Bandi Imprenditoria

Contributi antiusura

sede regione Lazio - contributi antiusura

Per evitare che le micro e piccole imprese in difficoltà possano divenire oggetto di usura o sovraindebitamento, la Regione Lazio attraverso il bando pubblicato sul BUR Lazio di gennaio 2018 mette a disposizione contributi antiusura per 2.400.000 euro

Emanato il bando per la concessione di contributi antiusura. Si tratta di contributi regionali collegati al “Fondo in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o dall’usura” previsto dall’art. 2 della legge regionale n. 14/2015 e successive modifiche.
I contributi sono destinati a promuovere interventi e misure sia per reinserire nell’economia legale chi è stato vittima di usura, sia per sostenere i soggetti che, a causa delle difficoltà di accesso al credito, possono divenire vittime di usura e sovraindebitarsi. Interventi e misure devono essere realizzati nel territorio del Lazio.

Al bando possono partecipare Confidi, associazioni e fondazioni antiusura ai quali i beneficiari finali potranno rivolgersi. Beneficiari finali degli interventi dovranno essere infatti i seguenti soggetti (purché residenti o operanti nel Lazio) potenziali vittime di usura:
a) persone fisiche;
b) piccole e medie imprese, incluse le micro imprese, come definite dal decreto del Ministro delle Attività Produttive 18 aprile 2005, ad eccezione di quelle che praticano il gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 2 della LR 5/2013. Art. 5.

Gli interventi da attuare sono i seguenti:
– misure di sostegno nei casi di sovraindebitamento e per la prevenzione dell’usura (€ 900.000)
– indennizzi per il sostegno alle vittime dell’usura (€ 150.000)
– misure per favorire la competitività e l’inclusione finanziaria (€ 300.000)
– interventi di sostegno psicologico (€ 50.000)
– interventi di assistenza e tutela (€ 700.000)
– Contributi a favore degli enti impegnati nella lotta all’usura (300.000).

La domanda dovrà essere presentata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando seguendo le modalità previste nell’avviso pubblico che alleghiamo all’articolo.

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