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Aziende del territorio per il territorio, perché non è sufficiente essere un’azienda grande, bisogna essere una grande azienda. Intervista a Rossella Ferro


In occasione dell’apertura del nuovo Temporary store de La Molisana nella galleria centrale della stazione Roma Termini, abbiamo incontrato Rossella Ferro, imprenditrice di quarta generazione della nota famiglia di mugnai che nel 2011 ha acquisito il pastificio La Molisana facendone un brand che supporta il territorio di appartenenza e che si distingue, oltre che per la qualità dei prodotti, per la sostenibilità ambientale e sociale.

La Molisana. Una storia di successo

Un’azienda nata nel 1912 come bottega artigianale, acquistata nel 2011 da una famiglia di mugnai specializzata nella produzione di semole di grano duro di alta qualità. Una famiglia con una tradizione centenaria che si è costruita nel corso del tempo una credibilità internazionale e che oggi ha fatto divenire la pasta Molisana uno dei più apprezzati marchi italiani e il quinto player del mercato della pasta con un fatturato di oltre 100 milioni di euro (2016). La Molisana è anche leader per qualità del comparto delle paste integrali. E alla crescita nel mercato interno si somma quella nei mercati internazionali: oggi la voce export vale il 35% del fatturato aziendale. I prodotti La Molisana sono distribuiti in 80 Paesi (erano 30 nel 2011), principalmente in Canada, USA, Brasile, Spagna e Giappone.
I primati che può vantare sono dovuti anche al presidio dell’intera filiera: la famiglia Ferro cura il processo dal chicco di grano alla tavola. E – contrariamente a quanto fanno diverse imprese – ha capito che gli investimenti fruttano. La vera mentalità imprenditoriale è tutta compresa in questo semplice assunto. Chi lo disconosce è destinato a fallire, come la storia economica ci insegna.

Rossella Ferro in verticaleSe oggi La Molisana è arrivata all’apice della qualità e del fatturato è perché ha investito denaro ed energie in una passione e in un’idea imprenditoriale. Ha destinato allo sviluppo della produzione oltre 35 milioni di euro dal 2011 ad oggi, di cui oltre 12 milioni solo nel biennio 2016-2017 per rinnovare le linee di produzione, dei magazzini, della sala macchine e confezionamento.
Inoltre ha saputo diversificare la propria produzione: oggi ha varie gamme di prodotto diversificate per il canale domestico e fuori casa, tra pasta di semola e pasta all’uovo vanta circa 200 formati diversi.

L’ecosostenibilità della Molisana

Un’acqua regionale di qualità. È quella del Parco del Matese, che grazie ad un progetto de La Molisana, realizzato in collaborazione con la Regione, è stata certificata e sono nati così la Carta delle Acque e il bollino che ne riconosce la qualità “Acqua del Molise”. Si tratta di un documento di identità e una certificazione di qualità, intesa a valorizzare il patrimonio idrico della regione per limitarne gli sprechi ed è proprio quest’acqua pura alla base della pasta del marchio La Molisana. Perché la pasta si fa con acqua e farina, e avere entrambe di qualità superiore è importante. Nel 1995 Legambiente decreta che le migliori acque italiane si trovano in Molise. E infatti fin dal 1998 la rivista scientifica Newton definisce l’acqua del Molise la migliore d’Italia. Perché ricca di sali minerali, pura, oligominerale, leggera, sgorga da cime che svettano fino a 2.050 mslm, da un massiccio carbonatico dove l’acqua scorre a contatto con rocce calcaree (ricche di sali minerali che le cedono), per essere poi captata da una finestra scavata nella roccia a Riofreddo, a 506 mslm. Il bassissimo contenuto di sodio (meno di 20mg/litro) la rende adatta alle diete iposodiche.

La qualità del grano. Da oltre cento anni la Famiglia Ferro seleziona le più pregiate varietà di grano e le lavora con grande competenza per ottenere semole eccellenti. Poiché in natura non esiste una varietà di grano in grado di soddisfare tutte le specifiche che servono per ottenere una pasta perfetta, è fondamentale la capacità di selezionare i grani più pregiati per ottenere semole di alta qualità e mescolarle sapientemente secondo le caratteristiche di ognuna in un blend perfetto. La pasta ideale nasce quindi da una semola frutto di un mix di grani pregiati con proprietà chimico-fisiche diverse e complementari, ma tutte fondamentali per determinarne la qualità assoluta: una maggiore percentuale di glutine determina la migliore resistenza in cottura; un alto contenuto proteico preserva la struttura e la forma della pasta in cottura, conservandone la tenacia anche nella fase della masticazione; un alto indice di giallo rende infine la pasta più appetibile e appagante anche da un punto di vista estetico. Sono questi alcuni dei fattori che rendono la pasta La Molisana una delle migliori in Italia. La Molisana sceglie per la sua pasta solo le varietà più pregiate al mondo: il grano Nazionale, quello australiano e il Grano Kronos proveniente dall’Arizona. Quest’ultimo è ritenuto uno dei migliori al mondo (ha un contenuto proteico del 15%): cresce nel deserto dell’Arizona e le condizioni climatiche costanti fanno sì che venga coltivato in modo del tutto naturale, senza l’utilizzo di medicinali. L’unica aggiunta necessaria è l’acqua di irrigazione.
Con la sua ricetta, La Molisana garantisce per tutti i suoi formati di pasta un indice proteico di almeno il 14,5% (la media del mercato è del 12%), che viene innalzato al 15% (considerato la perfezione) nei formati top di gamma Extra di Lusso e Commendator Giuseppe Ferro.

