Imprenditoria femminile

XXI Edizione Premi Leonardo

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Consegnati a Roma il 7 marzo 2016 i riconoscimenti alle eccellenze imprenditoriali italiane che si sono distinte nel mondo. 3 le categorie dei premi, più quella dedicata alle lauree universitarie

di Serena Selvarolo

Si è svolta al Quirinale, lo scorso 7 marzo, la cerimonia di consegna dei premi ai protagonisti del Made in Italy. Alla cerimonia, presenziata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, al Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, al Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini e al Presidente dall’Agenzia ICE Riccardo Maria Monti, hanno assistito numerosi imprenditori e personaggi del mondo dell’economia.

Questi i premi conferiti in tale occasione:

• Premio Leonardo
assegnato a Ermenegildo Zegna, Amministratore Delegato del Gruppo Zegna, per essersi particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo;

• Premio Leonardo International
conferito ad Ahmad Pourfallah, Presidente della Camera di Commercio Irano-Italiana, per aver contribuito a sviluppare e migliorare i legami culturali ed economici tra l’Iran e l’Italia;

• Premi Leonardo Qualità Italia
che sono stati attribuiti alle aziende che si sono distinte per qualità e vocazione all’export. Sono state premiate: Davide Campari Milano S.p.A., FIAM Italia, Ima S.p.A., Pastificio Rana S.p.A. e Pedrollo S.p.A.

La Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini, durante la cerimonia di consegna dei premi ha affermato: “i Premi Leonardo anche quest’anno evidenziano le punte di eccellenza italiana in vari settori produttivi, dalla moda, all’industria alimentare, dalla meccanica, al design e all’arredo. I dati positivi dell’export 2015 dimostrano come queste assolute realtà poggino su una solida base industriale. L’export continua a essere un asset strategico dell’economia italiana, corrono gli ordinativi dell’industria e aumentano le esportazioni”.
Il Made in Italy, fatto di creatività, qualità e di una forte “alleanza tra digitale ed economia reale” – ha continuato Todini – rappresenta le peculiarità della nostra Italia e permette di differenziarci dagli altri Paesi. “Rappresenta pertanto, nel contesto attuale, la leva fondamentale per consentire la ripresa a pieno ritmo dell’economia nazionale”.

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La Ministra dello Sviluppo Economico Federica Guidi ha spiegato che in qualità di Istituzioni “vogliamo fornire supporto agli imprenditori: vogliamo riagganciare la ripresa. In questi due anni, il Governo ha introdotto diverse riforme strutturali che già stanno dando i loro risultati. Stiamo lavorando in modo coeso perché avvenga il passaggio da un’economia manifatturiera a una moderna economia industriale nella quale la ricerca e lo sviluppo, l’innovazione, il rinnovo degli impianti e la piena integrazione coi servizi possano svilupparsi. In questa direzione abbiamo elaborato il piano “Manifattura Italia” che sarà presentato nelle prossime settimane”.

Si può parlare quindi di “quarta rivoluzione industriale” – ha continuato la ministra Guidi – “in quanto l’unione tra le novità tecnologiche e organizzative, unite alla digitalizzazione dei processi, “aiuterà a riprogettare tutto il paradigma produttivo del Sistema Paese”.
Dopo Guidi è intervenuto il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il quale ha affermato che: “il Premio Leonardo celebra il valore delle imprese italiane e la loro capacità di rappresentare al meglio il nostro Paese nel mondo. In questi difficili anni di crisi, le aziende premiate oggi – come tantissime altre realtà del nostro tessuto – sono la dimostrazione di come si possano superare le difficoltà investendo con impegno e costanza. La ricerca e l’innovazione sono il motore della crescita in tutti i settori e non bisogna mai avere paura di investire. Se oggi siamo ancora il secondo Paese manifatturiero in Europa, lo dobbiamo proprio alla qualità e alla tenacia delle nostre imprese”.

