Imprenditrici marchigiane rappresentanti KATIA - LUCA

Sono giovani, donne e vere ‘capitane’ d’azienda le imprenditrici marchigiane. Nelle Marche infatti più di un’azienda su cinque è condotta da una giovane donna

Le imprenditrici marchigiane fanno scuola. Basti pensare che le redini di 3 aziende under 35 su 10 sono guidate saldamente da giovanissime “capitane” d’azienda, che hanno trovato nell’autoimprenditorialità la via di sviluppo del proprio percorso professionale e di vita.
Secondo una elaborazione Confartigianato sulla base dei dati dell’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere – Infocamere, nelle Marche su un totale di 172.040 attività, sono 39.286 quelle capitanate da donne, il 22,84%: più di una su 5.
Quello che incuriosisce positivamente è la presenza di imprenditrici ma anche imprenditori di giovane età che, con coraggio, non si arrendono alle difficoltà. Secondo l’elaborazione della Confartigianato sono infatti 4.002 le imprese femminili under 35, per una percentuale di quasi il 30% sul totale delle imprese condotte da giovani.

“Le attività ‘in rosa’ rappresentano sul nostro territorio uno spaccato imprenditoriale vivo e attivo, forte, dinamico, dotato di grande grinta, capacità innovativa e visione del futuro” afferma Katia Sdrubolini. presidente del Movimento Donne Impresa della Confartigianato di Ancona – Pesaro e Urbino. “Lo stile ‘al femminile’ si sta rivelando oggi un fattore vincente, in virtù di quelle qualità che sono proprie delle imprese in rosa, tra cui la tenacia e la resistenza, l’empatia e la capacità di guardare avanti.”

Oltre a quello delle rappresentanti delle imprenditrici marchigiane abbiamo voluto sentire anche il parere dei giovani imprenditori.
“Amano la concretezza e sognano di inventare nuovi prodotti e servizi per essere competitivi sul mercato, dichiara Luca Corinaldesi Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori della Confartigianato di Ancona – Pesaro e Urbino. I giovani che fanno impresa dimostrano una forte voglia di innovazione e per questo hanno bisogno di un ‘contesto smart’ e di minore burocrazia. Anche se appartengono a una generazione digitale, non dimenticano i valori della tradizione.”

Guardando un po’ sui social tra i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i trenta e i quaranta anni, in effetti è palese lo spopolare di giovani che magari hanno studiato da interior designer e fanno i falegnami; di studentesse di moda che hanno creato imperi come fashion designer e handmade, oppure si sono reinventate creatrici di accessori utilizzando materiali da riciclo; di architetti o architette che fanno i muratori. Sono molti i giovani che oggi riscoprono, valorizzano, e scelgono per il proprio futuro anche gli antichi mestieri artigiani, quelli ‘di una volta’. Il futuro è sempre più artigiano e rosa.

Imprenditrici marchigiane in numeri

Imprese totali, femminili, maschili nelle Marche; tasso di femminilizzazione
Dati al 30 giugno 2017

Imprese totali: 172.040
Imprese femminili registrate: 39.286
Imprese maschili registrate: 132.754
Tasso di femminilizzazione: 22,84%

Elaborazione Confartigianato su fonte: Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere – Infocamere

Imprese giovanili (femminili e maschili) nelle Marche; tasso di femminilizzazione
Dati al 30 giugno 2017

Imprese giovanili: 13.497
Imprese giovanili femminili: 4.002
Imprese giovanili maschili: 9.495
Tasso di femminilizzazione imprese giovanili: 29,65%

Elaborazione Confartigianato su fonte: Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere – Infocamere

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