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Digital For Non Profit

Digital for No Profit

La formazione sul digitale e il mondo del sociale si incontrano al Digital For Non Profit. Il programma dell’evento e i dati di Search On Media Group e Web Marketing Festival sul Terzo Settore

In occasione della seconda edizione dell’evento – il 21 e 22 settembre presso la Comunità San Patrignano – diverse le novità in programma, mentre si riconfermano la presenze dei maggiori esperti del mondo digital e realtà aziendali. Ecco il comunicato stampa completo.

Dopo il successo dello scorso anno con i suoi oltre 600 partecipanti, torna D4NP Digital For Non Profit, l’evento di Search On Media Group realizzato in collaborazione con la Comunità San Patrignano. Nato per fare il punto sullo stato dell’arte digitale del mondo non profit, l’evento rappresenta una tappa fondamentale nel panorama italiano per contribuire allo sviluppo del Terzo Settore. L’appuntamento con la seconda edizione del Digital For Non Profit – in programma 21 e 22 settembre a San Patrignano, grazie anche al supporto di Reply, Accenture, A2A, Intesa San Paolo e Milano Investment Partners – si presenta ricco di novità, dal format ai momenti di formazione, anche per i più piccoli.

Di questo, ne ha parlato questa mattina in conferenza stampa Cosmano Lombardo, ideatore D4NP Digital For Non Profit e CEO Search On Media Group: “Il comparto del Terzo Settore sta facendo i conti con un processo di trasformazione e innovazione portati dalle tecnologie digitali, processo dal quale dovrà essere pronto a capirne e coglierne le opportunità. A che punto siamo? Le risposte arriveranno anche in questa 2^ edizione, grazie ai contributi – su temi come CSR, Smart Cities e Impatto Sociale – delle numerose realtà corporate e digitali di prestigio che hanno sposato la mission dell’evento. Quest’anno, in particolare, abbiamo sentito l’esigenza di muovere un passo ulteriore per sostenere il percorso evolutivo, di efficientamento e di crescita del mondo Non Profit. Da qui è stata aggiunta all’evento una giornata in più, interamente focalizzata sulla formazione per le ONP: un contributo per fornire agli operatori del settore gli strumenti indispensabili per il loro lavoro. L’effetto disruptive della trasformazione digitale in corso è pervasivo, insidioso ma capace di offrire nuove ed esponenziali opportunità di sviluppo: il Terzo Settore ha la forza, la consapevolezza e gli strumenti per farsi trovare pronto!”

“Grazie alla passata edizione abbiamo visto quanto possa essere importante un evento di questo tipo per i nostri ragazzi e per il mondo del non profit di cui siamo parte – ha spiegato il Presidente della Comunità, Antonio Tinelli –. Il digitale è uno strumento decisamente democratico, in grado di offrire nuove opportunità ai giovani, alle nuove generazioni, ma anche a chi come i nostri ragazzi in percorso sta cercando di rinascere per costruirsi un futuro. Non a caso stiamo continuando a fare formazione ai nostri ragazzi in questo campo, nella speranza che possano essere loro stessi un giorno protagonisti con nuove idee imprenditoriali. Una due giorni che sarà molto interessante per tutte le onlus per capire come sfruttare al meglio il mondo del digitale a sostegno delle proprie attività, fra cui quelle di raccolta fondi”.

La ricerca
Cosmano Lombardo ha, inoltre, anticipato qualche dato relativo alla ricerca che Search On Media Group e il Web Marketing Festival hanno realizzato sul mondo delle ONP che verrà presentata durante il D4NP, con un focus sul volontariato. “Ciò che emerge dall’analisi è che tra le prime 500 associazioni di volontariato solo il 65% ha un sito Mobile Friendly, in aumento del +15% rispetto al 2017: un dato che conferma come le ONP stiano cercando di adeguarsi al comportamento di utenti sempre più propensi a donare online attraverso dispositivi come smartphone e tablet. Altro tema di rilievo è la presenza social delle associazioni. Più del 75%, infatti, linka almeno un account social dall’homepage del proprio sito: in particolare, crescono in modo significativo e trasversale i link sia all’account Instagram (+ 55% ) sia a quello di Linkedin (+ 42% ) rispetto all’anno precedente. Andamenti opposti, invece, per Facebook e Twitter: il primo si conferma stabile, registrando un incremento del 6,5%, mentre Twitter crolla di 12 punti percentuali, sintomo di un progressivo abbandono della piattaforma”.

Il programma e gli ospiti
Al centro della prima giornata – venerdì 21 settembre – c’è la formazione sulle strategie di web marketing, comunicazione digitale e digital fundraising per le ONP, curata interamente dai professionisti di Search On Media Group: Digital Strategy, Facebook e Instagram, Google Grants e Ads, SEO e Email Marketing sono alcune delle tematiche che verranno approfondite.
Esperti del mondo digital e importanti realtà aziendali tra cui Accenture e Fondazione Politecnico Milano delineranno – nella giornata di sabato 22 settembre – una panoramica sullo stato dell’arte digitale per il mondo non profit, intervenendo con casi di successo ed esperienze su temi quali Digital Transformation for Society, CSR (Corporate Social Responsibility) e Impatto Sociale. “Le socialtech rappresentano uno sviluppo molto interessante per il futuro dell’innovazione in chiave sociale. Infatti le tecnologie, specie quelle
ICT, che diventano sempre più democratiche e si diffondono alla stregua di commodity, permettono alle organizzazioni di iniziare a operare sul mercato facendo propri modelli manageriali all’avanguardia e traducendo le opportunità di inclusione sociale in un business destinato a durare nel tempo. È una nuova forma ibrida che a mio parere dominerà i mercati nel futuro”, ha spiegato Mario Calderini, Direttore Tiresia Politecnico di Milano e Vice Presidente Fondazione Politecnico di MIlano.

