le risorse loro assegnate a valere sul Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili e calcolato in misura percentuale al costo salariale annuo del lavoratore assunto.

Rifinanziato anche il fondo di garanzia per i lavoratori esposti all’amianto

Contemporaneamente alle due misure suddette, è stato varato anche il provvedimento per integrare di 40.000 euro il fondo di garanzia fidejussoria per gli ex lavoratori in possesso di certificazione di esposizione all’amianto. “Una misura” ha spiegato ancora l’assessore Berrino “che va incontro a quei lavoratori che, in attesa del riconoscimento della pensione usufruendo dei benefici previsti per chi ha lavorato a contatto con l’amianto, stipulino con un istituto di credito un contratto per ottenere un prestito rimborsabile di una quota anticipata di quanto verrà poi riconosciuto dall’Inps e che negli ultimi tre mesi non si sono visti ancora riconoscere”.

(D.M.)

Potrebbe interessarti