La qualità degli impianti per l’ecosostenibilità. Un prodotto esportato in tutto il mondo si fa utilizzando impianti che devono funzionare a pieno regime. Spesso questo è causa di inquinamento ma La Molisana ha deciso di servirsi di impianti di trigenerazione per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera: il beneficio ambientale si traduce nella riduzione sostanziale di emissioni in atmosfera di CO2 e nel minor contributo di energia termica dispersa in ambiente misurata in TEP (Tonnellate equivalenti di petrolio); il beneficio economico invece consiste nel risparmio sui costi termici ed elettrici con un onere minore stimabile intorno al 30%.

Ecosostenibilità in campo. La Molisana effettua trattamenti di disinfestazione con alte temperature mediante sistema Themopest®, sistema alternativo ai tradizionali mezzi chimici (gas e fumiganti) ed assolutamente ecologico per l’eliminazione degli insetti infestanti le strutture e i locali sia agro-industriali e rappresenta l’unica alternativa al trattamento con gas tossici.

Ecosostenibilità in ufficio. Persino il materiale cartaceo che viene impiegato per la comunicazione è certificato. Il certificato è dell’FSC (Forest Stewardship Council), ovvero aderisce agli standard nazionali di Gestione Forestale Sostenibile che è impegnata a promuovere in tutto il mondo una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

La Molisana per il Molise. Sostenibilità e responsabilità sociale

Un’azienda legata al proprio territorio, del quale sostiene la crescita sotto vari aspetti. Vediamone alcuni:

Progetto per la promozione della nascita di una “industria” dello sport in Molise. La Molisana è partita dalla sponsorizzazione della prima squadra di basket femminile della regione che giocherà il prossimo campionato in Serie A2: non si tratta di una semplice sponsorizzazione, ma di un progetto articolato e di grande rilevanza sociale, che recupera la storia gloriosa del basket molisano, restituendo al territorio la grande opportunità di confrontarsi sui campi nazionali, con l’obiettivo di fare del Molise una vera e propria fucina di giovani promettenti campioni. Si creeranno strutture in grado di formare giovani talenti sportivi, non solo nel basket ma anche in altre discipline, offrendo ai giovani del territorio un’opportunità di crescita sana, grazie ai valori dello sport, ma anche attirando aspiranti campioni dalle altre regioni, trasformando il Molise in un punto di riferimento della formazione sportiva, con la nascita di strutture, cittadelle e residenze sportive, e la generazione di un indotto nuovo.

Cereali Centro Sud. Con l’obiettivo di valorizzare al meglio le risorse del territorio molisano e creare una sinergia agroalimentare, nel 2016 la Molisana ha costituito con gli operatori della filiera e le cooperative agricole l’Op Cereali Centro Sud, un’organizzazione di produttori con quattro cooperative, 600 soci produttori, specializzati nella produzione di cereali nei terreni di Guglionesi, Montenero di Bisaccia e Palata. L’accordo privilegia un grano speciale tutto molisano, di due qualità eccellenti, Maestà e Don Matteo, con un indice proteico del 15% (è il principale parametro con cui si misura la qualità della pasta). Il primo raccolto è quello del 2017.

Alta formazione tecnica. Nella consapevolezza che la disoccupazione nel Molise derivi da un mismatch tra domanda ed offerta di lavoro, la famiglia Ferro ha deciso di investire nell’alta formazione tecnica: è infatti artefice della rinascita dell’Istituto Tecnico Superiore DEMOS, che era in fase di commissariamento. Oggi l’Istituto si è trasformato in un punto di riferimento regionale di alta formazione nel campo agroalimentare: un vivaio di profili qualificati assorbiti dalle aziende locali con un successo occupazionale dell’80% stimolarne un utilizzo consapevole.

L’intervista a Rossella Ferro

Mercoledì 11 ottobre alle ore 18.00 è stato inaugurato nella galleria centrale della stazione Roma Termini, il temporary store de La Molisana. Per l’occasione era presente lo chef APCI (Associazione professionale cuochi italiani) che ha fatto degustare alcuni piatti preparati con la nuova ricetta della pasta La Molisana, che ha raggiunto l’apice della qualità con l’alto grado proteico contenuto. Ed era presente Rossella Ferro, che abbiamo intervistato approfittando del momento. Ci scusiamo per i rumori di sottofondo dovuti al “movimento umano” presente in stazione.

 

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