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Il mondo delle cooperative agricole femminili

In un’intervista rilasciata a Donna in Affari il presidente di Alleanza delle cooperative italiane – settore agroalimentare Confcooperative, Giorgio Mercuri, offre uno spaccato del mondo della cooperazione agricola soffermandosi su quella femminile

Il 40% degli occupati nelle cooperative agricole è rappresentato da donne. La cifra più alta è nelle cooperative ortofrutticole, dove sale al 55%. Per quanto riguarda l’imprenditorialità, il numero di cooperative guidate da una donna è pari al 5%. Le cooperative con donne presidente sono il 4,6% del totale.

A partire da questi dati che offrono una panoramica sul mondo della cooperazione agricola al femminile, si sviluppa l’intervista con il presidente di Alleanza delle cooperative italiane – settore agroalimentare Confcooperative, Giorgio Mercuri. Un imprenditore agricolo di ultima generazione che utilizza, come la gran parte degli imprenditori agricoli odierni, tutti gli strumenti, la tecnologia e le macchine di ultima generazione per mandare avanti un’azienda al passo con i tempi e in grado di competere con le imprese estere. Per questa sua visione orientata al futuro è stato chiamato a condurre il settore agroalimentare di Confcooperative, un settore che conta oltre 5.000 cooperative, 720.000 soci produttori e 94.000 occupati per un fatturato di 34,2 miliardi di euro – il 24% del valore della produzione agroalimentare italiana.

Presidente Mercuri, qual è il ruolo delle donne in agricoltura oggigiorno?

La vostra organizzazione cura alcuni aspetti specifici dell’imprenditoria femminile?

Quali sono le regioni italiane in cui è maggiore la presenza di cooperative agricole femminili?

C’è bisogno di nuove figure lavorative in ambito agroalimentare?

Nel tempo l’agricoltura si è evoluta e si è modificata anche l’alimentazione. Come sarà l’agroalimentare del futuro e che ruolo vi avranno le donne secondo lei?

Quali vantaggi offre la forma cooperativa?

In quali settori dell’agroalimentare l’Italia è più competitiva?

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