Secondo i dati InfoJobs hostess e barman sono le figure più richieste
Tempo di vacanza per i tanti lavoratori italiani contrattualizzati, ma è anche tempo di nuove opportunità per tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoretto estivo.
Per la bella stagione sul portale InfoJobs sono state pubblicate 4.640 offerte di lavoro, in crescita del +21 per cento rispetto allo stesso mese del 2015, arrivando a una quota dell’11 per cento del numero totale degli annunci sul sito.
Tra i profili più richiesti, promoter, hostess e steward che, nonostante un calo del 20,1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, costituiscono il 17 per cento del totale; seguono i baristi e i camerieri, in crescita del +9,9 per cento rispetto al 2015 con una quota dell’8,3 per cento delle offerte del settore. Sempre più ricercati anche cuochi (+23,7 per cento), consulenti, agenti di viaggio e tour operator (+13,8 per cento), che rappresentano rispettivamente l’8,2 per cento e l’1,4 per cento degli annunci.
Il dato conferma il trend già osservato nel 2015: il numero delle offerte di lavoro nel settore aveva già più che raddoppiato quello dello stesso periodo del 2014. In un Paese ad alta vocazione turistica come l’Italia, “il settore delle professioni estive si conferma essere in buona salute e uno fra i più dinamici a livello nazionale, testimoniando l’importanza delle attività legate all’intrattenimento e al turismo – commenta Giuseppe Bruno, general manager di InfoJobs –. La ricerca di profili sempre più qualificati anche in questo comparto evidenzia come le imprese puntino ad individuare i candidati che, grazie alle loro competenze, possano portare un valore aggiunto che permetta di battere la concorrenza in un mercato molto affollato”. In effetti quasi la metà degli annunci è dedicata a candidati in possesso di laurea breve (+40 per cento rispetto al 2015), poco meno di 2mila sono invece rivolti ai diplomati (+18 per cento rispetto allo scorso anno).
Analizzando la tipologia contrattuale proposta, più della metà del totale degli annunci (+41 per cento rispetto allo scorso anno) offre stage, in linea con le caratteristiche e i requisiti che il lavoro stagionale richiede. In lieve aumento (+3 per cento) risultano però anche i contratti a tempo determinato, mentre sono in decisa diminuzione i contratti a partita Iva (-45 per cento). Se per le offerte di stage non viene richiesta una particolare esperienza, per le altre formule contrattuali si è registrata una significativa crescita degli annunci rivolti a candidati con almeno quattro anni di collaborazione alle spalle (+33 per cento) e con oltre cinque anni (+17 per cento).
(dar)
