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BTO 2020. Sfide future per le aziende del turismo

Dal 12 al 13 febbraio alla stazione Leopolda di Firenze si terrà la XXII edizione del BTO – Buy Tourism Online, evento leader in Italia incentrato sul travel online e innovation

 

Le parole chiave saranno human technology, nuove sfide per nuovi viaggiatori e sostenibilità. BTO 2020 consisterà in due giornate d’incontri e workshop rivolti agli operatori del settore e si ispireranno ai nuovi trend in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica applicate al travel attraverso un palinsesto suddiviso in quattro asset principali: Hospitality, Destination, Food & Wine, Digital Strategy & Innovation.

A presentare BTO 2020 il 16 gennaio a Roma, nell’Hub di LVenture Group e Luiss Enlabs, sono stati: il direttore della manifestazione Francesco Tapinassi, l’assessore al turismo toscano Stefano Ciuoffo e Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica.

Per gli organizzatori, BTO 2020 sarà un viaggio tra innovazione e ospitalità dove verranno coinvolti i più importanti player del settore: da Google a Booking.com, da Hospitalitynet a TripAdvisor, da OpenTable a Just Eat da Apple Academy a Fareportal. Alla kermesse non mancheranno eccellenze nel campo della ricerca come la fondazione IBM Italia, l’università statale di Milano, la Luiss, l’università di Firenze, il Campus Lucca e l’università Parthenope e di Sassari.

Ampio spazio sarà rivolto al tema della sostenibilità applicata al travel con un focus sugli strumenti digitali di gestione, su cui i più importanti brand si stanno impegnando in prima persona. In questo segmento gli sponsor di BTO 2020 illustreranno i progetti Stay for the Planet e StayPlasticLess, quest’ultimo realizzato in alcune località balneari italiane con l’installazione di Seabin, un cestino che rimuove i rifiuti galleggianti dall’acqua, il cui obiettivo è raccogliere fino a 2 tonnellate di rifiuti di plastica e microplastica in 12 mesi. Sullo stesso tema Accor, principale gruppo alberghiero francese a livello mondiale: parlerà di Planet 21, un progetto che vuole sensibilizzare gli ospiti verso un’esperienza di soggiorno attenta al pianeta (con il risparmio di acqua e corrente, la catena francese si è impegnata a piantare un albero ogni minuto).

Infine il motore di ricerca Skyscanner, che ha abbracciato la sostenibilità partendo dal restyling green del proprio logo, convincendo 10 milioni di viaggiatori a scegliere voli a basso impatto di CO2.

Percorsi tematici di BTO 2020

 Area Hospitality

La sezione Hospitality sarà dedicata all’hotellerie indipendente e di catena. La tavola rotonda “La distribuzione del dopo Thomas Cook”, sarà un’occasione per riflettere sugli scenari della distribuzione internazionale con Andreas Schräder, capo della strategia di Fareportal.

Nel forum tematico “Meet the future of payment systems”, Jowan Österlund, Ceo della svedese Biohax, parlerà dei pagamenti digitali attraverso il riconoscimento facciale in modalità vocale e sottopelle. Grazie ad una ricerca svolta dall’azienda svedese produttrice di microchip o sensori biometrici, si rivelerà se gli italiani sono pronti a farsi impiantare id e sistemi di pagamento sottopelle.

La seconda giornata di BTO2020 sarà centrata sul fattore umano nell’offerta turistica con un focus sulla personalizzazione dei servizi di viaggio con Simone Papa, direttore del gruppo Marriott International e Andrea D’Amico, amministratore delegato della Booking.com, nel panel “Alla ricerca del benessere nell’ospitalità”.

Area Digital strategy & innovation

Tra gli appuntamenti della sezione Digital strategy & innovation, verranno affrontati temi a supporto dei manager del turismo, consulenti e web agency. Si dibatterà su internazionalizzazione e SEO per l’hotel e Web Usability per il turismo dello “Human Intelligence dell’AI: strategie conversazionali” con Dave Berger, Ceo di Volara.

