Dalle Regioni Toscana

Linee guida per cultura spettacolo e turismo in Toscana

La Regione Toscana ha emanato le linee guida per la riapertura dei settori cultura spettacolo e turismo. Riguardano lunapark e spettacolo viaggiante, musei e siti archeologici, zoo e acquari, biblioteche e operatori turistici

In Toscana sono pronte le linee guida anti-Covid per riaprire lunapark e spettacoli viaggianti, per musei e parchi archeologici, per acquari con spazi espositivi al chiuso e giardini zoologici. Pronte anche le disposizioni che riguardano gli accompagnatori e le guide turistiche, alpine e ambientali, le biblioteche e gli archivi. Infine, in dirittura di arrivo anche il via libera, dal 3 giugno, alla possibilità di entrare in Toscana per raggiungere le seconde case.

Linee guida per la riapertura dei settori cultura spettacolo e turismo
Le misure sono contenute nella nuova ordinanza che il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha firmato il 22 maggio 2020. Si tratta di norme di comportamento che, come è accaduto per altri settori economici, sono state il frutto di incontri e confronti che in queste settimane si sono succeduti con i diretti interessati” spiega l’assessore alla presidenza, Vittorio Bugli.

Presto altri incontri per le linee guida di campeggi, stabilimenti balneari e parchi a tema
E di incontri ce ne saranno altri nei prossimi giorni. È il caso di campeggi e parchi tematici, ad esempio. “Abbiamo già fatto un incontro” aggiunge Bugli “e un protocollo è già pronto. Stasera è previsto un passaggio in Conferenza Regioni e lunedì mi rivedrò con tutti operatori”.
Lo stesso giorno è fissato un incontro anche con i balneari.

Allo studio linee guida per anticipare la riapertura degli stabilimenti termali
Per le terme invece si lavora per definire linea guida sicure che possano anticipare la riapertura. Oggi come oggi è però ancora prevista, dalle disposizioni nazionali, dopo il 15 giugno.

La Regione colma i vuoti del Decreto 17 maggio
“Con l’ordinanza di oggi abbiamo provato a colmare i vuoti e le lacune che c’erano nelle disposizioni nazionali che dal 17 maggio in poi hanno aperto alla Fase 2” ha spiegato Bugli. “Così, ad esempio, tutte le attività per cui il DPCM del 17 maggio non abbia stabilito un espresso divieto o una diversa data di apertura”.
Per quei settori che non dispongano di specifiche linee guida e protocolli si dovranno applicare – si chiarisce nell’ordinanza – protocolli e linee guida di ambiti analoghi, “adeguandoli al contesto specifico secondo proporzionalità ed adeguatezza”.

Linee guida per la riapertura dei settori cultura spettacolo e turismo in Toscana
Ed ecco, comparto per comparto, le linee guida e le indicazioni operative di dettaglio.

Lunapark e spettacolo viaggiante
Nei lunapark si dovrà mantenere la distanza di un metro (meglio un metro e ottanta) sia nei viali, sia in coda sia sulle attrazioni, dove di conseguenza potranno ridursi i posti per giro.
Obbligo di mascherina, pannelli di separazione alla cassa, gel o guanti monouso per tutti.
Fratellini e genitori che accompagnano bimbi piccoli non saranno naturalmente obbligati a mantenere la distanza tra di loro.
Uscite ed entrata di ogni attrazione dovranno essere separate.
Gli ambienti e le strutture dovranno essere igienizzati (anche solo con candeggina) più volte al giorno e lasciati poi asciugare prima di potere essere di nuovo utilizzati.

Musei
Nei musei, statali o non statali, obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro tra le persone, ma si raccomanda, qualora possibile, il metro e ottanta.
Mascherine e igiene delle mani per tutti.
Per ridurre il rischio di assembramenti si suggerisce di ampliare gli orari di apertura o di gestire gli accessi su prenotazione. Il consiglio è di fissare un tetto massimo di persone contemporaneamente presenti nella struttura che non sia superiore ad un visitatore ogni dieci metri quadri.
Al guardaroba saranno consegnati sacchi di plastica dove riporre abbigliamento ed accessori.
Nei bookshop obbligo di indossare guanti monouso per maneggiare libri ed oggetti.
Anche all’aperto si raccomanda di rispettare le stesse misure previste all’interno.
Chiaramente su opere d’arte ed oggetti esposti nei musei non può esser fatto alcun intervento di pulizia, se non da parte di un restauratore qualificato. In caso di sanificazione le opere dovranno essere protette.

Biblioteche
Un metro di distanza obbligatorio, ma un metro e ottanta raccomandato.
Mascherina a coprire naso e bocca.
Sanificazione delle mani o in alternativa guanti monouso (obbligatori per la consultazione in sede e che saranno forniti dalla struttura).
Gli spazi dovranno essere riorganizzati: per la capienza si suggerisce di utilizzare le stesse linee guida degli esercizi commerciali, ovvero una persona (oltre a due operatori) ogni 40 metri quadri a disposizione.
Quarantena di dieci giorni per i libri che usciranno dalla biblioteca e per tutto il materiale che rientrerà da un prestito esterno o interbibliotecario ma anche per quello che la biblioteca acquista o riceve in dono. Dovrà essere fatta in appositi locali e buste di plastica.
Laddove possibile, e nel rispetto delle norme sul diritti di autore, si suggerisce di incrementare l’attività di digitalizzazione e la possibilità di accedere ai documenti da remoto on line.

Guide turistiche
I gruppi accompagnati da guide dovranno utilizzare sempre la mascherina negli spazi chiusi ma anche all’aperto quando sarà impossibile mantenere la distanza di almeno un metro (raccomandato, anche in questo caso, il metro e ottanta). I bambini fino a sei anni i disabili sono esclusi dall’obbligo.
I gruppi potranno essere sottoposti al controllo della temperatura.
Igienizzare le mani ogni volta possibile ed evitare lo scambio di materiali tra persone. Audioguide e supporti informativi potranno essere usati solo se adeguatamente disinfettati prima di ogni nuovo utilizzo.
Nel caso di uso di veicoli, valgono le norme generali per le distanze tra le persone e la capienza.

Zoo e acquari
L’ordinanza assimila l’attività dei giardini zoologici a quella di parchi, ville e giardini stabilite dal decreto del presidente del consiglio del 17 maggio. Per gli acquari con spazi espositivi al chiuso, come quello di Livorno ad esempio, valgono le norme già previste per i musei.

Arti
Linee guida pronte anche per le scuole di musica o di danza. Ferma restando la sospensione delle attività delle istituzioni di alta formazione artistica, i corsi (di musica o di danza, di pittura o di fotografia, ma anche di recitazione o lingue straniere) potranno riprendere solo con lezioni individuali, utilizzando con proporzionalità e adeguatezza le misure anti-contagio già previste per ambiti analoghi.

 

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