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Artigiani in Liguria: risorse per accesso al credito e contributo a fondo perduto

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Artigiani in Liguria: la Regione ha messo a disposizione 1 milione e 200 mila euro per l’accesso al credito agevolato e per un contributo a fondo perduto del 30% del finanziamento richiesto

1,2 milioni di euro dalla Regione Liguria grazie al nuovo regolamento che consentirà alle imprese artigiane liguri dei 125 Comuni dell’entroterra e a quelle aderenti al marchio ‘Artigiani in Liguria’, anche dei Comuni costieri, di usufruire di un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’importo di finanziamento richiesto, tramite Artigiancassa, fino a un massimo di 10 mila euro.

Il bando – a cui gli artigiani liguri in possesso dei requisiti potranno presentare domanda a partire dal 7 novembre – è stato presentato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Artigianato Edoardo Rixi, nell’ambito dell’evento organizzato al palazzo della Borsa di Genova per il lancio delle quattro nuove lavorazioni del marchio ‘Artigiani in Liguria’.

“Vogliamo sostenere e promuovere gli artigiani che producono eccellenze e rappresentano i continuatori delle nostre tradizioni del sapere fare” ha commentato l’assessore Rixi. “Il nuovo regolamento consentirà agli artigiani, che oggi risultano tra le categorie economiche più svantaggiate per quanto riguarda l’accesso al credito bancario, di poter fare investimenti sulle attrezzature, sull’innovazione, per l’acquisto di brevetti, licenze che ne aumentino la connessione informatica e quindi anche la competitività. L’artigianato ligure è una grande risorsa per il nostro territorio sia nell’entroterra, perché ne costituisce uno strumento di rilancio, sia della costa, in termini di marketing turistico”.

Oltre alle misure previste dal bando per l’accesso al credito, sono state lanciate quattro nuove lavorazioni inserite nel marchio di qualità “Artigiani in Liguria”:
1) lavorazioni in pelle,
2) materiale lapideo,
3) moda e accessori,
4) tappezzeria in stoffa.

“Pensiamo che il marchio possa aprirsi anche ad altre produzioni di eccellenza ligure” ha annunciato l’assessore Rixi: “ad esempio i birrifici artigianali, una volta stabilito un disciplinare che ne certifichi determinate caratteristiche di qualità e professionalità”.

Il marchio Artigiani in Liguria

Previsto dalla Legge quadro regionale n. 3/2003, il marchio è realizzato dalla Regione Liguria e Commissione regionale per l’Artigianato, in collaborazione con il sistema camerale, Confartigianato Liguria e CNA per tutelare e promuovere la professionalità degli antichi mestieri.
Il marchio certifica 19 lavorazioni artigianali liguri (ardesia della Valfontanabuona, arte orafa, ceramica, cioccolato, composizione floreale, damaschi e tessuti di Lorsica, filigrana di campo ligure, ferro battuto e metalli ornamentali, gelateria, panificazione, pasta fresca, restauro artigianale, sedia di Chiavari, velluto di Zoagli, vetro, a cui si aggiungono le new entry presentate oggi) per cui è stato predisposto un apposito disciplinare di produzione che, attraverso la certificazione, garantisce la qualità dei prodotti, la maestria, la professionalità e la manualità degli artigiani.

Qui il bando

D.M.

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