Lavoro Opportunità

Pratica forense presso avvocatura Inps

toga avvocato

Pubblicato l’avviso per lo svolgimento della pratica forense presso l’Avvocatura dell’Inps. Si potrà presentare la domanda fino al 10 maggio 2019

Il 10 aprile 2019 è stata avviata la nuova procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’avvocatura dell’Inps delle diverse regioni italiane. Ad ogni regione o area metropolitana o zona geografica determinata, corrisponde un bando con uno specifico numero di posti liberi, compreso quello per il Coordinamento generale legale. Accedendo alla pagina del sito Inps si può selezionare il bando di interesse e vedere quanti posti sono disponibili.

La domanda può essere presentata fino alle ore 14,00 del 10 maggio 2019 esclusivamente per via telematica (stessa pagina internet sopra indicata). Solo le domande relative ai bandi della regione Trentino – Alto Adige, invece, dovranno essere inviate tramite PEC o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Direzione Regionale INPS Trentino – Alto Adige dal 10 aprile 2019 al 10 maggio 2019 oppure potranno essere consegnate a mano presso la sede della Direzione regionale. Per le altre regioni non si accetteranno né Pec, né raccomandate, né consegne a mano.
Non si potranno presentare più domande, quindi si dovrà scegliere solo uno degli uffici citati all’art. 1 dei bandi.
Attenzione: sarà obbligatorio allegare alla domanda il proprio curriculum vitae in formato europeo come file pdf.

Ricordiamo che per svolgere il praticantato presso l’Avvocatura dell’Inps, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti alla data del 10 maggio:
• essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’U.E. in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012;
• essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’Inps indicato nella domanda di pratica;
• se già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non avere una anzianità di iscrizione superiore a 2 (due) mesi.

L’iter di valutazione

Le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano verificheranno il possesso dei requisiti prescritti dal bando e la veridicità delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.
Una commissione, appositamente costituita presso ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano, valuterà l’idoneità dei candidati sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la graduatoria.
Per l’Avvocatura centrale, la procedura sarà svolta dalla Direzione centrale Risorse Umane d’intesa con il Coordinamento generale legale.
Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Istituto.

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