Non mancheranno, inoltre, momenti di networking tra esperti del settore, operatori di realtà non profit e rappresentanti del mondo corporate. “Anche nel terzo settore l’utilizzo della tecnologia può rappresentare l’elemento chiave per trovare soluzioni innovative ai problemi della collettività. Per raggiungere questo obiettivo occorre che le persone non abbiano solo competenze sulle specifiche tecnologie – competenze hard – ma anche soft skills per progettare soluzioni che interpretino la tecnologia e siano inclusive rispetto all’ecosistema per valorizzarne le opportunità – dichiara Fabio Benasso, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia. E’ fondamentale che tutti gli stakeholder investano sulla formazione al digitale e sulla creazione di nuovi processi e regole che accompagnino questo cambiamento”.

Le iniziative al D4NP
Nella giornata di sabato 22 settembre ampio spazio all’imprenditorialità sociale e alla formazione grazie al contributo di Reply e del Web Marketing Festival, l’evento italiano di riferimento sull’innovazione digitale e sociale.

In mattinata spazio a Coding 4 Kids, il workshop organizzato da Reply volto ad avvicinare i più piccoli al mondo dell’innovazione e della robotica. Sarà invece Search On Media Group a curare Social 4 Kids, workshop nato per incentivare un utilizzo di internet e dei social media più sicuro e consapevole.

Nel pomeriggio si terranno, per il secondo anno consecutivo, le fasi finali della Social Startup Competition. Nata per valorizzare i migliori progetti imprenditoriali a forte impatto sociale, l’iniziativa vuole supportare concretamente i progetti che stanno cercando di affrontare, in maniera innovativa, le sfide dell’attuale contesto sociale.
XKnowAndBe.live, Cucinadiffusa SoLunch, YouKoala e UYOLO sono le quattro finaliste selezionate, tra le oltre 100 candidate: assistenza sociale e sanitaria; educazione, istruzione e formazione; tutela dell’ambiente e Food sono alcuni degli ambiti di riferimento cui si sono rivolti i progetti candidati. Le finaliste avranno l’occasione di presentare sul palco del D4NP il proprio progetto imprenditoriale di fronte a esperti del settore digitale, soggetti che operano nel Terzo Settore e realtà del mondo business presenti. Al vincitore, infine, verrà consegnato il premio in palio, del valore di 5.000 euro, corrisposto in prodotti e servizi consulenziali da Search On Media Group.

“L’ecosistema dell’imprenditoria sociale italiana conta quasi 100mila realtà operanti nel Non Profit, un numero in crescita anche se, a livello europeo, siamo ancora indietro: sono infatti circa 3 milioni le imprese sociali nel Vecchio Continente, con l’Italia all’ottavo posto staccata dai primi posti di Regno Unito e Germania che, da sole, ne detengono circa 1,4 milioni – commenta Lombardo, Ideatore D4NP e Chairman Web Marketing Festival. Portando la Social Startup Competition al Digital For Non Profit vogliamo dare un sostegno concreto alle nuove forme di imprenditorialità sociale, creando un’occasione affinchè tutto il comparto possa comprendere fino in fondo la natura delle trasformazioni in atto”.

 

Search On Media Group
Search On Media Group è un gruppo aziendale nato nel 2007 che si occupa sia di consulenza strategica e operativa, sia di formazione grazie a eventi di rilievo nazionale e internazionale sul digitale. Tra questi, in particolare, spicca il Web Marketing Festival, l’evento italiano più completo sul digitale. Attualmente sono oltre 230mila le persone formate, on e offline, sul Digital Marketing. Il Gruppo, guidato dal CEO Cosmano Lombardo, si articola in 3 business unit: Consulting, Education e Network. La mission, dopo una crescente e rapida evoluzione della società, è rimasta invariata: creare un sistema di valore tra i diversi soggetti che operano nel mercato italiano ed estero, per sfruttare le opportunità nate con il digitale. Oggi Search On conta tra i suoi partner importanti realtà, italiane e internazionali, appartenenti a vari settori: dal mondo non profit a quello istituzionale, fino a multinazionali e grandi gruppi editoriali.

Comunità San Patrignano
La Comunità San Patrignano è il più importante centro antidroga di tutta Europa ed ospita oltre 1.300 ragazzi.
In questi ultimi 40 anni, dal 1978 ad oggi, San Patrignano ha accolto in forma totalmente gratuita, senza oneri né per le famiglie né per lo Stato, ad eccezione delle rette percepite per i minorenni, oltre 26.000 persone provenienti da centinaia di diverse nazioni, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e reinserirsi pienamente nella società al termine del percorso di recupero.
Secondo una ricerca effettuata dall’Università di Bologna, che ha monitorato un gruppo di ex ospiti della comunità a cinque anni dal loro reintegro nella società, il 72% dei ragazzi che terminano positivamente il percorso non ricadono nel problema della tossicodipendenza.
Oltre a questo, la Comunità è da tempo impegnata in progetti di prevenzione alle dipendenze, tanto che incontra oltre 50.000 studenti l’anno.

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