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Cinema, in arrivo 5 milioni di euro per l’audiovisivo in Toscana

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Al via il progetto ‘Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema’ con cui si finanzia per il prossimo triennio il settore cinematografico ed audiovisivo

Sono 5 milioni e 520 mila gli euro investiti nel progetto sperimentale “Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema”. Si tratta di finanziamenti culturali pubblici da investire nel prossimo triennio nel settore audiovisivo, di cui quasi 1 milione e 900mila già nel 2016.

Il progetto, nato sotto l’impulso del Mibact, il Ministero dei beni culturali e dell’Agenzia per la Coesione territoriale, fino ad oggi ha coinvolto 7 regioni del Mezzogiorno ed ora sbarca nel Centro Italia. A far da pioniere è la Toscana, attraverso un accordo con la Regione e coinvolgendo Fondazione Sistema Toscana come strumento operativo.

Investire in cultura, ed in particolare nel settore cinematografico ed audiovisivo, è un modo per scommettere sul futuro, sulla creatività dei giovani, sulla crescita dei territori” dice il presidente della Regione Enrico Rossi. “Puntiamo a far crescere il nostro cinema di qualità, la sperimentazione di nuovi linguaggi e a sostenere la produzione audiovisive, con la creazione di nuove imprese e posti di lavoro nel settore culturale. Perché con la cultura, se si hanno le idee e gli strumenti adatti a farle germogliare, crescono i rapporti sociali e l’economia” aggiunge.

Obiettivo del progetto è quello di ampliare la rete regionale dei servizi, stimolare la creazione di nuove fette di pubblico, potenziare le strutture che promuovono il cinema di qualità, sperimentare innovative forme di impresa e contribuire alla crescita dei processi di integrazione, conoscenza e sostenibilità nel contesto dell’audiovisivo.
In particolare, la creazione di nuove figure professionali punterà a valorizzare la capacità di storytelling sia tradizionali che applicate al mondo scientifico; gli investimenti saranno destinati anche al sostegno di nuovi generi quali web series e videogame e lo sviluppo di sceneggiature legate ai temi della committenza e del mecenatismo rinascimentale.

Nodo cruciale del programma sarà la partecipazione del pubblico. Non a caso a fine ottobre aprirà a Firenze il rinnovato Teatro della Compagnia che diventa la Casa del Cinema e del Documentario. Una sala multifunzionale che sarà il terzo cinema al mondo, dopo Le Bal di Parigi e Hot Doc di Toronto, a proporre in programmazione soprattutto film documentari.

Aperta 340 giorni all’anno, la Casa del Cinema sarà sede di rassegne importanti a partire dalla 50 giorni di cinema internazionale oltre ad ospitare i principali festival fiorentini. La sala è equipaggiata di dotazioni all’avanguardia che consentono di accogliere attività polivalenti che necessitano di apparati tecnici d’eccellenza: proiezioni 35mm e digitale 4K (2D e 3D), possibilità di traduzione simultanea e diffusione audio multilingua. La struttura ospita altresì una sala multimediale (50 posti) e un bistrot.

L’Accordo di Programma Quadro ‘Sensi Contemporanei Toscana per il cinema’ dunque si prepara a incentivare l’industria dell’audiovisivo e del settore cinematografico più in generale come opportunità di sviluppo capace di incidere sul profilo culturale ed economico dei territori interessati.

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