Molto atteso è l’incontro con Stefano Quintarelli sul “Facial Recognition and Travel”, con il panel innovazione e Blockchain al servizio del pubblico esercizio, che, insieme a Giovanna Manzi, Ceo di Best Western Italia, discuterà su come reinventare il management nel turismo partendo dalle persone.

Di futuro parleranno anche l’imprenditore della Silicon Valley Mauricio Prieto e Giorgio Ventre, direttore della Apple Academy, che illustreranno gli scenari internazionali nel campo dell’innovazione tecnologica nel turismo.

Area Destination

Per la sezione Destination si partirà da una riflessione sul valore dei dati che fotografano il comportamento online dei turisti nel panel “From big to meaningful data”. In questa occasione verranno offerti spunti per l’organizzazione mondiale del turismo ai tempi del data driven marketing, sistemi in grado di affrontare il tema della trasformazione del mercato nelle destinazioni partendo dai contenuti degli utenti, suggerendo nuovi percorsi dalla governance al marketing territoriale.

Questo segmento, oltre a focalizzarsi sulle strategie digitali d’innovazione nei processi organizzativi dell’offerta, affronterà il tema dell’ospitalità non convenzionale nel panel “Quando l’ospitalità fa destinazione”. Un viaggio alla scoperta di strutture ricettive uniche: dall’esperienza spirituale di Eremito nei colli umbri fino all’emozione di una tenda sospesa fra gli alberi grazie a Tentstile Experience Camp.

A parlare di strategie per promuovere destinazioni diverse saranno Kent Lindvall (Tree Hotel), Marcello Murzilli (Eremito), Alex Shirley (Tentstile Experience Camps) e Paolo Scoglio (architetto di sustainable design) che proporranno nella tavola rotonda “off the beaten track”, esperienze uniche di un’Italia nascosta dai consueti canali turistici undertourism.

Infine, si parlerà di Wonder Grottole, un progetto che ha coinvolto persone provenienti da tutto il mondo per riabitare il centro storico di Grottole, situato in Basilicata a 30 km da Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, diventato un successo grazie al supporto di Airbnb.

Area Food & Wine

Per il Food & Wine, area riservata agli operatori della ristorazione e dell’agroalimentare, i riflettori saranno puntati su case history internazionali di successo. Nel panel “Qual è la ricetta di successo del turismo enogastronomico?” sarà dato spazio alle esperienze realizzate in Scozia con il progetto “The year of food & drink” e in Francia con il Museo Citè du Vin nella città di Bordeaux. Verrà poi affrontato con Daniele Contini di Just Eat, il tema del Food Delivery nel b2c e del b2b con “un cambiamento che genera altri cambiamenti” nel mondo del food e della ristorazione. Con Paolo Marchi, fondatore di Identità golose, si valuteranno le potenzialità della gastronomia e del cibo italiano nella promozione.

Di evoluzione nelle pubbliche relazioni si discuterà nel panel “Chef e web reputation: tutte le ricette” e in “Food-Image & Cervello. Le neuroscienze applicate alla fotografia digitale del cibo”, dedicato alle ricerche nel campo della percezione del cibo con Lucia Carriero (neuroscienziata Neuroset) e Nick Difino (divulgatore di food-image). Tra i case history verrà illustrato il progetto regionale di Vetrina Toscana che da oltre 20 anni promuove le identità territoriali attraverso lo storytelling e la narrazione digitale.

Il tema dell’innovazione, ruolo fondamentale nella sezione Food & Wine, verrà affrontato con l’incontro online di due grandi aziende: OpenTable e TheFork, con le quali si indagheranno le strategie del mercato e come dalle App a sistemi di management più complessi, la tecnologia aiuta il cliente a favorire ulteriori sviluppi.

Infine, con Alfonso Iannotta della Roadhouse Italia, si affronterà il tema delle cryptovalute e dei Crypto menu, futuri pagamenti nel campo della ristorazione.

 

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