Formazione Scuola

Campionati studenteschi 2019

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5.000 istituti partecipanti e 1,4 milioni di studenti finora iscritti ai campionati studenteschi. Il Ministero dell’Istruzione annuncia i nomi delle città che ospiteranno le finali

Sono 5.154 gli istituti partecipanti ai Campionati Studenteschi che si sono iscritti completando la procedura prevista nel mese di dicembre 2018. Alla data del 9 gennaio 2019 risultavano iscritti ai campionati 1.417.762 ragazzi. Nella stessa data il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha annunciato che le finali relative alle scuole secondarie di secondo grado si terranno a Gubbio (PG) per la corsa campestre (20-22 marzo), a Catania per la danza sportiva (10-13 aprile), a Bari per la pallavolo (7-11 maggio), a Terni per il tennis da tavolo (13-16 maggio), a Giulianova (TE) per il calcio a 5 (14-18 maggio), a Maracalagonis (CA) per il badminton (20-24 maggio), a Treviso per il basket 3×3 (27-30 maggio).
La festa nazionale dello sport, dedicata alle scuole secondarie di primo grado italiane, si terrà invece a Marina di Massa (MS) dal 20 al 24 maggio. Durante questa festa, i ragazzi si sfideranno nella vela, nel rugby, nella corsa campestre, nel basket 3×3, nell’ultimate frisbee e nel volley S3.
I mondiali invece si terranno a Castel di Sangro (AQ) per il tennis (2-9 giugno) e San Vito Lo Capo (TP) per il beach volley (3-10 ottobre).

Precisiamo che i Campionati Studenteschi sono riservati agli studenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, regolarmente iscritti e frequentanti e – come spiega il Ministero – si pongono in una logica di prosecuzione e sviluppo del lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento curriculare. I campionati sono collocati nell’ambito delle attività di avviamento alla pratica sportiva svolta in maniera istituzionale dai docenti di educazione fisica.
L’adesione delle scuole ai Campionati Studenteschi è subordinata alla costituzione dei Centri Sportivi Scolastici previsti dalle Linee Guida emanate dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in data 4 agosto 2009 e comunicate alle scuole con nota prot. 5163 del 16 ottobre 2009. La piattaforma informatica www.sportescuola.gov.it attiva dal 12 novembre 2018 ha permesso alle scuole interessate di inserire i dati entro il 5 dicembre per poter partecipare ai campionati studenteschi.

I Campionati Sportivi Studenteschi 2019

I campionati sportivi studenteschi, organizzati dal MIUR in collaborazione con il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), il CIP (Comitato italiano paralimipico), le Federazioni Sportive e gli Enti locali, rappresentano un percorso di avviamento alla pratica sportiva in diverse discipline, poiché è unanimemente riconosciuto che l’attività motoria costituisce uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che favoriscono i processi di crescita psicologica, emotiva e sociale oltre che fisica. Il senso educativo e formativo dello sport, nell’ambito delle attività complementari di educazione fisica, sta nel fatto che tutti i partecipanti rispettano le regole che essi stessi hanno accettato e condiviso.

“I Campionati Studenteschi e la Festa dello Sport” ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti “sono momenti importanti, di gioia e di condivisione, per proseguire e sviluppare il lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento curricolare. Il nostro obiettivo è avere più sport a scuola, già a partire dalla primaria. E siamo passati dalle parole ai fatti. Abbiamo avviato l’iter legislativo per inserire Scienze motorie nel curriculum di scuola primaria. La disciplina sarà insegnata da docenti di educazione motoria, provvisti di titolo idoneo, almeno per due ore a settimana per ciascuna classe. Il maestro di educazione fisica sarà equiparato in tutto e per tutto ai suoi colleghi. È una vera e propria rivoluzione culturale. Sono molto contento del coordinamento che le istituzioni presenti oggi sono riuscite a realizzare: operare in unità e in modo sinergico è la strada giusta per evidenziare la determinante funzione culturale ed educativa che lo sport riveste nella nostra società”.

