Imprenditoria

Memorandum of Understanding tra CNR e Fraunhofer

Fraunhofer-cnr

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Fraunhofer tedesco hanno sottoscritto un’intesa, presso la sede del CNR a Roma. L’accordo è stato siglato dal presidente del CNR Massimo Inguscio e dal Presidente del Fraunhofer Prof. Dr. Reimund Negerbauer. Il CNR è il maggiore Ente di ricerca pubblico italiano, il Fraunhofer è l’istituzione leader in Europa per la ricerca applicata. Con questo accordo, le parti vogliono sviluppare le attività congiunte, tra l’altro, nei settori delle comunicazioni quantistiche, dell’agricoltura intelligente, dei beni culturali, dell’industria 4.0

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Fraunhofer-Gesellschaft hanno firmato, nella sede del CNR a Roma, un memorandum d’intesa. Il MOU è stato siglato dal Presidente del CNR Prof. Massimo Inguscio e dal Presidente del Fraunhofer Prof. Dr. Reimund Negerbauer

Il CNR è la principale organizzazione pubblica di ricerca in Italia, conta quasi 10 mila dipendenti ed è organizzata in un centinaio di Istituti distribuiti in tutta Italia, raggruppati in sette Dipartimenti che coprono le principali aree della scienza e della cultura. Il Fraunhofer è l’istituzione leader in Europa per la ricerca applicata, con oltre 26.600 dipendenti e 72 istituti e unità di ricerca. I due Enti hanno già collaborato in diversi progetti europei: con questo accordo svilupperanno relazioni più strette e estenderanno le loro attività congiunte, tra gli altri, nei settori delle Comunicazioni quantistiche, dell’Agricoltura intelligente, del Patrimonio culturale, dell’Industria 4.0.

“Potenzieremo ulteriormente la nostra collaborazione, avviando attività volte a perseguire obiettivi comuni nel campo della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico”, ha affermato Inguscio. “Collaboreremo attraverso diverse attività di ricerca di interesse comune: istruzione e formazione, trasferimento tecnologico, aumentare la capacità di attrarre fondi e risorse, divulgazione e qualsiasi altra attività concordata”.

“Un comitato congiunto si occuperà di pianificare progetti concreti che saranno formalizzati in accordi scritti separati”.

“La cooperazione internazionale con partner eccellenti è un requisito fondamentale per la ricerca al massimo livello, mirata al trasferimento di conoscenza ha dichiarato il prof. Neugebauer. “La collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche dell’Italia ha già dato prova di grande successo in molti progetti europei. L’ulteriore approfondimento delle nostre attività di ricerca congiunte in aree rilevanti per il futuro, come industria 4.0, agricoltura intelligente e patrimonio culturale, presto produrrà risultati positivi. In aggiunta, lavoreremo insieme nel settore della comunicazione quantistica per stabilire una cooperazione strategica che verrà successivamente estesa a livello europeo”.

Il memorandum d’intesa avrà una durata di cinque anni, estendibile.

Potrebbe interessarti