Nel 2016 il franchising continua a crescere, con un fatturato annuale di 23 miliardi di euro. Le testimonianze delle aziende leader
In previsione del Salone del Franchising di Milano, che si terrà dal 3 al 5 novembre, lo scorso 21 giugno sono arrivati i primi dati sull’andamento del settore nel 2016. Elaborando le statistiche provenienti dalle 1.000 aziende del settore che fatturano annualmente 23 miliardi di euro, si è stimata pertanto una crescita nel primo trimestre dell’anno pari a +0,3%, rispetto allo stesso trimestre del 2015. Una crescita ancora poco marcata, ma che conferma il rinnovato interesse delle aziende italiane per la formula della vendita in affiliazione.
Intanto si assiste ad una serie di cambiamenti nei settori di maggior interesse nel franchising: prosegue la crescita del Food con un +9%, crescono gli Articoli per la persona con +12% e l’abbigliamento con +11%; calano invece vistosamente i Servizi alle imprese con – 29% e il Commercio specializzato – 27%.
Sulle prospettive di mercato dei 3 settori più performanti, riportiamo di seguito le testimonianze di tre aziende che hanno deciso di esporre alla 31° edizione dello storico Salone del Franchising che si terrà questo autunno presso Fieramilanocity:
Fratelli La Bufala (comparto Food)
“Tutto il comparto Food sta crescendo, sia nella distribuzione ordinaria che nel franchising” conferma Paolo Aruta di Fratelli La Bufala “e pensiamo possa crescere ancora, sia in Italia che all’estero. Abbiamo 70 ristoranti, di cui circa 15 all’estero, di cui 30 sono gestiti direttamente ed il resto in franchising. Abbiamo aperto a Londra, Dubai, Shangai, Il Cairo e puntiamo ad incrementare i piani di sviluppo internazionale. Presentiamo la tradizione gastronomica napoletana rivisitata in chiave moderna, con tante novità, come il Menù per Bambini elaborato dai nutrizionisti”.
Gruppo Miroglio (negozi Motivi – comparto Tessile e moda)
“Abbiamo oltre 300 negozi ‘Motivi’ in Italia, di cui 60 in affiliazione” riferisce Massimo Arnaldi, Responsabile Franchising di Miroglio Fashion “e vediamo che esistono ampi margini per uno sviluppo dei punti vendita in franchising. Quindi siamo ben lieti di interagire con i potenziali affiliati interessati al nostro marchio e il Salone milanese è la vetrina perfetta”.
Sarni Oro (comparto lusso)
“La gioielleria rappresenta una delle eccellenze manufatturiere del nostro Paese” spiega Nicola Sarni “ed è molto apprezzata dagli italiani. Abbiamo già 100 negozi in Italia, ma abbiamo deciso di entrare nel franchising per poter aumentare le aperture e coprire tutte le regioni italiane. È una sfida, ma il nuovo progetto si basa su una linea di gioielli artigianali molto qualificata (oltre che oreficeria, orologeria, argenteria, bijoux ed altro)”.
(D.M.)