Infine, l’ultimo intervento della mattinata è stato quello del Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Maria Monti, il quale ha sottolineato che il Premio Leonardo “è un doveroso riconoscimento a chi più di ogni altro fa dell’Italia un grande Paese, ammirato, amato e – perché no – anche imitato. Dobbiamo essere molto fieri delle aziende che dall’Italia sono partite alla conquista dei mercati, contribuendo a rafforzare l’immagine del nostro Paese all’estero: esse ci indicano la strada. La dimensione internazionale è la dimensione naturale della nostra economia, e la globalizzazione rappresenta per noi una straordinaria opportunità. Gli imprenditori qui premiati, oltre ad essere ambasciatori delle loro aziende, sono ambasciatori dei valori con cui vogliamo che il nostro Paese continui a essere identificato: eccellenza, bellezza, meritocrazia, crescita, internazionalità”.

Un altro momento importante della Cerimonia è stato quello dedicato ai giovani vincitori dei Premi di Laurea messi a disposizione da prestigiose aziende italiane e dedicati in particolare ai corsi di laurea in Economia e management, Scienze giuridiche europee e internazionali e Scienze biomediche cliniche e sperimentali.
Di seguito le aziende che hanno messo a disposizione dei dottorandi:

  • Alfredo Canessa – Centro di Firenze per la moda italiana
  • Annamaria S. Leucio
  • Clementino Bonfiglioli
  • Centro Orafo il Tarì
  • Fabbri 1905
  • Fondazione Manlio Masi
  • G.S.E. Gestore Servizi Energetici
  • Liu Jo Luxury
  • Perini Navi
  • Simest.

Luisa Todini, commentando i premi dedicati alle lauree, ha affermato che “Il futuro dell’Italia è costituito dalle università, dalle scuole e dai centri di istruzione perché è da lì che
nascerà il prossimo motore del nostro Paese”. La commistione tra università e mondo del lavoro risulta sempre più urgente per contribuire a un futuro migliore fatto sempre più di meritocrazia e di premialità. “Dal 1997 il Comitato Leonardo si impegna a coltivare il talento dei giovani, sostenendo i progetti più innovativi e, grazie all’iniziativa dei Premi di Laurea, con la collaborazione delle aziende associate, ha potuto supportare centinaia di neolaureati di tutta Italia, investendo nel futuro della nostra economia” ha concluso Todini.

Dopo la premiazione abbiamo fatto qualche domanda ad alcuni protagonisti dell’evento.
A Luisa Todini abbiamo chiesto quanto, in questa edizione dei Premi Leonardo, la componente femminile sia stata rilevante considerando anche che la presidenza del Comitato stesso è femminile. Ci ha risposto: “sono state sette le premiate tra i giovani talenti universitari che si sono aggiudicate altrettante borse di studio tra quelle messe a disposizione e confermando, in tal senso, che il mix di genere è quello che dà il maggior profitto”.
Ricordiamo che Luisa Todini, Presidente di Poste Italiane S.p.A., è stata riconfermata alla guida del Comitato Leonardo per altri nove anni.

Abbiamo poi scambiato alcune battute con il sig. Giovanni Rana, Presidente del Pastificio Rana S.p.A., il quale ci ha detto: “la compagine femminile nell’azienda e per l’azienda è molto importante anche perché le donne sono i clienti e i consumatori migliori: decidono loro cosa preparare per cena e per pranzo. Quindi è la donna la protagonista della cucina”. Giovanna Rana ha aggiunto che oggi “c’è un ritorno a fare le cose fatte in casa, e a tal proposito la Giovanni Rana farà un ristorante-scuola del mattarello, dove insegneremo – insegnerò personalmente – a fare i tortellini con il mattarello, sia ai bambini sia alle famiglie, perché la ricetta di una pasta fatta in casa a regola d’arte non può prescindere dal calore delle mani che la modellano. Il mio principio e quello del mio staff è di rispettare sempre i ripieni e la pasta stessa, perché è una materia viva, e come tale bisogna appunto rispettarla”.
Oggi Rana SpA è leader in Europa della pasta fresca, e continua a radicare il proprio successo su innovazione, comunicazione e qualità, condizio sine qua non, quest’ultima, per l’azienda, che gli ha fatto valere la fiducia di milioni di consumatori in tutto il mondo.

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