Investimenti e risparmi

Negoziare benefit e compensi

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A cura di Cristina Perciaccante, Potereconomico.com

Questo è un campo in cui i “maschietti” sono bravissimi, riuscendo a vendersi spesso oltre le proprie capacità effettive. Noi donne non siamo altrettanto brave. Tendiamo sempre a sminuirci, a sentirci inadatte, non all’altezza.

Ciò si traduce in stipendi ancora oggi al di sotto di quello degli uomini, anche a parità di responsabilità, meno incentivi e premi di produzione.

Dopo secoli in cui l’unico lavoro al quale una donna potesse aspirare era quello di moglie e madre, è come se non fossimo ancora sufficientemente grate per l’opportunità che ci viene offerta di poter uscire di casa e, per questo, non osiamo chiedere di più.

Dovremmo imparare ad avere maggiore autostima e a riconoscere il nostro valore perché solo esigendo la retribuzione che ci spetta potremo serenamente affrontare le nostre esigenze economiche.

Non essere retribuite quanto i nostri colleghi ci sminuisce ma, soprattutto, ci fa propendere per l’abbandono del posto di lavoro alla prima occasione. E lavorare a singhiozzo, con stipendi più bassi della media porta inesorabilmente ad un assegno pensionistico da fame.

Per questo la maggior parte delle persone che combattono con la povertà sono donne. Ed è solo colpa nostra.

 

Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che porta inesorabilmente le donne a rovinarsi con le proprie mani. Con Donna in Affari pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.

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