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L’impatto del Covid-19 sulle imprese romane

Per il 76% delle imprese romane e della provincia il Covid-19 avrà effetti negativi, con alberghi, ristorazione e commercio i settori più colpiti. La Camera di commercio crea un Osservatorio permanente

A una prima analisi effettuata dalla Camera di commercio di Roma prima ancora dell’ultimo Decreto (dell’11 marzo) che ha imposto la chiusura di molte più imprese, già veniva valutato un calo del fatturato superiore al 30% per un terzo delle imprese romane. Ora i numeri andranno rivisti in negativo.
Il 10 marzo infatti la Camera di Commercio ha resi pubblici i dati di una rilevazione effettuata tra il 2 e il 10 marzo 2020 intervistando 495 imprese romane rappresentative delle diverse attività economiche. Nel 75% dei casi le imprese hanno sede nel comune di Roma e per il 25% dei casi nel resto della provincia. Il 77,2% delle imprese ha tra 0 e 9 dipendenti, il 19,4% ha tra 10 e 49 dipendenti e il 3,4% delle imprese ha oltre 50 dipendenti. Già questa prima indagine ha reso evidente un impatto molto negativo e generalizzato dell’emergenza sanitaria per molti settori produttivi, in particolare quelli alberghiero, della ristorazione e del commercio; impatto che consiste soprattutto in un calo del fatturato e in una carenza di liquidità.

L’Osservatorio sulle imprese romane
I principali effetti dell’epidemia di Coronavirus sul tessuto produttivo di Roma e provincia sono stati resi noti grazie al nuovo Osservatorio predisposto dalla Camera di Commercio di Roma allo scopo di fornire un costante aggiornamento sull’evoluzione dei fatti, con l’obiettivo di identificare le misure che meglio si prestano a contenere il danno economico subito dalle imprese.

I risultati dell’indagine dell’Osservatorio
Questa prima indagine rileva come:

  • il 76,2% delle imprese stia subendo un impatto negativo a causa del Coronavirus;
  • la riduzione di fatturato superi il 30% per un terzo del campione esaminato (32,1% delle imprese intervistate);
  • una caduta del fatturato superiore tra il 5% e il 15% è segnalata dal 13,9% delle imprese;
  • il 17,2% delle imprese denuncia infine un calo di fatturato fino al 15%.
  • La percezione del danno subito resta elevata anche quando proiettata su base annua, con il 28,5% che attende una perdita di fatturato superiore al 30%.

Gli impatti sono molto differenziati a livello settoriale:

  • nel manifatturiero il 25,5% degli intervistati rileva ricavi stabili e il 19,6% non si esprime. La quota di imprese che segnala cali di fatturato è quindi limitata al 54,9%. Un calo superiore al 30% è comunque indicato da quasi il 20% delle imprese manifatturiere;
  • anche per le costruzioni l’impatto appare limitato, con oltre il 60% delle imprese che non denuncia perdite di fatturato e una quota contenuta di aziende (il 7,4%) che rileva una caduta superiore al 30%;
  • nel commercio, la percentuale di imprese che subisce cali di fatturato sale al 72,7%. Per il 31,3% la contrazione supera il 30%;
  • nel comparto Alberghi e ristoranti la quota di imprese colpite sale al 97,4% (quasi la totalità) e la percentuale di quanti evidenziano un calo di fatturato superiore al 30% avvicina il 74%;
  • il resto dei Servizi registra perdite nel 62,9% dei casi con il 29,4% di imprese cha ha un calo superiore al 30%.

Un segnale molto importante, di reazione, è dato dal 64,5% delle imprese del campione che dichiara di aver già messo in campo azioni di contrasto.

Il commento del presidente della Camera di Commercio di Roma
“Il momento è durissimo e senza precedenti” afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, “ma, naturalmente, non possiamo lasciarci andare, anzi: bisogna triplicare i nostri sforzi. I dati della nostra indagine sono indicativi dell’impatto molto negativo del virus sul tessuto produttivo, ma ci sono segnali incoraggianti da cogliere. Chiari e importanti. Il 64,5% delle imprese ha già messo in campo azioni di contrasto. Questo segnala la prontezza del sistema imprenditoriale, che si sforza di non subire passivamente uno shock del tutto nuovo, inatteso e dalla portata ancora sconosciuta, ma reagisce con fermezza e responsabilità. Le imprese sono già al lavoro per arginare l’impatto del virus e noi siamo, con tutte le nostre forze, al loro fianco”.

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