La presentazione dei campionati e le riflessioni sullo sport a scuola

All’incontro tenutosi il 9 gennaio 2019 per presentare i Campionati ha partecipato anche il presidente del Coni Giovanni Malagò il quale ha dichiarato: “sarebbe bello e importante se lo Stato italiano nella sua Costituzione inserisse la parola sport. Ho apprezzato dal primo giorno la fortissima sensibilità del Ministro Bussetti nel trattare il tema dello sport. La collaborazione tra la scuola e il CONI ha dato risultati concreti. Il progetto ‘Studenti-Atleti’ presenta numeri impressionanti e sarebbe importante estenderlo allo studio universitario. Prosegue in modo soddisfacente il progetto ‘Sport di classe’, ma siamo consapevoli che occorre fare sempre di più. Anche il progetto ‘Scuole aperte’ vede una collaborazione perfetta tra MIUR, CONI e Federazioni. Siamo orgogliosi di fare parte di questa sinergia”.

L’iniziativa “Studenti-atleti” cui ha fatto riferimento il presidente Malagò è la sperimentazione didattica che il MIUR sta portando avanti insieme al CONI, alla Lega Serie A e al Comitato Italiano Paralimpico (CIP), per permettere a studentesse e studenti impegnati nello sport agonistico di rimanere al passo con gli studi. Sono 20 le regioni coinvolte nel progetto per l’anno scolastico 2018/2019 e 7.611 i giovani iscritti al programma. Nel 2017/2018 gli studenti che hanno preso parte alla sperimentazione sono stati 1.505.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti ha voluto invece sottolineare le azioni messe in campo dal Governo per quanto riguarda l’educazione fisica nelle scuole: “stiamo mettendo in campo tante azioni, dall’introduzione degli insegnanti specializzati già dalla primaria agli investimenti sull’impiantistica sportiva negli edifici scolastici, che in questo momento versa in una situazione drammatica. Siamo a un punto di svolta. Se c’è la collaborazione di tutti, possiamo diventare un Paese non solo di tanti tifosi, ma anche di tanti sportivi in attività”.

Coinvolta anche l’ANCI (Associazione nazionale Comuni italiani) nell’organizzazione dei campionati studenteschi. La segretaria generale, Veronica Nicotra, ha spiegato che, grazie a questo coinvolgimento, “le gare saranno anche occasione per fare conoscere ai ragazzi l’importante offerta culturale dei territori. Sarà un momento di crescita anche in questo senso”.
Nicotra ha poi aggiunto che, con il Ministro Bussetto, si è lavorato per accelerare gli investimenti e la messa in sicurezza dell’impiantistica sportiva e si sono coordinate le tante risorse statali a disposizione per migliorare l’edilizia scolastica. “C’è ancora molto da fare” ha concluso “ma il nostro impegno è costante”.

Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Luca Pancalli ha parlato delle azioni in campo per promuovere lo sport a scuola, anche con riferimento agli alunni con disabilità perché “la scuola italiana è di tutti e con tutti. Anche lo sport deve essere interpretato alla luce di questa considerazione. Perché è partecipazione e formazione anch’esso. Valorizza le differenze. Attraverso il sistema di istruzione e l’attività sportiva tiriamo fuori le speranze dei ragazzi. E li aiutiamo a prendere consapevolezza di sé. Ed è così che realizziamo effettivamente l’integrazione e l’inclusione”.

Accogliendo le riflessioni di Pancalli e concludendo l’incontro, il Ministro Bussetti ha detto che il Governo “ha il chiaro obiettivo di ridare dignità allo sport all’interno del sistema educativo, insistendo sul ruolo decisivo che riveste nello sviluppo della personalità individuale di ciascun giovane. La scuola sarà un punto di riferimento chiave, affinché l’attività motoria di base sia al centro delle prospettive di crescita dei ragazzi”.

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