Lavoro Mestieri e professioni

La professione di Esperto Visurista

Il tecnico incaricato di eseguire ispezioni e visure presso gli uffici competenti (Agenzia delle Entrate, Servizi di pubblicità immobiliare, Servizi catastali) per fornire dati precisi su soggetti o immobili si chiama esperto visurista

 

È l’esperto visurista la persona che si occupa di fare ricerche su un immobile o su un soggetto allo scopo di fornirne informazioni precise e certe. Un’attività professionale non certo improvvisata, bensì costruita su una maturata competenza in materia e una forte esperienza sul campo. In molti casi infatti ottenere i dati su una corretta consistenza immobiliare (situazione patrimoniale netta) o la storia di un cespite immobiliare è molto complicato e i rischi di errore dovuti alla confusione di quelli contenuti nelle diverse note di trascrizione, nei rogiti, nelle successioni e negli atti di tribunale, rispetto a quanto invece risulta dal catasto, sono molto alti. Per questo le relazioni rilasciate da un esperto visurista sono uno strumento di analisi indispensabile per la stipula di contratti, atti notarili, certificazioni ex art. 567 L. 302/98, successioni, atti di tribunali (decreto di trasferimento, verbali di separazione, sentenze di usucapione, ecc.). E sono utili anche per il recupero credito, per mutui e affidamenti.

Le relazioni dell’esperto visurista
Le relazioni dell’esperto visurista sono un dato certo e sicuro, motivo per cui gli esperti visuristi rappresentano un anello importante all’interno del mercato economico.
L’apertura alla collaborazione con le altre professioni, direttamente o trasversalmente legate a tale attività (CTU, notai, avvocati, amministratori di condominio, banche, società di recupero crediti), può solo aiutare il mercato del lavoro (e gli stessi cittadini) in quanto mette in campo diverse competenze necessarie per risolvere problemi comuni. Ad esempio l’affidare i diritti reali dell’immobile (oggetto di esecuzione) agli esperti visuristi produce valore aggiunto all’intero iter esecutivo perché se le visure ipocatastali (competenze specifiche dell’esperto visurista) vengono effettuate erroneamente, si interrompe la prosecuzione dell’attività di vendita che a sua volta ferma, anche per più volte, l’iter di emissione del decreto da parte del Giudice.
Integrare le competenze specifiche degli esperti visuristi nel campo delle visure ipocatastali con quelle esclusive dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU), ai quali i Giudici affidano la valutazione tecnico/economica, rappresenta la soluzione vincente per tutti. Infatti esperienze quotidiane di affiancamento ai Giudici delle Esecuzioni da parte degli esperti visuristi in alcuni Tribunali (come si sta verificando ormai quotidianamente presso il Tribunale di Como dopo la definizione e applicazione del Protocollo Operativo) dimostrano concretamente l’aumento del livello di efficientamento e di chiusura delle pratiche di esecuzione immobiliare rispetto a situazioni standard in cui non si ricorre al visurista o lo si sceglie con superficialità.

L’Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani
L’AVI, l’associazione professionale degli esperti visuristi (http://www.associazionevisuristi.com), è nata nel 1993 per tutelare e garantire le competenze dell’esperto visurista. La particolare natura di questa professione, che non ammette errori, ha determinato uno sviluppo importante dell’Associazione che, inizialmente radicata nel Nord e Centro Italia, rapidamente si è estesa sull’intero territorio nazionale.

Tra le tappe più significative del suo percorso citiamo:

  • l’inserimento della professione nel codice ATECO 82 99 40 (codice ATECO 2007) – Richiesta di certificati e disbrigo pratiche attività dei visuristi;
  • l’adesione all’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) con lo scopo di varare una norma dedicata;
  • l’inserimento nell’elenco del Mise tra le associazioni abilitate a rilasciare un Attestato di Qualità riservato ai propri iscritti;
  • il riconoscimento del Ministero della Giustizia di concerto con il Ministero per gli Affari Europei;
  • l’obbligo di avere un’assicurazione professionale (le statistiche indicano, per questa professione, un indice di sinistri negli ultimi dieci anni pari all’uno per mille con valori sotto i 5mila euro e quasi inesistente per valori superiori);
  • l’adozione di un codice deontologico che stabilisce i criteri di condotta e i corsi obbligatori di aggiornamento professionale per i propri iscritti;
  • la definizione di un Protocollo Operativo, già attivo presso il Tribunale di Como.

Come si diventa esperto visurista
Non occorre la laurea per diventare esperto visurista ma un diploma di scuola media superiore, preferibilmente in ambito tecnico (geometra) o scientifico. Anche i diplomi professionali in ambito informatico possono essere utili in quanto le conoscenze informatiche sono alla base dell’attività quotidiana del visurista. A queste competenze vanno aggiunti alcuni elementi di base del diritto privato.
Poiché quella di esperto visurista è una professione che si è formata autonomamente, sulla base di una richiesta espressa del mercato, non c’è una specifica formazione in materia anche se alcune università propongono dei corsi di studio in materie specifiche della professione, solitamente riguardanti la normativa e dunque la teoria. Per la parte pratica è preferibile seguire un periodo di apprendistato presso uno studio professionale o una società di visure.
Trattandosi di una professione autonoma, l’esperto visurista dovrà aprirsi una Partita Iva con il codice Ateco sopra indicato.
Non esistono un Albo dei visuristi o un Ordine ma l’iscrizione all’AVI – che non organizza corsi di formazione e sottolinea che la professione “si apprende con una lunga esperienza professionale” – potrebbe essere un buon biglietto da visita.

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