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Garanzia Giovani: il punto della situazione

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Il Ministero del Lavoro ha pubblicato i dati del monitoraggio del programma “Garanzia Giovani”

In crescita il numero dei giovani presi in carico dal servizio e di quelli cui è stata offerta un’opportunità di lavoro concreta grazie al programma “Garanzia Giovani”.
Il Ministero del lavoro ha pubblicato il report del monitoraggio dal quale risulta che a oggi sono 1.082.615 i giovani registrati al programma. L’incremento è costante, basti pensare che tra il 31 dicembre 2015 e oggi è stato del 37,8%.
I giovani che hanno ricevuto una proposta di lavoro sono 447.116, con un incremento pari al 75,9% rispetto al 31 dicembre 2015.

Si prende come punto di riferimento la data del 31 dicembre 2015 in quanto è quella in cui si è conclusa la prima fase del programma Garanzia Giovani, in cui si provvedeva all’iscrizione. Nella fase iniziata a gennaio 2016 invece si è passati all’operatività piena con i servizi – sia a livello nazionale sia a livello regionale – offerti ai giovani iscritti, ovvero: accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocinio, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE, bonus occupazionale per le imprese e formazione a distanza.

Per quanto riguarda i giovani imprenditori, si considerano nel report i dati su chi presenta domande di finanziamento a “SELFIEmployment”, il nuovo format online che consente l’accesso al finanziamento agevolato anche ai giovani che non hanno concluso un percorso di accompagnamento all’autoimprenditorialità, entrato in vigore il 12 settembre 2016. Da quel momento, fino al 25 gennaio 2017, i giovani che hanno compilato tale form sono 1.051; di questi, sono 724 quelli le cui domande sono in fase di valutazione per l’avvio del progetto.
Ricordiamo che il Fondo SELFIEmployment, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito da Invitalia, sostiene l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da Neet (i giovani che non studiano né lavorano né cercano lavoro), attraverso la concessione di finanziamenti agevolati.

Il Ministero del Lavoro ha promosso anche l’iniziativa nazionale “Crescere imprenditori”, che viene attuata da Unioncamere. Lo scopo è supportare l’autoimpiego tramite l’autoimprenditorialità per mezzo di attività di formazione e accompagnamento all’avvio di impresa. In questo caso sono 2.312 i giovani che hanno superato il test online di valutazione delle capacità imprenditoriali richieste per partecipare alla formazione.

Formazione finalizzata alla redazione del business plan, cosa obiettivamente non semplice. Al 25 gennaio 2017 sono 1.195 i giovani avviati ai percorsi formativi e 826 quelli che li hanno conclusi con profitto.
Si ricorda che l’iniziativa si rivolge a tutti i ragazzi iscritti a Garanzia Giovani che non stanno usufruendo di alcuna misura di politica attiva.

Tra le altre iniziative del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, incluse nel programma Garanzia Giovani, troviamo:

– FlIXBUS 4 YoUng, che si rivolge a 220 giovani per i quali è previsto un percorso di tirocinio formativo della durata di 3/6 mesi, anche in mobilità geografica, finalizzato all’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante o a tempo indeterminato. Il progetto è stato siglato con FlixBus, società di autobus extra-urbani.
– YoUng dIgItal, che prevede dei percorsi formativi alternativi, ovvero dei bootcamp intensivi di 12 settimane, per creare professionisti ICT. Il progetto nazionale è siglato con Modis Italia, società del Gruppo Adecco specializzata nell’Information & Communication Technology.
– BIzSparK, che intende aiutare i giovani a realizzare progetti imprenditoriali a lungo termine, mettendo a loro disposizione percorsi di formazione e risorse tecnologiche. L’iniziativa è nata da un accordo del Ministero con Microsoft Italia.
– Eng4WorK. Nato da un protocollo di intesa con Engineering, è destinato a 100 giovani che intraprenderanno un percorso di tirocinio formativo extracurriculare, anche in mobilità geografica, finalizzato all’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante.

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