Pari opportunità

Premio Internazionale “La Donna Dell’Anno”. Al via la diciottesima edizione

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Il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Soroptimist International, bandisce anche per il 2016 il Premio con l’intento di valorizzare il ruolo femminile nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo

di Eleonora Bérard, giornalista

La diciottesima edizione del riconoscimento ha come tema il concetto di “cambiamento”: il Premio è infatti rivolto a donne, provenienti da ogni parte del mondo, che siano motore di cambiamento e di rinascita, donne capaci di realizzare – all’interno della più ampia tematica dei “diritti umani senza frontiere” – il loro progetto di sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.

L’iniziativa si propone altresì di premiare la cultura di impresa solidale tra le donne, di promuovere l’istruzione femminile per l’accesso a posti di lavoro aziendali di alto profilo, di sensibilizzare la comunità internazionale nell’intraprendere percorsi di democrazia e di sviluppo e di diffondere una cultura di pace e di solidarietà. Afghanistan, Argentina, Congo, Indonesia, Israele, Italia, Malawi, Nepal, Mali, Somalia, Sudafrica, Svizzera, Turchia e Uzbekistan: sono questi i Paesi di origine delle donne premiate dal 1998 a oggi. Nonostante la diversità di cultura, di religione e di estrazione sociale, ad accomunare le vincitrici vi è un percorso di servizio, di impegno e di fedeltà ai propri ideali, non di rado segnato da ostacoli e sofferenze.

Il Premio “La Donna dell’Anno” ammonta a 25 mila euro; il riconoscimento “Popolarità”, del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 5 mila euro.

Come di consueto, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2 mila 500 euro, con valenza prettamente umanitaria e in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso.

Le candidature all’edizione 2016 del Premio Donna dell’Anno, che dovranno pervenire entro lunedì 1° agosto prossimo, possono essere presentate da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist International Clubs, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, da ONG, onlus e altre associazioni nazionali e internazionali; non sono ammesse autocandidature o candidature di donne già premiate nelle precedenti edizioni.

Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste, procedimento che avverrà in due fasi successive. Dapprima la Giuria di selezione – presieduta dal Presidente dell’Assemblea regionale e composta dalle Consigliere regionali della Valle d’Aosta e da una referente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta – valuterà tutte le candidature pervenute e proporrà una rosa di nomi, che potrà variare da un minimo di cinque a un massimo di dieci, alla Giuria del Premio, presieduta dal Presidente del Consiglio Valle e composta da due Consigliere regionali, da una referente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta e da tre rappresentanti del mondo delle scienze, dell’economia, delle arti, della comunicazione o del terzo settore. Questo secondo organismo provvederà a nominare le tre finaliste e decreterà la vincitrice.

La cerimonia di consegna del Premio è stata fissata per sabato 12 novembre 2016, al teatro Splendor di Aosta.

Nel 2015, il Premio Donna dell’Anno è andato a Aicha Belco Maiga, proveniente dal Mali, dove è impegnata nella promozione della donna, su molteplici fronti: dalla salvaguardia dei diritti umani allo sviluppo culturale ed economico, dal diritto alla libertà e all’uguaglianza di fronte alla legge all’affermazione di donne leader in politica. Nel 2004, Aicha Belco Maiga ha fondato l’Effad, un’organizzazione non governativa operativa nel nord del Mali, che interviene nei settori dell’istruzione, della sanità, dello sviluppo comunitario, dell’approvvigionamento idrico nelle zone rurali e del sostegno alle attività generatrici di reddito, rivolgendosi in particolare alle donne e ai giovani. Effad è un acronimo che sta per “Éduquer, former les femmes, un appui au développement” (in italiano “educare, formare le donne, un sostegno allo sviluppo”).

«Pur nelle difficoltà del momento» ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta Marco Viérin nel presentare l’iniziativa, «l’Assemblea regionale continua a credere in questo Premio finalizzato a sostenere le donne che si impegnano in prima linea a favore degli altri, a volte a rischio della loro stessa vita. Sono certo che anche con questa nuova edizione del Premio avremo l’occasione di scoprire donne assolutamente ammirevoli, che incarnano la cultura del dare sostenuta da anni dal Consiglio regionale».

La scheda di candidatura è scaricabile dal sito internet del Consiglio regionale e le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo Premio internazionale “La Donna dell’Anno”, Consiglio regionale della Valle d’Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta (Italia) oppure, mediante posta elettronica, all’indirizzo donnadellanno@consiglio.vda.it o ancora via fax al (+39) 0165 526259.

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