Fisco e norme Imprenditoria

Decreto liquidità, le nuove garanzie per le imprese

Il Decreto liquidità ha avuto il via libera della UE e ora sono attive le nuove garanzie per le imprese e i professionisti. Ecco il modulo per richiedere la garanzia fino a 25mila euro

A seguito della pubblicazione del Decreto liquidità in Gazzetta ufficiale, il Ministero dello Sviluppo economico si attivato per rendere subito operative le misure in favore di imprese, artigiani, lavoratori autonomi e professionisti. Ottenuto il via libera dalla UE, ora si può già compilare il modulo (lo alleghiamo in fondo all’articolo) per richiedere la garanzia per finanziamenti di importo fino a 25.000 euro (ai sensi della lettera m), comma 1 dell’art. 13 del Decreto Liquidità).

Le nuove garanzie previste dal Decreto Liquidità
Il Decreto Liquidità è nato per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal covid-19. A questo scopo, tra le altre misure previste, c’è quella che trasforma il Fondo di Garanzia per le PMI in uno strumento che potrà garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, potenziandone la dotazione finanziaria ed estendendone l’utilizzo anche alle imprese con un massimo di 499 dipendenti.
Le garanzie sono di 3 tipi:

  • garanzia al 100% per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. In questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia (per richiederla basta presentare alle banche il modulo allegato all’articolo);
  • garanzia al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 800.000 euro, senza valutazione andamentale;
  • garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, senza valutazione andamentale.

Le nuove regole del Fondo di Garanzia
Per essere “compatibili” con quanto previsto dal Decreto Liquidità, varranno fino al 31 dicembre 2020 le seguenti nuove regole del Fondo di Garanzia:

  • Gratuità della garanzia
  • Importo massimo garantito per singola impresa elevato da 2,5 a 5 milioni di euro
  • Estensione della garanzia su singole operazioni alle grandi imprese con numero di dipendenti non superiore a 499
  • Innalzamento delle percentuali di copertura della garanzia come da tabella qui sopra riportata
  • Possibilità di accesso alla garanzia del Fondo (con copertura dell’80% in garanzia diretta e al 90% in riassicurazione) per operazioni di rinegoziazione di finanziamenti esistenti, a condizione che sia prevista la contestuale erogazione di credito aggiuntivo al soggetto beneficiario pari ad almeno il 10% dell’importo del debito rinegoziato
  • Estensione automatica della garanzia del Fondo per finanziamenti sospesi a causa del Covid-19
  • Garanzia concessa senza valutazione del soggetto beneficiario
  • Estensione garanzia anche in favore di soggetti segnalati in centrale rischi: “inadempienze probabili” nonché con presenza di operazioni classificate come “scadute” o “sconfinanti deteriorate” successivamente alla data del 31 gennaio 2020
  • Garanzia concessa anche alle imprese che, in data successiva al 31 dicembre 2019, sono state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale, hanno stipulato accordi di ristrutturazione o hanno presentato un piano di risanamento
  • Zero commissioni nei casi di mancato perfezionamento dei finanziamenti garantiti
  • Possibilità di cumulo della garanzia del Fondo con altre garanzie per le operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico – alberghiero e delle attività immobiliari, con durata minima di 10 anni e di importo superiore a euro 500.000,00
  • Anticipazione dell’erogazione del credito rispetto alla concessione della garanzia del Fondo
  • Potenziamento garanzie su portafogli di finanziamenti con innalzamento a 500mln Euro al fine di incrementare la quota di erogazioni crediti per le piccole imprese a maggior rischio, attraverso l’aumento dell’ammontare massimo dei portafogli di finanziamenti, l’accesso alla garanzia senza valutazione del merito di credito da parte del Gestore del Fondo, l’innalzamento delle percentuali di copertura sui singoli finanziamenti inclusi nei portafogli e sull’ammontare complessivo del portafoglio.

Limitare gli adempimenti burocratici
Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, stanno inoltre lavorando insieme all’ABI (Associazione bancaria italiana) e ai principali istituti di credito per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure, che si prevedono numerosi. Oltre al modulo che alleghiamo all’articolo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail (anche non certificata, ovvero non necessariamente per PEC) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento, si sta lavorando all’accelerazione delle istruttorie bancarie per ridurre a pochi giorni l’attesa dell’accredito delle somme richieste sul proprio conto corrente.

All. Modulo richiesta garanzia totale fino a 25.000 euro: modulo per richiedere garanzia

 

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